Il nuovo corso della guerra al terrore.
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Discussione: Il nuovo corso della guerra al terrore.

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  1. #1
    Neo-Atlantideo L'avatar di Marcus85
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    Il nuovo corso della guerra al terrore.

    Rumsfeld in un nuovo documento spiega il grande cambiamento militare di Greg Jaffe, sul Wall Street Journal, 11 Marzo 2005

    Il Segretario della Difesa Donald Rumsfeld delinea in un nuovo, riservato, documento strategico il suo progetto per riformare il mondo militare ad essere molto più impegnato a tener testa alle minacce prima delle ostilità e a servire al più ampio scopo di ampliare l'influenza US in tutto il mondo. Il documento espone l'agenda di Rumsfeld per la massiccia revisione recentemente cominciata, riguardante le spese e la strategia della difesa. Poiché il processo è condotto solamente una volta ogni quattro anni, la revisione rappresenta per l'Amministrazione Bush la miglior opportunità per rimodernare il mondo militare in una forza affidabile per gli obiettivi ambiziosi di sicurezza e di politica estera che il Presidente Bush ha messo avanti fin dagli attacchi terroristici dell'11 Settembre 2001.

    È stato redatto da membri senior dello staff di Rumsfeld insieme ad ufficiali superiori di ognuno dei servizi militari US. Gli obiettivi del documento di Rumsfeld, marcano una significativa lontananza dalle ultime analisi. Profondamente toccato sia dall’attacco terrorista dell'11 Settembre 2001, sia dalla insanguinata lotta militare in Iraq, il documento pone l'accento su problemi più attuali, come combattere terroristi ed insorti, al di la delle sfide militari convenzionali. Gli ufficiali della difesa che hanno avuto un ruolo nel varare il documento o hanno partecipato al suo riesame, hanno detto che probabilmente l'approccio di Rumsfeld provocherà importanti cambiamenti nei sistemi d’arma che il Pentagono adotta, e cambiamenti anche più drastici nell'addestramento e nel dispiegamento di truppe US in tutto il mondo.

    Nel documento, Rumsfeld dice che il mondo militare deve concentrarsi su quattro problemi nodali, nessuno dei quali concerne scontri militari tradizionali. I servizi sono chiamati a sviluppare forze che possono: costruire collaborazioni con stati indeboliti per sconfiggere le minacce terroristiche interne; difendere la madrepatria, includendo colpi offensivi contro gruppi terroristici che pianificano attacchi; l'influenzare le scelte dei paesi ad un bivio strategico, come la Cina e la Russia; prevenire l'acquisizione di armi di distruzione di massa da parte di stati ostili e gruppi terroristici. Per un ufficiale superiore, coinvolto nella redazione del documento, la domanda è: “come prevenire i problemi dalle crisi incombenti e le crisi dai conflitti ovunque incombenti ?”

    Nel suo significato, il documento è guidato dalla convinzione che gli US siano ingaggiati in una lotta continua globale che si estende ben oltre specifici campi di battaglia, come Iraq e Afganistan. La visione è di un militarismo molto più portato all'azione, concentrato sul cambiare il mondo piuttosto che rispondere solo ai conflitti, come un attacco nordcoreano sulla Corea del Sud, e ad assumere maggior rilevanza nei paesi in cui gli US non sono in guerra. Il documento deve prima entrare nell'iter di analisi che lo porteranno di fronte al Congresso. Ognuno dei servizi militari già ha messo insieme i propri staff e piani per attaccare le aree chiave delle problematiche identificate da Rumsfeld. L’analisi sarà spedita al Congresso quando sarà completata, probabilmente all’inizio del prossimo anno. Il Congresso non ha un voto sull’analisi del segretario, che sarà usata dall'Amministrazione come guida per le sue decisioni sulla strategia e sulla la spesa nei prossimi cicli di bilancio. È improbabile che l'analisi richieda cambiamenti significativi all'aumento di spesa per la difesa, che è destinato a crescere almeno fino al 2009. È tuttavia probabile che provochi alcune spiacevoli battaglie politiche, e potenzialmente pone delle sfide agli imprenditori della difesa. I problemi essenziali delineati dall’analisi di Rumsfeld, per esempio, non sembrano favorire il jet F/A-22, che è una priorità dell'Aeronautica militare, prodotto dalla Lockheed Martin corp. “Penso che sia probabile vedere l'Aeronautica militare spingere di nuovo sodo per preservare il F-22” Ha detto Loren Thompson, ufficiale capo conduzione al Lexington Institute e consulente di molti servizi militari. “Sfortunatamente, non può trovare molta giustificazione un maggior numero di F/A-22s”.

