Il governo Bush ha stanziato 1 miliardo di dollari per combattere le malattie sessuali. Strategia? Convincere i giovani che solo il sesso coniugale rende felici. Per raggiungere lo scopo, alcuni predicatori organizzano dei veri show in tutti gli Usa: Panorama ha partecipato a uno di questi incontri, che presto si terranno anche in Italia
In una chiesa sperduta nel cuore dell'Ohio, a Canton, un'ora e 20 minuti di volo da New York, circa 400 adolescenti, età compresa tra 11 e 16 anni, stanno aspettando che lo show cominci.
Per entrare hanno pagato 5 dollari e si sono fatti misurare la circonferenza dell'anulare sinistro.
Dentro, luci basse, vetrate colorate, al posto dell'altare un grande palcoscenico con tre schermi enormi e un impianto audio degno di un concerto rock. Qui, tra poco, si parlerà solo e semplicemente di sesso.
Parte la musica assordante, si accendono i riflettori, un uomo guadagna il centro della scena. Porta pantaloni al ginocchio, scarpe da tennis e una maglietta nera.
Due battute per sdrammatizzare l'attesa e subito invita tutti a gridare: «Il sesso è stupendo».
Uno due tre: «Il sesso è stupendo». Ancora: «Il sesso è stupendo». «Sì» chiude lui con voce bassa e suadente «ma solo all'interno del matrimonio»
. Quello che è appena iniziato è un lavaggio del cervello per convincere questi ragazzi a prestare giuramento di astinenza sessuale fino al giorno del «sì».
Dietro la messinscena c'è un'organizzazione cristiana, Silver Ring Thing, l'anello d'argento che i giovani infilano al dito nel momento in cui decidono di seguire la via della castità.
Paga tutto George W. Bush.
Proprio così: l'era del profilattico e delle campagne educative sul sesso sicuro per contrastare l'aids e altri virus è tramontata. Negli ultimi 5 anni l'amministrazione repubblicana ha cambiato rotta e investito 1 miliardo di dollari per promuovere il messaggio che si è al riparo da ogni rischio solo sotto le larghe coperte matrimoniali.
La motivazione si fonda su dati a dir poco allarmanti. Prima di tutto le gravidanze tra adolescenti che, stando al Silver Ring Thing, toccano il picco più alto proprio negli Stati Uniti: il 40 per cento delle ragazze americane under 20 ha sperimentato il pancione.
Tra nascite e aborti il costo che ogni anno i contribuenti si sobbarcano supera 7 miliardi di dollari.
Per non parlare poi delle malattie «sexually transmitted»: due terzi dei 15 milioni di infezioni l'anno riguardano gli under 25 con un costo complessivo di 100 miliardi di dollari.
Ecco perché, solo nell'ultimo anno, il bilancio federale ha previsto 168 milioni di dollari per l'educazione all'astinenza, con una mezza promessa di Bush di alzare lo stanziamento a 206 milioni nel 2006. Una battaglia campale combattuta porta a porta, letto a letto, usando l'arma della paura. Il messaggio che viene inculcato ai giovani durante le sedute religiose è più o meno questo: se cadi in tentazione vai incontro a una serie di malattie. O, alla meno peggio, ti ritrovi con un bimbo in grembo e tanti guai. Un sistema che lo stesso Denny Pattyn, fondatore e ideatore del Silver Ring Thing, rivendica con orgoglio: «Devo fare in modo che loro abbiano paura delle malattie che si trasmettono con il sesso» dice esplicitamente a Panorama, venti minuti prima di salire sul palco di Canton.
Nulla di occulto, quindi, tutto alla luce dei riflettori. E lo spettacolo può andare avanti. L'uomo sul palcoscenico adesso parla della sua vita: «Ho aspettato il matrimonio e ho fatto sesso la prima volta con mia moglie. Fino ad allora non ho mai vissuto nella paura di metterla incinta o di trasmetterle infezioni». Il tono è di nuovo basso: «Migliaia di persone portano l'anello d'argento, dagli Stati Uniti al Sud Africa, non aspettate per poi cadere nella paura, mettete questo simbolo adesso». Ci sa fare, ha la stoffa da vero showman. Sceglie un ragazzo dalla platea, poi tre fanciulle, ognuno ha in mano una tavoletta di legno che raffigura mezzo cuore rosso.
