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The Elder Scrolls III: Morrowind – La Recensione
Genere: Gioco di Ruolo
Produttore: Microsoft
Sviluppatore: Bethesda Softworks
Distributore: Ubisoft
Età Consigliata: 12+
Numero giocatori: 1
Lingua: Inglese
Piattaforma: PC (versione testata) - XBOX
Prologo
Eccoci al terzo capitolo di una delle serie più famose nel mondo dei GDR: The Elder Scrolls. Questa volta il nome è Morrowind, come la provincia dell’Impero Tamriel in cui è ambientato. Un gioco di ruolo che fa la sua arma principale l’illimitata libertà d’azione e le innumerevoli quest presenti in tutta l’isola. Vincitore di ben 36 premi come “gioco dell’anno”, Morrowind, rappresenta la frontiera dei GDR del futuro.
Trama
“<<Ogni profezia è preceduta da un Evento. Ma senza un Eroe,
non potrebbe esservi l’Evento>>
- Zurin Arctus, Il Monarca Oscuro –
Al crepuscolo della Terza Era di Tamriel,
un prigioniero, nato in un certo giorno da genitori
incerti venne inviato sotto scorta, senza nessuna
spiegazione, a Morrowind, inconsapevole del ruolo che
avrebbe avuto nella storia di quella nazione.
<<Ci hanno preso dalla prigione della città imperiale e
portato con loro, prima su un carro e ora su una
nave. Verso est. Verso Morrowind. Non temere,
perché io seguo ciò che accade. Tu sei stato scelto>>
<<Svegliati. Ci siamo. Perché stai tremando?
Va tutto bene? Svegliati.”
Questa l’introduzione tradotta in italiano (nel gioco è in inglese).
Gioco
Dopo questa bella introduzione, che è peraltro uno dei soli tre filmati presenti il tutto il gioco, vi sveglierete appunto in questa nave, con un prigioniero di razza elfica scura (loro si fanno chiamare Dunmer) che vi comincerà con una serie di dialoghi a creare il vostro personaggio.
Infatti, vi chiederà il vostro nome e dopo una guardia vi porterà fuori… a Morrowind per sbrigare le ultime pratiche di rilascio. Infatti, le vostre informazione risultano incomplete e sul molo vi verranno chieste la vostra razza, sesso e potrete scegliere anche un volto da dare al vostro alter ego.
Verrete portati all’ufficio del censimento dove vi verranno chieste il vostro segno zodiacale (tutti inventati naturalmente), la vostra classe che potrete scegliere attraverso tre modi: una risponderete alle domande del funzionario e lui vi dirà la classe che si allinea più alle risposte che avete dato, due sceglierete direttamente una professione (ladro, assassino, guerriero ecc.), tre scegliete ad una a una le vostra abilità.
Una volta finito vi verranno stampate (o meglio scritte) le informazioni che avete dato su un foglio che consegnerete al capo delle guardie. Una volta fatto sarete liberi… in tutti i sensi!!!
Il gioco come avrete capito è ambientato in un medioevo fantasy molto bello, con un mondo tutto da esplorare. Potrete scegliere se seguire la trama principale, o darvi alle innumerevoli quest unendovi a gilde, templi o quest che vi verrano date da persone che vi chiederanno un favore.
Morrowind, in pratica, è un mondo virtuale con dimensioni davvero realistiche ed enormi. Infatti, per evitare lunghi viaggi a piedi da un villaggio all’altro sono presenti due diversi mezzi di trasporto: uno è il Silt Strider un insetto gigantesco che viene appunto usato per trasportare persone, l’altra è la classica nave che troverete in tutte le città costiere e vi trasporteranno sempre, naturalmente, in altre città costiere. Naturalmente, niente è gratis e per fare un viaggio dovrete pagare un tot a chi detiene la proprietà del mezzo.
Naturalmente in un mondo cosi vasto serve assolutamente una mappa; bè Bethesda ha pensato anche a questo, infatti, all’interno della scatola oltre al manuale è presenta una magnifica mappa con tutti i luoghi perfettamente riprodotti nelle loro posizioni, e questo rende il tutto molto divertente quando dovrete trovare un luogo camminando solo a piedi.