    L'analisi sta già incitando i servizi militari a mettere in dubbio il bisogno di sistemi d'arma costosi, come caccia da combattimento a corto raggio, cacciatorpediniere e carri armati, che sono usati principalmente nei conflitti convenzionali. Una persona coinvolta nell'abbozzare il documento ha detto “Un grande quesito è determinare precisamente quanto occorra per vincere i conflitti convenzionali del futuro, e da dove possiamo prelevare delle risorse per spostarle verso problemi meno tradizionali”. Il “Wall Street Journal” ha analizzato un sommario del documento e parlato con molti ufficiali che vi hanno contribuito.

    Rumsfeld ha fatto della trasformazione del militare una priorità, fin da quando l'Amministrazione Bush prese il potere. Ma in anni recenti è stato spinto indietro, sedere a terra, alle guerre in Afganistan e Iraq. Al Pentagono, l'analisi è vista come l'ultima grande spinta di Rumsfeld per instillare il suo modo di vedere. Molti membri pensano che lui andrà via all'inizio del prossimo anno quando la revisione sarà completata; lui ha ripetutamente respinto tutte queste speculazione e rifiutato di fare commenti sui suoi piani. Il documento di Rumsfeld spinge i servizi militari a ripensare il loro modo di combattere la guerriglia e le insurrezioni. Invece di tentare di soffocare un'insurrezione con grandi formazioni convenzionali terrestri, il documento riservato esorta i militari a tirar fuori soluzioni meno dottrinarie, che includano la spedizione di squadre più piccole di soldati culturalmente preparati per addestrare e consigliare le forze indigene.

    Gli US dovrebbero cercare di schierare queste truppe molto prima del profilarsi di un conflitto nel quale, per loro tradizione, dovrebbero aiutare le forze armate di un governo barcollante nello scontro con la guerriglia di fronte ad un'insurrezione capace di radicarsi e costruire un consenso popolare. Ufficiali hanno detto che il piano prevede che molte di queste squadre siano operative in tutto il mondo. Questo rappresenta una sfida per i militari già un po' tesi per le guerre in Iraq e Afghanistan. Attualmente non vi è un numero sufficiente di questi. soldati e Marines, addestrati in modo particolare per fare il lavoro strategico.

    Nello scorso decennio, i militari US hanno tolto la loro protezione nell'aiutare gli alleati minacciati da lotte interne per la preoccupazione che le forze US si sarebbero impantanate in conflitti interni senza fine. Invece, per aiutare gli alleati dalle aggressioni di confine, i militari hanno puntato a vendere loro sistemi d'arma di alto potenziale. Ma il nuovo piano prevede un coinvolgimento US più attivo, simile alle recenti missioni di aiuto militare in posti come Niger e Ciad, dove gli US stanno inviando squadre di truppe di terra per addestrare milizie locali alle tattiche di base della contro-guerriglia. È probabile comunque che le future missioni di addestramento saranno condotte su scala molto più vasta.

    Ultimamente, tra i servizi militari, il Corpo di Marines sta muovendosi più in fretta per colmare questo vuoto e sta mirando a trasferire delle risorse dalle tradizionali missioni di assalto-anfibio verso nuove unità specificamente disegnate per lavorare con le forze straniere. Per sostenere queste truppe, ufficiali militari stanno facendo di tutto per acquisire sistemi di sorveglianza convenienti che possono essere usati nella repressione di disordini urbani, per venire in aiuto alle truppe di terra. Un ufficiale della difesa detto che il gunship AC-130 senza equipaggio potrebbe avere una capacità ottimale, potendo sorvolare un'area a quota relativamente bassa finché necessario, per poi piombare giù e stabilire una micidiale linea di fuoco.

    Il cambiamento ricorda la situazione all'inizio del 1900, quando i Marines combatterono una serie di piccole guerre in America Centrale ed erano spesso identificati come i “soldati del Dipartimento di Stato”. Mentre i militari US riequipaggiano se stessi per trattare le minacce a bassa tecnologia delle insurrezioni, contemporaneamente cercano anche di dissuadere le potenze emergenti, come la Cina, dallo sfidare il dominio militare americano. Anche se i sistemi d'arma progettati per lottare contro le guerriglie tendono ad essere abbastanza a basso costo e a bassa tecnologia, l'analisi rende chiaro che, per dissuadere quei paesi dal tentare di competere, i militari US devono mantenere il loro predominio nelle aree chiave ad alta tecnologia, come tecnologia stealth, gli armamenti di precisione e i sistemi di sorveglianza, con e senza equipaggio.


