Ricordo che quando ero piccola non facevo altro che leggere. Leggevo di tutto, libri e riviste, ma le mie pagine preferite erano quelle della vecchia UPM gestita dal direttore Andrea Minimi Saldini e con la mitica sezione della posta curata da quella pacioccona di Kitty. Ricordo che lo andavo a comprare ogni mese, nonostante il prezzo non estremamente basso per via dell' extra obbligatorio delle Euro Demo. Oramai, sono passati anni. In quei tempi, si parlava di Metal Gear Solid: Special Missions, di Final Fantasy VII e IX, di Syphon Filter 3, di Tenchu 2: Stealth Assassins. Tutti game che hanno tracciato la storia della nostra vecchia console grigia a 32bit. Ora siamo entrati in una nuova era, ed io non ho mai smesso di leggere. Ho addirittura iniziato a scrivere. Dopo un periodo abbastanza lungo nel corso del quale acquistati regolarmente PlayNation 2, optando sempre e comunque su riviste esclusivamente targate Future Media Italy, sbattei addosso a PSM. La copertina attirò subito la mia attenzione, così come il formato ed il design. Mi innamorai letteralmente della rivista, dello staff e dell' ironia dilagante inclusa nelle pagine. Inoltre, il prezzo era basso come non avevo mai visto su una rivista PS2 e la possibilità di scegliere se acquistare il DVD o meno mi risultò essere eccellente. Adesso, è passato ancora qualche tempo. Ho sempre coltivato dentro me la passione per i videogames, ora che stiamo per entrare nell' era delle console NextGeneration. Ed ho unito due mie passioni: le console e lo scrivere. Il risultato si può osservare nella zona del forum chiamata "Redattori per gioco". Qualcuno dice che scrivo bene. Chissà. Qualche giorno fa, con un gruppo di web friends, ho finito di realizzare il primo numero della mia rivista online dedicata a Metal Gear Solid, il Metal Gear Magazine (MGM), e l' ho presentato a questo
link per ricevere un commento. Che dire? Sembra sia piaciuto. Ed ora, si potrà pensare a qualcosa di veramente importante nel futuro? Qualcosa di importante come lavorare su PSM alla Future Media Italy? Chi lo sa. E' un sogno nel cassetto che continua ogni mese, quando compro il nuovo numero della mia rivista preferita. Un sogno che non lascerò morire. Un sogno nel quale voglio credere.
Thanks PSM.
Meryl