L'atomica sul Giappone. Sono passati 60 anni.

[Gargoyle]

http://www.corriere.it/Primo_Piano/C...iroshima.shtml

E' un argomento importante. E' l'evento che, con la seguente distruzione di Nagasaki, ha posto fine alla seconda guerra mondiale che ancora proseguiva nel Pacifico. Ed è anche l'evento che ha posto fine in modo atroce alla vita di tanta gente.
Vorrei sapere cosa ne pensate. Lanciare l'atomica sul Giappone è una cosa che oggi approvate? Che avreste approvato se foste vissuti allora?
E' servita davvero a risparmiare delle vittime, o aveva lo scopo primario di intimidire l'URSS che si stava finalmente apprestando a combattere anche ad oriente?

E' un argomento serio. E' un argomento tragico. Nè un sondaggio nè un thread possono chiudere questo capitolo della storia e della vita di tante persone.
Ma vorrei comunque conoscere il vostro paere sull'argomento.
Vista la questione da dibattere, è implicito che inviti tutti alla moderazione ed al rispetto per i morti e per i vivi che hanno eseguito l'ordine di attacco. Rispetto per tutti.

[Squall87[ThErEaL]]

Per me significa solo la fine della guerra. L'Atomica è stato un modo più veloce per prre fine alla guerra, senza di quella i morti sarebbero stati gli stessi per farla finire, se non di più contando anche gli americani che sarebbero morti là. Ovviamente dispiace per tutti quegli innocenti, ma questa è la guerra e sapete tutti come a sempre a finire, è inutile piangere.

[Marcus85]

Un evento ignobile. Il Giappone era già prossimo alla cessazione delle ostilità, ed i negoziati di pace erano già avviati. Più che la fine della seconda guerra mondiale, fu l'inizio della guerra fredda, un monito nei confronti dell'Unione Sovietica.

[obiwan90]

Penso si volesse provare un nuovo giocattolo.

[Marcus85]

Penso si volesse provare un nuovo giocattolo.

Per quello esisteva il Trinity Test.

[obiwan90]

Per quello esisteva il Trinity Test.

Non è esattamente la stessa cosa.

[Dauntless]

Un evento dolorosamente necessario.
Che probabilmente ha messo fine alla guerra con un numero inferiore di morti che non se si fosse proceduto (per chissà quanto ancora? Chi ha la certezza che la pace fosse effettivamente vicina? Considerata oltretutto la fiera cocciutaggine del popolo Giapponese?)


E che altrettanto probabilmente ha evitato qualche miliardo di morti in seguito, aprendo gli occhi alle superpotenze su cosa avrebbe significato una guerra nucleare. Perchè un conto è fare dei test in pieno deserto, un conto vedere un fongo che si erge su una città e poi quantificare i danni.

[obiwan90]

Un evento dolorosamente necessario.
Che probabilmente ha messo fine alla guerra con un numero inferiore di morti che non se si fosse proceduto (per chissà quanto ancora? Chi ha la certezza che la pace fosse effettivamente vicina? Considerata oltretutto la fiera cocciutaggine del popolo Giapponese?)


E che altrettanto probabilmente ha evitato qualche miliardo di morti in seguito, aprendo gli occhi alle superpotenze su cosa avrebbe significato una guerra nucleare. Perchè un conto è fare dei test in pieno deserto, un conto vedere un fongo che si erge su una città e poi quantificare i danni.

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[Scudrera]

Un evento dolorosamente necessario.
Che probabilmente ha messo fine alla guerra con un numero inferiore di morti che non se si fosse proceduto (per chissà quanto ancora? Chi ha la certezza che la pace fosse effettivamente vicina? Considerata oltretutto la fiera cocciutaggine del popolo Giapponese?)

Lo penso anch'io.

Di certo non sarebbe stata indolore, per ambo le parti, un'eventuale invasione anfibia del Giappone...

[Marcus85]

E' dimostrato che il Giappone aveva già avviato trattative di pace anteriormente agli eventi di Hiroshima e Nahasaki. Hirohito aveva a questo scopo inviato in qualità di ambasciatore a Mosca il principe Konoy, allo scopo di negoziare le condizioni di uscita dal conflitto. Stalin infatti premeva in favore di una rapida risoluzione del conflitto nel pacifico, estendendo nel contempo la propria influenza in estremo oriente, in particolare sui territori della Manciuria. Innanzi al riproporsi di una situazione analoga alla corsa verso Berlino, e intercettate mediante il codice Magic le trattative di pace in corso con l'unione sovietica. Quando il 6 agosto fu sganciata la bomba su Hiroshima, il Giappone dichiararono il cessate il fuoco. Ma non era la dichiarazione di resa incondizionata desiderata dagli americani, che sganciarono dunque una seconda bomba su Nagasaki,il 9 agosto, che avrebbe reso inutile ogni tentativo di resa giapponese a Stalin.

