Arte contemporanea

[Falco Bianco]

Però Boccioni è un futurista, non è esattamente "contemporaneo"...

ah, credevo si intendesse un po' il '900 in generale...

[Giggino Don Perignon]

L'unica cosa che stona un pò(ma non con la filosofia del personaggio) sono stati i finanziamenti a gruppi dell'estrema sinistra negli anni 70, ma lui si è giustificato cosi: guadagnavo cosi facilmente il denaro, che dovevo impiegarlo per qualcosa di utile e quei ragazzi mi stavano simpatici

cacchio,non lo sapevo.....

[Mc Out]

L'arte concettuale (non parlo del movimento - propriamente detto - che ha avuto origine negli anni 60) ha rotto con il passato, con l'arte figurativa. Molti di voi, probabilmente odieranno l'arte concettuale (l'arte contemporanea, dove il concetto assume esso stesso un'importanza artistica...aldilà della componente tecnica). Molti di voi misurano il livello artistico di un'opera dalla sua apparente difficoltà tecnica. Quindi un caravaggio, un bernini, un canova, un michelangelo sono il massimo stato dell'arte. Un fontana, un duchamp, un picasso, un arman sono robetta da dilettanti.... la sanno "realizzare" tutti (diranno alcuni!).

Sta tutto qua il nocciolo dell'arte moderna, dopo 10.000 anni di arte figurativa l'essere passati all'arte concettuale. Fino ad oggi le opere d'arte erano valutate in un modo completamente diverso, c'era l'abilità materiale dell'artista di rappresentare una realtà in un momento topico. Certamente l'avvento della fotografia ha obbligatoriamente sdoganato l'arte come si è sempre intesa, obbligando gli artisti a concentrarsi sul concetto, sul messaggio che l'opera vuole trasmettere.
E qui nasce la croce e delizia dell'arte contemporanea: un caravaggio è apprezzabile dal 90% delle persone che lo guardano, un picasso (per rimanere tra le pietre miliari) difficilmente è apprezzato dallo stesso numero di persone. Proprio per il fatto che si prescinde dalla tecnica per seguire il messaggio che l'opera vuole trasmettere che oggi è difficile capire e apprezzare l'arte moderna, anche a livello di critica dell'arte: lo scarabocchio di un cane che facciamo sul foglietto mentre siamo al telefono non si discosta di molto da alcune opere futuristiche, quali sono i nuovi parametri per capire se uno scarabocchio è arte o meno? Personalmente apprezzo alcune opere, altre mi creano l'atroce dilemma se sono io ad avere una scarsa attitudine artistica o sia il fatto che un tal critico abbia detto che quell'opera sia arte a farla entrare nel Centre Pompidou....

EDIT: Bisogna inoltre considerare come ci sia una forte richiesta d'arte nel mondo contemporaneo, le mitiche televendite di opere contemporaneo sono la cartina tornasole di quanto la gente voglia entrare a far parte del mondo dell'Arte e di quanto l'arte moderna sia soggetta alla valutazione del singolo, al nome dell'autore. Guzzanti in una trasmissione prendeva in giro queste televendite, ma prendendole in giro ha composto (nella mia visione) un'opera con valenza artistica: ha messo un cerotto ad una tela bianca tagliata, mi è parsa una trovata stile baffi sulla gioconda di Duchamp.

[AttrattoreStrano]

Sta tutto qua il nocciolo dell'arte moderna, dopo 10.000 anni di arte figurativa l'essere passati all'arte concettuale. Fino ad oggi le opere d'arte erano valutate in un modo completamente diverso, c'era l'abilità materiale dell'artista di rappresentare una realtà in un momento topico. Certamente l'avvento della fotografia ha obbligatoriamente sdoganato l'arte come si è sempre intesa, obbligando gli artisti a concentrarsi sul concetto, sul messaggio che l'opera vuole trasmettere.
E qui nasce la croce e delizia dell'arte contemporanea: un caravaggio è apprezzabile dal 90% delle persone che lo guardano, un picasso (per rimanere tra le pietre miliari) difficilmente è apprezzato dallo stesso numero di persone. Proprio per il fatto che si prescinde dalla tecnica per seguire il messaggio che l'opera vuole trasmettere che oggi è difficile capire e apprezzare l'arte moderna, anche a livello di critica dell'arte: lo scarabocchio di un cane che facciamo sul foglietto mentre siamo al telefono non si discosta di molto da alcune opere futuristiche, quali sono i nuovi parametri per capire se uno scarabocchio è arte o meno? Personalmente apprezzo alcune opere, altre mi creano l'atroce dilemma se sono io ad avere una scarsa attitudine artistica o sia il fatto che un tal critico abbia detto che quell'opera sia arte a farla entrare nel Centre Pompidou....

questo è vero; non sarei così certo del fatto che un caravaggio sia la semplice fotografia di un evento; circa due anni fà nel mio girovagare per le vie del centro di Roma sono entrato quasi per sbaglio in una piccola chiesa vicina al pantheon, subito dietro piazza navona.....sono uscito con le lacrime agli occhi.

