andrea81
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Consiglio di Stato: Messina in regola al 30/06
10/8/2005
Il Consiglio di Stato nella sua ordinanza ha ritenuto che:
a) la locuzione "debiti scaduti al 31 marzo nei confronti dell'erario", come sostenuto dalla Figc, deve tenere conto anche delle vicende del debito successive alla scadenza, con la conseguenza che non può essere imputato alla società ricorrente in primo grado, ai fini dell'iscrizione ai campionati, il mancato pagamento di un debito diventato inesigibile per effetto di un provvedimento di sospensione disposto dall'Amministrazione finanziaria proprio allo scopo di consentire la definizione dell'accordo di transazione sul debito, poi effettivamente intervenuto;
nel caso di specie, antecedentemente alla scadenza del primo termine perentorio del 30 giugno fissato dalla Figc per l'adempimento in questione, era intervenuto il provvedimento di sospensione dell'Assessore Regionale per il Bilancio e per le Finanze, che sulla base della previsione di cui all'art. 19 del DPR n. 602/1973 e di quanto disposto dalla circolare interpretativa dell'Agenzia delle Entrate in tema di transazioni fiscali, non si è limitato a impedire la prosecuzione della procedura coattiva di recupero del credito, ma ha dilazionato e reso temporaneamente inesigibili i debiti nei confronti dell'erario rilevanti per l'iscrizione della società ricorrente al fine di consentire la loro definizione transattiva;
c) alla data del 30 giugno non sussisteva, quindi, la causa di non iscrizione costituita dal mancato pagamento di debiti "scaduti" nei confronti dell'Erario (aveva ragione la famiglia Franza, ndr.) con la conseguenza che non assume rilievo la circostanza che la transazione si è successivamente perfezionata in data posteriore all'espressione del parere della Coavisoc e alla decisione del Consiglio Federale.
in parole povere,il messina è vero che non pagava le tasse ma come fanno tutte le altre squadre,si doveva mettere d'accordo col fisco per pagare a rate,il fisco aveva dato al messina una sospensiva prima del 30 giugno in modo da potersi accordare per le cambiali diciamo!cosa che hanno fatto altre squadre come Roma,Lazio,Parma,ecc ecc.
Il messina quindi per legge era perfettamente in regola,per cui Covisoc,Coavisoc e Coni si sono INVENTATI una cazzata per farci fuori!intanto perche erano burattini e secondo cosa ero piu preparato io che mi sono praticamente comprato un diploma di ragioneria che loro che non sanno nemmeno come è fatto un bilancio!
e lo dimostra il fatto che dei giudici di diritto amministrativo vero ci hanno dato STRARAGIONE!
I CAMPIONATI SI PERDONO E SI VINCONO SUL CAMPO E ORA DI FINIRLO OGNI ESTATE NEL VOLERE FARE LA PESCA MIRACOLOSA!