la prima volta che ho comprato la rivista, gmc, è stato nel febbraio 1998, ricordo che mi piacque e che comprai due numeri di seguito anche se dovetti poi interromprere, visto che la mia paghetta di quegli anni non mi permetteva spese mensili di quella entità, 9.900 lire, che costituivano un quarto della mio mensile. da cinque anni a questa parte molte cose sono cambiate nella rivista e nel mondo dei videogiochi. ho ripreso a comprare la rivista nel dicembre 2001 in occasione del regalo da parte vostra di un gioco di cui avevo sentito molto ben parlare da un mio caro amico che l'aveva su PS, Soul Reaver.
da allora l'ho comprata abbastanza regolarmente, saltando qualke mese quando il dio denaro non mi permetteva uscite extra, adesso che lavoro fortunatamente non ho più di questi problemi. In questi anni la rivista, a fronte di un aumento del costo di 3000 lire si è ingrandita di 30 pagine, regala mensilmente un gioco, con un cadenza molto alta di capolavori che hanno scritto pagine nella storia dei videogiochi, e si immesamente arricchita di contenuti extra e approfondimenti tecnici di vari aspetti, e, fra le ultime innovazioni, lo spazio dedicato all'approfondimento del ruolo socio - culturale e artistico - filosofico dei videogames, che è di gran lunga la parte che prediligo e che mi affretto a leggere non appena esco dall'edicola, senza neanche aspettare di arrivare a casa.
Nel mio apprezzamento generale alla rivista, volevo sottolineare il ruolo, per me molto importante, dei "parametri" che offrono i termini di paragone della rivista per tutti i generi di videogioco, ordinati secondo una classifica che, intelligentemente, si evolve presentando dei veri e propri "sorpassi" tra giochi senza che questi cambino, tenendo conto dell'invecchiamento progressivo che fa si che i giochi meno datati anche se all'uscita non avevano superato i mostri sacri del genere, col tempo, tenedo appunto conto dell'invecchiamento di questi ultimi, li sorpassino, come è avvenuto tra morrowind e baldur's gate II, o Quake III che è passato direttamente dalla cima alla scomparsa, credo in previsione-attesa del IV capitolo.
E ultimamente avete anche inserito un'utile riferimento ai giochi storici, che permettono a chi, particolarmente appassionato di un genere, volesse conoscerne le origini, di ripercorrerne le origini con i migliori di ogni tempo.
L'importanza di questa sezione è quindi quella di dare una panoramica con i migliori giochi per tutti i generi, o meglio, e qui arriviamo al punto, per "quasi" tutti; dicendo quasi mi riferisco ad una scelta che qualche mese fa avete compiuto a riguardo di un genere, e cioè quella di sostituire, per ragioni di spazio suppongo, la sezione dedicata ai simulatori spaziali con quella per gli sparatutto on-line.
Ciò che mi spinge a scrivere questa lettera è la passione per questo genere che da qualche anno a questa parte viene bistrattato dalle software house, e che quindi trova anche meno spazio sulle riviste, volendo ricodare che ci ha dato grandi giochi come X-wing alliance, dark light conflict, x-com interceptor, starlancer, conflict: freespace, che ci fa vivere la poesia del volo fra stelle, pianeti, nebulose, l'emozione di centrare un colpo di folgoratore sullo scafo nemico, la stretta allo stomaco per essere abbattuti...
e tutto questo groviglio di sensazioni non trova neanche un piccolo spazio fra i "parametri", la simulazione spaziale non assurge neanche a genere, è stato infatti preferito nella cancellazione al genere dei platform, e addirittura a quello dei puzzle!!...
..insomma capisco che il genere degli fps online meriti il suo spazio, ma è triste che questo vada a scapito di un genere altrettanto bello e conivolgente e emozionante come quello della simulazione spaziale; percui, quello che penso, e che mi perdonerete se ho la presunzione di consigliare a voi, è che potreste dedicare ai parametri almeno una facciata in più, se non due, anche perchè così facendo potreste, non solo, ridare dignità di genere alla simulazione spaziale, ma anche dare agli sparatutto online e ai gdr online lo stesso spazio che hanno gli altri generi, con una classifica di 5, una piccola descrizione, e anche una storia, anche se ... nel caso dei giochi online deve essere ancora scritta.
spero che mi ascoltiate, se non lo faceste continuerei comunque a comprare la rivista, che mi piace tanto, e che vi incoraggio a migliorare continuamente come fate ogni mese; se invece mi ascoltaste fareste felice un vecchio appassionato, che ha comprato la prima volta la rivista, nel lontano '98, proprio perchè in copertina c'era una delle astronavi che tanto gli piacevano, precisamente quella di Wing Commander Prophecy.
grazie dell'attenzione che avete voluto dedicarmi leggendo fino a qui la lettera
Luca Francesco "Wiald" Nicotra
ps così la firma va bene o devo accorciarla di più? se si di quante righe?