[Mc Out]

questo è vero; non sarei così certo del fatto che un caravaggio sia la semplice fotografia di un evento; circa due anni fà nel mio girovagare per le vie del centro di Roma sono entrato quasi per sbaglio in una piccola chiesa vicina al pantheon, subito dietro piazza navona.....sono uscito con le lacrime agli occhi.

Naturalmente non è una semplice fotografia, l'abilità del grande artista del passato era anche il trasmettere il sentimento, l'emotività, il movimento di una determinata "fotografia"....

[AttrattoreStrano]

Naturalmente non è una semplice fotografia, l'abilità del grande artista del passato era anche il trasmettere il sentimento, l'emotività, il movimento di una determinata "fotografia"....

io mi riferisco al fatto che alcune sue opere sono "fotografie della sua vita". Poi c'è anche quello che hai detto tu. Comunque bel tread, erano secoli che non parlavo di queste cose con i miei amici ed ora il poterlo fare con voi mi rende felice.

[IL CONTE]

Sta tutto qua il nocciolo dell'arte moderna, dopo 10.000 anni di arte figurativa l'essere passati all'arte concettuale. Fino ad oggi le opere d'arte erano valutate in un modo completamente diverso, c'era l'abilità materiale dell'artista di rappresentare una realtà in un momento topico. Certamente l'avvento della fotografia ha obbligatoriamente sdoganato l'arte come si è sempre intesa, obbligando gli artisti a concentrarsi sul concetto, sul messaggio che l'opera vuole trasmettere.
E qui nasce la croce e delizia dell'arte contemporanea: un caravaggio è apprezzabile dal 90% delle persone che lo guardano, un picasso (per rimanere tra le pietre miliari) difficilmente è apprezzato dallo stesso numero di persone. Proprio per il fatto che si prescinde dalla tecnica per seguire il messaggio che l'opera vuole trasmettere che oggi è difficile capire e apprezzare l'arte moderna, anche a livello di critica dell'arte: lo scarabocchio di un cane che facciamo sul foglietto mentre siamo al telefono non si discosta di molto da alcune opere futuristiche, quali sono i nuovi parametri per capire se uno scarabocchio è arte o meno? Personalmente apprezzo alcune opere, altre mi creano l'atroce dilemma se sono io ad avere una scarsa attitudine artistica o sia il fatto che un tal critico abbia detto che quell'opera sia arte a farla entrare nel Centre Pompidou....

EDIT: Bisogna inoltre considerare come ci sia una forte richiesta d'arte nel mondo contemporaneo, le mitiche televendite di opere contemporaneo sono la cartina tornasole di quanto la gente voglia entrare a far parte del mondo dell'Arte e di quanto l'arte moderna sia soggetta alla valutazione del singolo, al nome dell'autore. Guzzanti in una trasmissione prendeva in giro queste televendite, ma prendendole in giro ha composto (nella mia visione) un'opera con valenza artistica: ha messo un cerotto ad una tela bianca tagliata, mi è parsa una trovata stile baffi sulla gioconda di Duchamp.

Cosa hai contro le televendite....si imparano un sacco di cose sugli artisti emergenti

A volte mi domando...che fine farà l'arte. la biennale di venezia ha deluso la critica....c'erano parecchie opere tecnologiche, installazioni, assemblaggi, visualizzazioni di gruppo. Il rischio è che tutto quello che viene prodotto venga considerato opera artistica. Mostro delle riserve su alcune opere e su alcuni artisti, anche se apprezzo molto l'arte moderna.

[IL CONTE]

Molti artisti astratti...che hanno prodotto quadri facili da realizzare tecnicamente (malevic, picasso, mondrian etc....) sono stati ottimi "tecnici" accademici. Erano in grado di produrre, disegnare realisticamente...ma hanno scelto quella strada impervia per cavalcare l'onda espressiva dell'astrattismo. Mondrian per mantenersi produceva quadri neofigurativi, ma coltivava il neoplasticismo nel proprio studio!