[Gargoyle]

Io la vedo così:
Il Giappone ha aggredito per primo ed in modo militarmente scorretto (anche se su questo è parto un dibattito...) gli Usa. Il Giappone ha compiuto massacri spaventosi nella Cina occupata. Il Giappone non aveva nessuna intenzione di arrendersi, nonostante i suoi alleati occidentali fossero stati sconfitti, nonostante la sua flotta fosse stata ricacciata in patria (ne è indizio, secondo me, il lasso di tempo impiegato dai nipponici per arrendersi dopo il primo attacco: cioè, anche dopo la distruzione di Hiroshima, hanno dovuto aspettare che gli americani nuclearizzassero un'altra città prima di issare bandiera bianca).
Detto questo, io reputo l'attacco atomico come qualcosa di così barbaro da trascendere ogni possibile comparazione con i crimini di cui si è macchiato lo stato giapponese. E' qualcosa che secondo me trascende la stessa real politik. La storia del computo delle vittime di un eventuale sbarco alleato un Giappone sono secondo me una balla. Non si mettono vittime civili, morte arse vive o di malattie orribili anni dopo, sulla stessa bilancia di vittime militari morte in una ipotetica azione. La verità è che i morti li ha fatti la bomba. Lo sbarco, oggi, nessuno può dire quanti morti sarebbe potuto costare, nè che tipo di morti. I morti non sono tutti uguali. Se un giapponese fanatico vuole resistere ad oltranza e si fa ammazzare, be', questo rientra nella logica della guerra. Se un ragazzo nasce 10 anni dopo la fine della guerra e deve vivere con un morbo orribile che lo porterà ad una morte prematura, per me è un abominio.
Tutto quello che ho detto, prendendo per buona l'interpretazione "migliore", e cioè che Truman abbia dato quell'ordine per risparmiare morti al suo esercito ed al Giappone.
Nell'ipotesi peggiore, cioè quella (IMHO) più probabile, che l'attacco atomico sia stato fatto principalmente per mettere alle corde Stalin e ridimensionare il ruolo sovietico nel Pacifico, le parole mi mancano.

[the doctor]

una strage hanno risposto ad uno sterminio con uno sterminio uno dei modi che ha l'america per ricordare a tutti che sono una superpotenza

[Ilùvatar85]

Un evento ignobile. Il Giappone era già prossimo alla cessazione delle ostilità, ed i negoziati di pace erano già avviati. Più che la fine della seconda guerra mondiale, fu l'inizio della guerra fredda, un monito nei confronti dell'Unione Sovietica.

La penso esattamente come te, Il Giappone si stava arrendendo, ma all'URSS, e questo l'America non lo trovò accettabile.
Così, per fermare la dilagante ondata dell'armata Rossa nell'asia, che viaggiava praticamente incontrastata verso un domonio, o quantomeno una fortissima pressione in tutta l'asia, venne deciso di utilizzare un arma incredibilmente abominevole, uccidendo milioni di persone.

[Ilùvatar85]

E' dimostrato che il Giappone aveva già avviato trattative di pace anteriormente agli eventi di Hiroshima e Nahasaki. Hirohito aveva a questo scopo inviato in qualità di ambasciatore a Mosca il principe Konoy, allo scopo di negoziare le condizioni di uscita dal conflitto. Stalin infatti premeva in favore di una rapida risoluzione del conflitto nel pacifico, estendendo nel contempo la propria influenza in estremo oriente, in particolare sui territori della Manciuria. Innanzi al riproporsi di una situazione analoga alla corsa verso Berlino, e intercettate mediante il codice Magic le trattative di pace in corso con l'unione sovietica. Quando il 6 agosto fu sganciata la bomba su Hiroshima, il Giappone dichiararono il cessate il fuoco. Ma non era la dichiarazione di resa incondizionata desiderata dagli americani, che sganciarono dunque una seconda bomba su Nagasaki,il 9 agosto, che avrebbe reso inutile ogni tentativo di resa giapponese a Stalin.

Esatto, ti quoto nuovamente.

[Beatrice]

Hanno sfruttato l'occasione. Non e' stata cercata, ma e' stata sfruttata. Era evitabile.