La Ricerca in Italia - Pag 2
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Visualizza Risultati Sondaggio: La fuga dei cervelli ed i problemi della Ricerca italiana: cosa ne pensate?

Partecipanti
72. Non puoi votare in questo sondaggio
  • La fuga dei cervelli è un bene. Gli scienziati sono un pericolo per l'Italia

    1 1,39%
  • Non mi interessa il problema. Gli scienziati non aiutano la società, sono inutili

    1 1,39%
  • E' un problema grave cui si deve porre rimedio

    66 91,67%
  • Non so - Non sono informato

    8 11,11%
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Discussione: La Ricerca in Italia

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  1. #16
    Utente L'avatar di ELEKTRON
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    Citazione Gargoyle
    Secondo me è meglio l'università.
    La scuola non ha il problema del nepotismo, ma quello della scarsissima preparazione di molti docenti e della scarsa motivazione degli stessi.
    I docenti universitari, anche quelli che non meriterebbero il posto che ricoprono, in genere sono comunque accetabilmente preparati.
    Per me il peggior problema in assoluto è la mentalità di molti professori e le ingiustizie che commettono...I leccapiedi sono sempre favoriti, in ogni caso, le preferenze abbondano, chi non è ipocrita e protesta per qualcosa (spesso giustamente) viene preso in cattiva luce dagli insegnanti e gli abbassano i voti


    Poi è assurdo come sta divendo la scuola d'oggi, anche per il diploma di perito se arriva un insegnante con manie di grandezza si finisce per studiare molto più storia e italiano che la propria materia (elettronica o meccanica o informatica ecc)... Questo non ho mai sentito che all'estero succede... Anche perchè si finisce per diplomarsi e sapere più la divina commedia e Leopardi che la propria materia, ma per favore...

  2. #17
    Le magicien L'avatar di LOCA86
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    non son abbastanza informato per rispondere seriamente...

  3. #18
    Was ist das? L'avatar di Eyedol
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    09-03
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    Gli "scienziati", i laureati in Scienze matematiche, fisiche e naturali se hanno intenzione di continuare il loro lavoro nell'ambito della ricerca, la cosa più intelligente che possano fare è andare all'estero. Io ho cambiato facoltà proprio per questo motivo, chi è legato alla scienza non viene minimamente cagato, in questo paese malmesso.

  4. #19
    Utente L'avatar di Guo Jia
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    Si, è un peccato che gli scienziati vadano a lavorare all'estero.
    A dirla tutta, però, nessuno li costringe a trasferirsi... semplicemente, all'estero guadagnano di più e sono più favoriti. E fanno più carriera. E si arricchiscono più facilmente.

    In Italia non si può certo dire che manchi il lavoro per questi uomini di scienza... anzi. Un laureato in scienze MFN trova lavoro con una facilità impressionante, e solo gli ingegneri sono altrettanto rischiesti.

    In parole povere... è un problema, si. Ma è una loro scelta, dopotutto. Che vadano a lavorare dove vogliono, no?
    Per evitare esagerazioni, preferisco votare l'opzione "non so".

    In Italia siamo più portati per le materie umanistiche, linguistiche, sociali... per quanto mi riguarda, lo considero un pregio.
    Sono in pochi a studiare le materie scientifiche, nonostante incentivi statali di vario genere e prospettive di lavoro. Dubito che questi pochi non siano in grado di trovare un lavoro adatto alle loro competenze... semmai avviene il contrario, sono gli umanisti a doversi adattare. Purtroppo, aggiungerei.

    Sembrerà strano (neanche più di tanto), ma le banche sono piene di laureati in lettere... un grande spirito di adattamento da parte di chi ha studiato per desiderio di conoscere più che per assicurarsi un posto di lavoro.
    Non so se questo fatto è da considerare un problema oppure no. Probabilmente non lo è.
    Ultima modifica di Guo Jia; 9-08-2005 alle 20:25:19
    "Quanti gioielli dormono sepolti nell'oblio e nelle tenebre, lontano dalle zappe e dalle sonde; quanti fiori effondono il profumo, dolce come un segreto, con rimpianto, nelle solitudini profonde." - Charles Baudelaire

    "Bonaire preferisce concentrarsi sull'ondeggiare delle onde piuttosto che su quello delle mie tette." - The legend of Alundra

    http://www.youtube.com/user/heita3 - ecco un genio.