Oggi si passa direttamente all'astratto senza passare dal via...senza fare la "gavetta" dell'accademia. Un vero artista è tale....perche VUOLE rappresentare quella determinata opera astratta. E non perchè è costretto a farlo.

Se volessi diventare un'artista, dovrei fare opere astratte o neodadaiste....non sarei in grado di esercitare l'abilità per approfondire la metafisica(per sempio)

La loro grandezza (dei grande maestri) sta nell'aver scelto quella strada difficile dell'astrattismo...quando potevano concentrarsi sulla "bellezza" figurativa

[AttrattoreStrano]

Molti artisti astratti...che hanno prodotto quadri facili da realizzare tecnicamente (malevic, picasso, mondrian etc....) sono stati ottimi "tecnici" accademici. Erano in grado di produrre, disegnare realisticamente...ma hanno scelto quella strada impervia per cavalcare l'onda espressiva dell'astrattismo. Mondrian per mantenersi produceva quadri neofigurativi, ma coltivava il neoplasticismo nel proprio studio!

Oggi si passa direttamente all'astratto senza passare dal via...senza fare la "gavetta" dell'accademia. Un vero artista è tale....perche VUOLE rappresentare quella determinata opera astratta. E non perchè è costretto a farlo.

Se volessi diventare un'artista, dovrei fare opere astratte o neodadaiste....non sarei in grado di esercitare l'abilità per approfondire la metafisica(per sempio)

La loro grandezza (dei grande maestri) sta nell'aver scelto quella strada difficile dell'astrattismo...quando potevano concentrarsi sulla "bellezza" figurativa

quoto: in più penso che il numero delle opere d'arte prodotte sia inversamente proporzionale alla loro validità. C'è parecchia gente che non riuscirebbe nemmeno a fare un chiaroscuro con il carboncino.....

[Mc Out]

Cosa hai contro le televendite....si imparano un sacco di cose sugli artisti emergenti

A volte mi domando...che fine farà l'arte. la biennale di venezia ha deluso la critica....c'erano parecchie opere tecnologiche, installazioni, assemblaggi, visualizzazioni di gruppo. Il rischio è che tutto quello che viene prodotto venga considerato opera artistica. Mostro delle riserve su alcune opere e su alcuni artisti, anche se apprezzo molto l'arte moderna.

Assolutamente niente contro le televendite, impari moltissimo anche riguardo alla produzioni di coltelli da cucina
Come dicevo il problema dell'opera artistica moderna, distaccata dalla tecnica, impedisce di avere una visione chiara e netta di cosa sia artistico o meno. E la prova è il fatto che la biennale abbia deluso, del resto se vuoi fare una biennale devi da un verso prendere quel che passa il convento e dall'altro sperare che la tua visione di curatore corrisponda a quella dei visitatori....

[Giggino Don Perignon]

questo è vero; non sarei così certo del fatto che un caravaggio sia la semplice fotografia di un evento; circa due anni fà nel mio girovagare per le vie del centro di Roma sono entrato quasi per sbaglio in una piccola chiesa vicina al pantheon, subito dietro piazza navona.....sono uscito con le lacrime agli occhi.

S.Luigi dei Francesi?

[AttrattoreStrano]

S.Luigi dei Francesi?

ci sei stato?

[Giggino Don Perignon]

ci sei stato?

Certo,piccola chiesetta con i due caravaggio su due altari ai lati delle navate.I dipinti raffigurano San Matteo e l'angelo il Martirio di S.Matteo e la Vocazione di S.Matteo

[AttrattoreStrano]

Certo,piccola chiesetta con i due caravaggio su due altari ai lati delle navate.I dipinti raffigurano il Martirio di S.Matteo e la Vocazione di S.Matteo

esatto. C'è anche un singolare disegno a matita, molto piccolo, che ritrae la testa di Gesù; da lontano sembra abbia gli occhi chiusi, man mano che ci si avvicina si crea l'effetto ottico per cui sembra che li apra. Non so di chi è comunque.

[Giggino Don Perignon]

esatto. C'è anche un singolare disegno a matita, molto piccolo, che ritrae la testa di Gesù; da lontano sembra abbia gli occhi chiusi, man mano che ci si avvicina si crea l'effetto ottico per cui sembra che li apra. Non so di chi è comunque.

Ho fatto confusione coi link......