Siren Questo gioco mi ha colpito molto e lo considero il miglior Survival Horror sulla piazza. Non tanto per le qualità del gioco di per sè, che risultano assai scadenti tranne che nel sonoro, ma per la storia, l' innovazione, il coinvolgimento e l' atmosfera veramente terrificante che questo gioco regala. Eh già, avete capito bene, le qualità del gioco sono molto scadenti: la grafica è buona nella caratterizzazione dei personaggi, ma purtroppo scadente nei fondali, il sonoro è ottimo con uno splendido doppiaggio e con delle musiche di sottofondo da terrore, ma purtroppo Siren risulta molto macchinoso nello spostamento dei 10 personaggi persi in Hanuda, con il risultato che il gioco spesso sconforta nella frustrantezza, con sezioni (spesso quelle senza armi) veramente impossibili. Per il resto il gioco è una chicca d' autore: innovativo, con l' inserimento del Sighjak che vi permette di vedere attraverso gli occhi degli Shibito che popolano il villaggio, trama stratosferica (forse la migliore su PS2) che vi immerge totalmente nel gioco fondando una strano fenomeno: vorrete finire il gioco non perchè vi piace giocare a quel gioco, ma perchè VOLETE sapere come va a finire. Inoltre Siren racchiude un nuovo genere: infatti, oltre ad essere un survival horror, presenta una buona dose di puro stealth, il che allunga la giocabilità del gioco. Infine, la longevità è buona (una ventina d'ore), ma è minata dai problemi che ho detto prima e che vi potrebbero far bloccare da un momento all' altro. Il risultato è un Gran Gioco con entrambe le G maiuscole, ma che presenta enormi margini di miglioramento in vista dell' imminente 2.
Grafica: 6,5
Sonoro: 9,5
Giocabilità: 8,5
Longevità: 8,5
Storia: 10
Voto totale: 9,5
Pregi: Che coinvolgimento, ragazzi!
Fa paura, per davvero!
Ottima caratterizzazione dei personaggi!
Che storia!!! Pazzesca!
Difetti: Grafica pessima
A tratti frustrante