Improvvisamente entra un tizio con una sega elettrica e si accanisce su una tavoletta fino a farla diventare come la dentiera di uno squalo. Il nostro rimodula la voce e si rivolge al ragazzo: «Per sposarti hai bisogno della tua mezza tavoletta sana, altrimenti non potrà mai fondersi con quella di tua moglie e formare un unico grande cuore». Sublime. Per arrivare a quel giorno con la sua mezza tavoletta immacolata, Met, poco più che quattordicenne, non dovrà mai lasciarsi andare ai piaceri della carne. Neanche, se proprio arriverà un momento di debolezza, limitando i rischi per la salute attraverso il preservativo. Non se ne parla: il profilattico equivale a una bestemmia.
Il predicatore Denny Pattyn è sincero: « È un messaggio terribile, quello dell'uso del condom per un sesso più sicuro: negli ultimi 30 anni, il governo degli Stati Uniti ha investito 5 miliardi di dollari in campagne a favore del preservativo. Il risultato è che oggi 65 milioni di americani hanno malattie sessuali e la maggior parte sono giovani». Una delle condizioni imposte alle organizzazioni religiose come il Silver Ring Thing per accedere ai fondi federali è infatti di parlare soltanto in modo negativo del profilattico.
Ma tutto questo Met non lo sa. Torna a sedere al suo posto e guarda la scenetta sul palco: è la storia di una giovane coppia caduta nel peccato, il rapporto va a rotoli, rovinato dal sesso. Lei piange disperata, lui va via. Lei rimane sola con le sue lacrime e la verginità perduta. Irrompe una ragazza, più o meno diciassettenne: «L'anello è il mio stile di vita. Se guardo al mio futuro la prima cosa che vedo è un marito: farò di tutto per meritarlo». Non sarà sempre così facile.
Il professor Peter Bearman, della Columbia University, ha seguito da vicino l'evoluzione di 20 mila ragazzi.
Dopo 5 anni di studi la sua conclusione è stata che l'88 per cento di chi ha giurato castità non ha mantenuto la promessa. E il tasso di gravidanze e malattie sessuali registrato non sarebbe inferiore rispetto a chi non ha mai fatto nessun voto.
Non basta.
Per il professor Lyn Schofield-Clark, dell'Università del Colorado, il giuramento dei movimenti pro castità, basati su un tradizionale amore eterosessuale, porta all'alienazione di molti giovani, soprattutto gay. Pattyn risponde colpo su colpo. La ricerca della Columbia? «Nulla di serio. Hanno preso degli studenti che avevano avuto rapporti anali e usato il tutto in modo distorto. La verità è che da quando abbiamo iniziato le gravidanze sono
scese del 56 per cento».
E gli omosessuali? «Sono quelli con il più alto tasso di malattie infettive.
Noi gli diciamo: prendete questo anello e cercate di resistere quanto più è possibile».
Ma le polemiche non mancano.
Due mesi fa un rapporto commissionato da Henry Waxman, membro democratico del Congresso, ha puntato il dito contro le organizzazioni come il Silver Ring Thing dicendo che l'80 per cento dei programmi sull'astinenza contiene informazioni false e fuorvianti.
In particolare, sull'efficacia dei contraccettivi, sul fatto che il 10 per cento delle donne che abortiscono diventano sterili e che il virus dell'hiv si trasmetterebbe anche attraverso il sudore.
Pensa ad altro, Denny Pattyn, quando sale sul palcoscenico di Canton per chiudere la serata. «La vostra generazione è stata prescelta per essere una generazione di eletti: prendete questo anello e portatelo fino al giorno del matrimonio, quando lo darete a vostro marito o moglie. Solo allora potrete fare sesso». Si spengono le luci.
Gli anelli sono pronti. Bridget, 13 anni, si guarda fiera la mano: «Penso che non sarà facile, ma loro ci insegnano che questo è giusto perché è scritto nella Bibbia». Kayla, 15 anni: «Ho un fidanzato, ma non sarà un problema. Oltre il bacio non si va».