  5. #20
    Utente
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    21.046
    Citazione Guo Jia
    Si, è un peccato che gli scienziati vadano a lavorare all'estero.
    A dirla tutta, però, nessuno li costringe a trasferirsi... semplicemente, all'estero guadagnano di più e sono più favoriti. E fanno più carriera. E si arricchiscono più facilmente.
    In Italia non si può certo dire che manchi il lavoro per questi uomini di scienza... anzi. Un laureato in scienze MFN trova lavoro con una facilità impressionante, e solo gli ingegneri sono altrettanto rischiesti.
    Non è proprio così. Un biologo, ad esempio, trova lavoro con difficoltà vista l'enorme mole di biologi che le univ. sfornano ogni anno.
    Ed anche gli altri, spesso si trovano a fare lavori che col proprio corso di studi non c'incastrano molto.
    I fisici, ad esempio, finiscono spesso per svolgere mansioni da ingegneri o da informatici.
    E poi, chi vuole fare ricerca, come fa? Deve rimanere precario con uno stipendio inconcepibilmente basso fino a 40 anni e poi sperare che qualche anima buona gli faccia vincere un concorso all'università. L'andazzo è questo.
    Citazione Guo Jia
    In Italia siamo più portati per le materie umanistiche, linguistiche, sociali...
    Così pare. Tempo fa aprii un thread con sondaggio sulle materie scolastiche più odiate, e la matematica, la fisica e le scienze naturali primeggiavano.
    Citazione Guo Jia
    per quanto mi riguarda, lo considero un pregio.
    [...] semmai avviene il contrario, sono gli umanisti a doversi adattare. Purtroppo, aggiungerei.
    Io no, non lo considero un pregio.
    Ma al di là delle mie convinzioni personali, mi chiedo, come fanno "gli umanisti a non "adattarsi"? Voglio dire, per definizione uno che ha studiato materie letterarie alle industrie serve poco. Non dico certo che sia inutile alla società (e ci mancherebbe...) però le industrie non lo cercano.
    Quindi o si adatta nello svolgere altri ruoli o prova a rimanere all'università. Ma con l'affollamento di quelle facoltà...

  6. #21
    O.o L'avatar di Aldo Mollica
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    Purtroppo lo stato nn investe abbastanza soldi nella ricerca, xciò si presenta il fenomeno della "fuga dei cervelli", qui infatti nn riesco ad mettere a frutto le loro "potenzialità"

    "Viviamo nell'attesa"

  7. #22
    DMV L'avatar di Yoda1988
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    è uno dei problemi più gravi del nostro paese... sia economico (nel senso che non si stanziano abbastanza fondi nella ricerca) sia sociale (una mentalità che premia in cognome più dei risultati)..

    questi solo problemi che non si risolvono in una legislatura, ma in programmi in lunga scadenza... cose che in Italia (dagli industriali ai politici) sembrano ignote.
    Io stimo più il trovar un vero, benché di cosa leggiera, che 'l disputar lungamente delle massime questioni senza conseguir verità nissuna. (G.G)

  8. #23
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    Citazione Yoda1988
    è uno dei problemi più gravi del nostro paese... sia economico (nel senso che non si stanziano abbastanza fondi nella ricerca) sia sociale (una mentalità che premia in cognome più dei risultati)..
    questi solo problemi che non si risolvono in una legislatura, ma in programmi in lunga scadenza... cose che in Italia (dagli industriali ai politici) sembrano ignote.
    Ben detto.
    L'attuale governo è particolarmente menefreghista in materia, ma anche i governi del centro sinistra non hanno cercato nessuna soluzione al problema. Diciamo che se prima il problema della ricerca era cronico, adesso è acuto e, forse, in fase terminale.

  9. #24
    Placa la tua ira L'avatar di M&M
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    é uno dei problemi di maggior urgenza da risolvere. purtroppo da moltissimi anni centinaia di cervelloni ogmi anno emigranio all'estero poichè la remunerazione economica è davvero soddifcante, al contrario di quella italiana. purtroppo la società, la mentalità italiana è ancora regredita, lasciamo andare numerosi scienziati che fanno poi le fortune dei paesi nei quali vengono adottati per poi comprare da loro le innovazioni...siamo due volte imbecilli!!!!!!!!!!
    La vita è solamente l'inizio della fine.La morte è solamente il principio.

  10. #25
    Nothing to no one L'avatar di Toad
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    Finchè daranno poco spazio alla ricerca ci saranno sempre meno laureati che rimarranno a lavorare e ricercare in Italia.

  11. #26
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    Citazione Toad
    Finchè daranno poco spazio alla ricerca ci saranno sempre meno laureati che rimarranno a lavorare e ricercare in Italia.
    il fatto non è dare più spazio ma finanziarlo
    La vita è solamente l'inizio della fine.La morte è solamente il principio.

  12. #27
    Nothing to no one L'avatar di Toad
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    Citazione M&M
    il fatto non è dare più spazio ma finanziarlo
    Si intendevo quello,per fare ricerca ci voglio i soldi,pochi solodi poco spazio alla ricerca.

  13. #28
    Placa la tua ira L'avatar di M&M
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    Citazione Toad
    Si intendevo quello,per fare ricerca ci voglio i soldi,pochi solodi poco spazio alla ricerca.
    hai ragione ma il fatto è che l'italiano standard... la classe dirigente non vuole puntare a lungo termine ma vuole solo ricavare profitti per se stessi... come berrlusconi che in 11 anni ha quadruplicato il proprio capitale alle nostre spalle
    La vita è solamente l'inizio della fine.La morte è solamente il principio.

  14. #29
    Gold Saint di Gemini L'avatar di Blacktiger
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    purtroppo chi studia materie scientifiche in questo paese non ha futuro. io sono all'università, studio fisica, e sono già partito col presupposto che molto probabilmente dovrò andarmene di qui. c'è da dire che se però in italia veniamo trattati con i piedi da un governo incapace e menefreghista, all'estero i laureati italiani sono molto apprezzati, perchè c'è da dire che la scuola e l'università italiane, pur con tutte le loro magagne danno una preparazione che in altri paesi se la sognano.

  15. #30
    untore L'avatar di mitchan88
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    In questo senso, l'italia è una tristezza unica..

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