    Trovo interessanti i riferimenti diretti a Cina e Russia, specialmente con riferimento a quest'ultima. Il quadro che se ne delinea è a mio avviso preoccupante, più simile ad un progetto di egemonia mondiale, che necessariamente andrà ad incidere sugli interessi europei, unione europea che, per quanto mai nominata, è di fatto l'altro grande competitore degli Stati Uniti.
    Repubblica della nuova Atlantide 1,2,3

    GLI DEI TORNERANNO (?)

    Moderazione in rosso e grassetto.Chiarimenti ne Il forum del forum o in privato.

  2. #2
    Verso il domani L'avatar di Luck134
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    La Russia è una minaccia relativa, infatti bisognerà vedere cosa accadrà durante e dopo il 2008. Per qualche anno ancora Mosca difficilmente avrà soldi sufficienti da investire nella Difesa per competere con gli Stati Uniti e destare la preoccupazione di quest'ultimo.

    Diverso il discorso della Cina, che ha visto nell'arco di dieci mesi un aumento del 12% circa (12% e dopo altri dieci mesi un altro aumento di pari entità.. cioè un aumento del budget di circa 1/4 in un solo anno..). Ormai Pechino spende quasi 70 MLD di dollari ed entro il 2010 supererà in modo abbondante soglia 100 MLD, una cifra impressionante considerando i prezzi solitamente bassi dell'industria cinese rispetto a quelli astronomici di quella occidentale (quindi la capacità d'acquisto, ricerca e sviluppo di 100MLD in Cina equivale ad almeno una cifra doppia in America).

    Dubito che la Cina si faccia intimorire ANZI ritengo che più Washington cerca la sfida e si potenzia e più a Pechino si convincono che bisogna investire la maggior parte dei ricavati della crescita economica proprio nella Difesa. Una guerra, conoscendo le mentalità tendenzialmente chiuse (per orgoglio nazionale e voglia di egemonia a tutti i costi) e militariste di entrambi le parti, la ritengo MOLTO ma MOLTO probabile. La domanda non è SE scoppierà una guerra USA-Cina, ma QUANDO e quale ruolo avrà l'Unione Europea (io mi auguro neutrale..).

  3. #3
    le comiche L'avatar di paura
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    potete riassumere visto che non ho ancora dormito
    "Senti me, mia nonna diceva sempre: meglio un fottuto, un bellissimo dove non c'è un cazzo....no anzi: a che serve un bel piatto se non c'è un bel cazzo dentro?". "...Vuol dire?". "Ma che ne so, mia nonna era arteriosclerotica, stava sempre a pisciarsi addosso…..e anche a cacare se per questo”

  4. #4
    L'unica cosa che Rumsfeld dovrebbe fare sarebbe dimettersi. Il fatto che abbia ancora il suo lavoro dopo anni di scandali e fallimenti è incredibile.
    "Il sonno della ragione genera mostri"

  5. #5
    Bannato L'avatar di thelightbringer
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    vi ricordate quando hanno postato un link all'uomo venuto dallo spazio?
    john titor mi sembra che si chiamasse, ha detto che la 3 guerra mondiale scoppierà nel 2015

  6. #6
    Citazione thelightbringer
    vi ricordate quando hanno postato un link all'uomo venuto dallo spazio?
    john titor mi sembra che si chiamasse, ha detto che la 3 guerra mondiale scoppierà nel 2015
    Non dirottate anche i thread dignitosi sul paranormale, per favore.
    "Il sonno della ragione genera mostri"

  7. #7
    Verso il domani L'avatar di Luck134
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    Citazione thelightbringer
    vi ricordate quando hanno postato un link all'uomo venuto dallo spazio?
    john titor mi sembra che si chiamasse, ha detto che la 3 guerra mondiale scoppierà nel 2015
    Se per quello ha parlato anche di una guerra civile negli States quest'anno, che non mi sembra si sia verificato/stia per verificarsi..

    Comunque non ci vuole un genio proveniente dal futuro per capire che un conflitto USA-Cina è molto probabile.

