In seguito al decreto approvato il 28 marzo scorso dal Consiglio dei Ministri - in recepimento di una direttiva europea - si verificherà un aumento indiscriminato (fino all`8000%) dei tributi (i prezzi) dovuti alla SIAE sui supporti analogici e digitali audio, video e dati (supporti vergini, CD-R, audiocassette, CD-audio, DVD-R e videocassette). Non solo. Il decreto potrebbe comportare anche nuovi tributi (pari al 3% sul prezzo totale) sui supporti hardware di registrazione.
Tradotto in parole povere si potrebbero avere aumenti di prezzo anche per masterizzatori, hard disk ,addirittura videoregistratori e videogioki.
Scopo della legge? Scoraggiare la pirateria e la copia illegale di opere d’arte coperte da copyright. Effetto della legge? Penalizzare economicamente anche chi utilizza questi apparecchi e questi supporti per scopi assolutamente legali (come il backup di dati o la copia di proprie foto digitali), in quanto la tassa andrà a gravare sul prezzo al consumatore finale.
Il decreto, inoltre, rende definitivamente leciti e non legittimamente removibili i sistemi di protezione anti-copia, facilmente aggirabili dai pirati, ma di ostacolo per i semplici utenti che volessero avvalersi del proprio diritto di copia privata per il quale sostengono i costi dell’"equo compenso" (così viene definito l’aumento sui supporti vergini).
Una domanda sorge spontanea: riuscirà il nuovo balzello del Governo a fermare il fenomeno della "masterizzazione selvaggia"???
Bha, secondo me l'unico modo per fermare la pirateria non è alzare i prezzi, ma abbassarli....poi il governo fa sempre di testa sua...
Voi cosa ne pensate???L'ho letto questa mattina, ciò messo un pò per decifrarlo perchè era in inglese. Non so se la traduzuione mi è riuscita bene... comunuqe, fatemi sentire le vostre opinioni...
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