Thom Yorke
La mafia è forse il più grande tabù nazionale,e purtroppo se ne parla sempre meno,dai tg ai quotidiani,non parliamo poi dei nostri politici (il ministro Lunardi ha detto "con la mafia bisogna convivere", fai un pò tu...)
Il problema è che l'impianto mafioso si è talmente intrecciato con lo stato che ne è diventato parte della sua stessa ossatura.
Negli anni di Falcone e Borsellino,e soprattutto di Caselli,erano state fatte grandissime cose contro la mafia.
Progressivamente però,quando il ricordo delle stragi dei magistrati si era affievolito,c'è stata una controsterzata,arrivando poi a promulgare leggi che, in soldoni,alimentano l'apparato mafioso. E non c'è destra o sinistra che tengano,è un fenomeno che congloba tutto quanto.
E' un bene che si sia aperto questo topic,posso dire solo questo: la mafia non commette più stragi da diversi anni,vuol dire che se la sta passando benone.
Citando Travaglio, di cui consiglio l'ultima opera, "Intoccabili",edizioni BUR, fino a 10 anni fa per fermare la gente onesta ci voleva il tritolo,oggi bastano i decreti legge.