Torneo con super smash bros

[Cocò90]

Di recente ho organizzato un torneo a base di SSBM ho scritto un breve resoconto (non snobbatelo, 1 giorno per scriverlo, cavolo)

Sono ormai molto diffusi, soprattutto in Giappone, tornei a base di videogiochi (vedi naruto), quindi non c’è nulla di strano a piantare il gamepad a due o più persone in uno scontro a Mario kart. Così anche io ho deciso di organizzarne uno, optando per un torneo di super smash bros melee. Verso mezzogiorno telefono ad alcuni miei amici dalle più svariate esperienze videoludiche, persone che spesso snobbano i videogiochi nintendo perché li trovano troppo infantili: la maggior parte di loro possiede una playstation 2, ma c’è anche un mio amico che ha il ds (gli chiedo di portarlo) e un altro che possiede l’xbox (argh) e definisce i giochi nintendo troppo paciocconi e (udite, udite) privi di divertimento (per lui è più divertente forza motorsport a mario kart ), lui è decisamente il più irriducibile. Tra i partecipanti c’è anche il mio vicino di casa troppo malato di pokemon e gba (come me d’altronde), che porta il suo game boy rimpolpato di verde foglia e adattatore wireless. Tutto è pronto per il caos nel televisore, i miei amici cominciano ad arrivare con la voglia di passare un pomeriggio diverso dal solito (dati i loro gusti in fatto di videogiochi) con portata principale gusci, master sword e altre stramberie firmate nintendo (ma a noi piace così). Tempo di preparare ds, game boy e gamepad (opto per scontri due contro due, per insufficienza di pad) e immediatamente il televisore proietta il favoloso intro di mario kart dd, per ingannare il tempo mentre si aspettano gli altri mio fratello e il mio vicino si sfidano nella battaglia di bombe, mentre io vado a prendere il premio per il vincitore un cappello di super mario fatto da mia nonna. Il campanello suona di nuovo, in motorino arriva Riccardo (possessore di playstation 2) mi parla della psp e della sua grafica ( io:” il ds offre un nuovo modo di giocare”, lui “ma la grafica della psp è più bella”), solo poco tempo dopo il ds e la pictochat lo avrebbero contagiato. La battaglia dio bob-ombe imperversava sul mio televisore, il cappello di super Mario faceva bella mostra di se sul televisore; suona nuovamente il campanello, sul viale di ingresso arrivano Sergio (possessore di ds, computer e ps2, forse il più completo tra i partecipanti al torneo dal punto di vista dell’esperienza videoludica) e Stefano (mio acerrimo nemico, uno dei pochi uomini capace di vivere a calcio, championship menager e gazza). Sergio prepara il ds e miracolosamente la scheda di another code, comprata il giorno prima, finisce miracolosamente nel mio ds (io non c’entro), provo another code e… il campanello (dopo aver appena visto i loghi cing e nintendo) suona nuovamente. Stefano, un altro, possessore di xbox sistema la bici e dispensa a generose manciate frasi tipo” cavolo, ieri fino alle due di notte su xbox live” “sono salito al livello 22 di rumbe pit” “cavolo, quanto è bello halo2 ”… il filmato (splendido ) di super smash bros melee lo zittisce, iniziano dei match singoli tra i miei amici per capire il sistema di controllo di questo strano picchiaduro, così lontano dalle loro esperienze di tecniche tutte combo. L’immediatezza di super smash bros è la sua arma più potente nel multiplayer, mi chiedono info sul sistema di controllo “schiaccia i tasti a caso”, li guardo stupiti nella velocità di apprensione del sistema di controllo, già al secondo match erano dei maestri. Sistemo nomi e personaggi e il torneo ha inizio… il caos regna sovrano già nel primo turno, la disperazione di chi è esploso insieme ad alcune bombe è inimmaginabile. Mentre la battaglia imperversava sullo schermo io raccolgo i due nintendo ds e chiedo a tutti chi vuole pictochattare, alcuni dei miei amici si incuriosiscono di fronte al potenziale della chat, partite di tris sconvolgono i partecipanti, è magia Nintendo. Andiamo avanti così per un bel pomeriggio e alla fine dopo un bellissima finale Stefano ha la meglio, il bello che non ha vinto lo stefano tutto gazza e calcio (che ha trovato in pichu il suo pokemon immagine, pazzo quanto lui), ma quello tutto halo e xbox. Qualche scontro a Mario kart e qualche minigioco a wario ware condiscono il tutto e ci conducono al termine del pomeriggio, ci salutiamo e ognuno è pervaso da quella magia nintendo che ci coinvolge e ci fa giocare tutto il pomeriggio nonostante la calura (nella mia mansarda si toccavano i 35 gradi). Stefano, il vincitore del torneo l’xboxaro, mi dice prima di montare sulla sua bici “prima i giochi nintendo non li capivo, ma ora mi piacciono”. E’ tornato a casa a giocare a xbox live, ma forse ora è più felice, la magia nintendo lo ha contagiato. Missione compiuta, nessuno dei partecipanti guarderà un gioco nintendo allo stesso modo, una valanga di divertimento e molto altro ancora.



P.S. Sperando che nessuno dei lettori di questo racconto lo snobbi, perché tramite questo mio resoconto di un favoloso pomeriggio voglio incoraggiare l’iniziativa, chissenefrega se i vostri amici/conoscenti non hanno nel loro curriculum videoludico alcuna esperienza qualunque gioco multiplayer N li può coinvolgere a un punto tale che voi non immaginate neanche.

P.P.S. Un esempio di quanto detto poco sopra: Mia zia si è letteralmente innamorata di dr Mario e non mi ridà più il gba (tanto io ho il ds)

[Agnus 89]

complimenti, anche io faccio più o meno le stesse cosa quandpo vado in montagna, ma no regalo i cappellini...

[andr01de]

good

[Lupo89]

fico!

[The Matrix]

oh, queste sono le iniziative da promovuore...bravo Cocò

[maaa]

lol mi sembra la cronaca di uno dei pomeriggi a casa di ezed... solo che li non siamo noob davanti al GC