Inoltre, per controllare, col tasto destro del mouse aprirete la mappa per controllare se siete nella giusta posizione oltre alla scheda del personaggio molto dettagliata e un inventario facile da gestire.
Parlando del lato tecnico possiamo dire che divide eccellenza e mediocrità. Cominciando dalla grafica, possiamo dire che, nonostante il mondo sia vastissimo è tutto riprodotto benissimo da spalancare gli occhi, edifici, villaggi e la trasparenza dell’acqua è un capolavoro da farlo sembrare vicino al reale. Però in tanta bellezza c’è da segnalare i volti e i corpi delle persone davvero brutti per fortuna sono presenti molte mod che vi renderanno il tutto più gradevole. L’audio presenta una colonna sonora davvero eccezionale, condito da effetti speciali ben fatti… vi sentirete come protagonisti di un film. La giocabilità, invece, è fin piuttosto semplice; basta guardare al sistema di combattimento che si avvicina di più ad uno sparatutto, infatti, dovrete semplicemente cliccare il tasto sinistro del mouse per colpire l’avversario. Ma per il resto si controlla piuttosto bene anche se certe volte si potrebbe incastrare tra due rocce se non state attenti!!!
Purtroppo, il gioco presenta dei bug notevoli, è consigliabile salvare spesso specie dopo i viaggi con i trasporti, vi potreste trovare all’improvviso col desktop in faccia!!!
Una cosa bella da segnalare è la presenza di innumerevoli libri e pergamene che vi narrano la storia antica dell’impero che servite, se vi fate un giro nelle librerie troverete tanti libri non finti tutti da aprire e leggere.
Il gioco è illimitato, infatti, cosa che secondo me dovrebbero essere tutti i giochi di ruolo, dopo che terminerete la trama principale potrete continuare, magari come obiettivo di prendere il comando di tutte le gilde e sarete inoltre acclamati da tutti come eroi di Morrowind!!!
Però, state bene attenti, il gioco vista la sua immensità potrebbe confondere specie agli inizi, e il mio consiglio personale è di seguire subito la trama principale facendo ciò che vi chiederanno quando sarete rilasciati e assicuratevi di avere un computer potente viste le richieste hardware elevate.
In conclusione:
Il terzo capitolo della serie The Elder Scrolls, è una pietra miliare per i giochi del futuro, ci propone un mondo virtuale tutto da esplorare con quest praticamente alle soglie dell’infinito. Un capolavoro da non perdere!!!
Pregi: Audio fantastico, Libertà illimitata, longevità illimitata, buona trama, quest secondarie innumerevoli
Difetti: Farcito di bug, è in inglese (c’è comunque una patch), la vastità del mondo può confondere, i lunghi viaggi da fare a piedi possono stancare…
Voti:
Grafica: Vista la vastità del mondo sorprende la qualità altissima dei vari villaggi e altre cose naturali, delude nelle texture dei personaggi davvero brutte. 80/100
Audio: Davvero notevole, specie la colonna sonora. Gli effetti speciali di armi e magie varie sono riprodotti molto bene. Il doppiaggio nei dialoghi non è presente dovrete leggere quello che vi verrà detto. Infatti, i personaggi non giocanti parleranno solo quando vi avvicinerete al loro e vi diranno cose tipo:”Come va?” 85/100
Giocabilità: Niente di particolare da segnalare, a parte il sistema di combattimento tipo sparatutto, il tutto è comunque facile da controllare. 90/100
Longevità: Illimitata, grazie al fatto che quando finirete la trama potrete continuare a risolvere le innumerevoli quest secondarie presenti nel mondo. Inoltre, le tante mod presenti su internet aumentano il divertimento. 100/100
Globale: La pietra di paragone per i GDR del futuro, Morrowind non deve sfuggire agli appassionati di questo genere né agli altri visto che dovrebbe essere un gioco provato da tutti. 92/100
Recensione a cura di:
Giopaluke892