  8. #8
    Citazione Luck134
    Comunque non ci vuole un genio per capire che un conflitto USA-Cina è molto probabile.
    Dipende cosa intendi per conflitto. Se intendi "spararsi davvero direttamente" è estremamente improbabile, dato che la Cina, pur avendone poche e pessime, è comunque dotata di armi nucleari. Forse qualche litigio su Taiwan, ma non partiranno le bombe. Anche perchè la Cina finirebbe vetrificata e i dirigenti del partito lo sanno.
    "Il sonno della ragione genera mostri"

  9. #9
    boh L'avatar di Jack89
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    Citazione Luck134
    Comunque non ci vuole un genio proveniente dal futuro per capire che un conflitto USA-Cina è molto probabile.
    Altamente improbabile, visto che economicamente uno si appoggia all'altro, e militarmente vincerebbero gli Stati Uniti, seppur con perdite gravi ma vincerebbero.


  10. #10
    Verso il domani L'avatar di Luck134
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    Citazione Melchior
    Dipende cosa intendi per conflitto. Se intendi "spararsi davvero direttamente" è estremamente improbabile, dato che la Cina, pur avendone poche e pessime, è comunque dotata di armi nucleari. Forse qualche litigio su Taiwan, ma non partiranno le bombe. Anche perchè la Cina finirebbe vetrificata e i dirigenti del partito lo sanno.
    Non sottovalutare la stupidagine umana. Sicuramente un conflitto ORA è improbabile, ma in futuro basterà una scintilla e relativa situazione che sfugge di mano a entrambi per dare vita ad un conflitto più o meno diretto.

    Giusto per farti capire: la Casa Bianca ha approvato una legge che fornisce una base legale all'esercito statunitense nell'uso di armi nucleari contro tutte le possibili minaccie, anche in guerre preventive (cioè iniziate da loro) e contro obiettivi privi di queste armi (nucleari, ndr); l'altro ieri un importante generale cinese ha dichiarato che se gli Stati Uniti si metteranno in mezzo in caso di conflitto della propria patria contro Taiwan useranno armi nucleari contro le principali città americane.

  11. #11
    Utente L'avatar di jakopo996
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    La guerra diretta fra Cina e Usa non scoppierà mai, i 2 paesi sono troppo grandi e troppo importanti x dichiararsi a vicenda.
    Citazione For$aken
    io sto aspettando che finisca l'asta su ebay per il diario di spongebob che non l'ho trovato in nessun negozio

  12. #12
    Verso il domani L'avatar di Luck134
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    Citazione Jack89
    Altamente improbabile, visto che economicamente uno si appoggia all'altro, e militarmente vincerebbero gli Stati Uniti, seppur con perdite gravi ma vincerebbero.
    Io non ho parlato di un conflitto DOMANI, ho parlato di un FUTURO prossimo (quasi tutti gli analisti del Pentagono indicano una data oscillante tra il 2010 ed il 2020 come periodo di un probabile conflitto).

  13. #13
    boh L'avatar di Jack89
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    Citazione Luck134
    Io non ho parlato di un conflitto DOMANI, ho parlato di un FUTURO prossimo (quasi tutti gli analisti del Pentagono indicato una data oscillante tra il 2010 ed il 2020 come periodo di un probabile conflitto).
    Si ma deve cambiare (e di molto) lo scenario e i rapporti geopolitici mondiali, senza contare quello economico, visto che allo stato attuale delle cose l'uno sorregge l'atro, in particolar modo la Cina si può dire usa-dipendente.


  14. #14
    Citazione Luck134
    l'altro ieri un importante generale cinese ha dichiarato che se gli Stati Uniti si metteranno in mezzo in caso di conflitto della propria patria contro Taiwan useranno armi nucleari contro le principali città americane.
    Lo sapevo. Sono solo vuote minacce: la Cina non ha nemmeno abbastanza armi da colpire le principali città, non ha una marina decente e ormai avere numerose truppe di fanteria non serve a nulla. Ah, anche la maggior parte dei carri fanno schifo. Ci vorrebbero decenni per modernizzare il tutto, e sarà fatto solo in parte, visti i gravissimi problemi interni che la Cina dovrà affrontare nei prossimi anni (senza contare il fatto che non è assolutamente autosufficiente).
    "Il sonno della ragione genera mostri"

  15. #15
    Utente L'avatar di jakopo996
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    Cmq fra i due paesi almeno fin ora non c'è particolare ostilità.









    Una domanda un po' off-topic: nel caso scoppiasse un conflitto da ke parte vi schierereste?
    Citazione For$aken
    io sto aspettando che finisca l'asta su ebay per il diario di spongebob che non l'ho trovato in nessun negozio

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