The Curse of Monkey Island

[Squallmax]

[MOVE]INAUGURO IL NUOVO FORUM CON UNA RECE BELLA FRESCA[/MOVE]


Recensione: The Curse of Monkey Island

Lucas Arts ha stupito la critica una volta ancora, nel ’98, con l’uscita di questo nuovo capitolo di Monkey Island, la fortunata serie nata nel lontano 91 (circa) con Monkey Island, seguito nel 93 da “The Secret of Monkey Island” e, nel 1997, da “The Curse of Monkey Island”, per poi completare la serie d’avventure grafiche arriva, nel 2001, “Escape From Monkey Island”, il quale, però, cambia sia il doppiatore di Guybrush, inserito in The Curse of Monkey Island, che il sistema di gioco, in altre parole il "punta e clicca", immettendo un sistema poco adatto, almeno secondo me, ad un’avventura grafica.
La trama è un qualcosa di davvero speciale. Il personaggio del gioco, Guybrush Threepwood, ha un sogno, quello di divenire un temibile pirata.
Per raggiungere il suo sogno Guybrush ha dovuto distruggere varie volte il pirata non-morto Le-Chuck. Nella sua epopea il nostro temibilissimo pirata si è innamorato dell’imperatrice di Booty Island, Elaine. Nel secondo episodio della serie il nostro caro Guybrush va alla ricerca del tesoro di Big Whoop, ma quando finalmente riesce a trovarlo scoprirà che il baule dove doveva trovarsi un immenso tesoro contiene un biglietto con la scritta “E”.Guybrush allora si ritrova l’ennesima volta a combattere con Le-Chuck, ma stavolta a suon di colpi di bamboline voodo.
Nel terzo episodio, invece, ci troviamo a dover conquistare il cuore di Elaine. Inizieremo l’avventura nella stiva di una nave della flotta di Le-Chuck, e, per strana casualità, nella stanza dove ci troviamo si trova anche una vecchia conoscenza:Wally, il cartografo del 2° episodio.
Dopo aver trovato il modo di uscire dalla nave ci ritroviamo sulla spiaggia di Puerto Pollo, una delle isole dei carabi “LucasArtsiani”. Su questa spiaggia si trova anche l’amore della nostra vita, Elaine, e finalmente Guybrush Threepwood troverà il coraggio di chiedere ad Elaine di volerlo sposare, lei risponde “Si” e Guybrush gli regala un anello preso nella stiva della nave di Le-Chuck.
Logicamente tutto è troppo semplice per il nostro sfig…ehm…pirata, difatti arriva Wally a dire “Ma per caso quello non è l’anello con quella terribile maledizione che si trova nella stiva della nave di Le-Chuck?”. Non appena il nostro caro amico finisce di esclamare questa frase Elaine ci molla un pugno ma, non appena Guybrush crede di star per ricevere il colpo, Elaine diventa una statua d’oro.
Questo è l’inizio di un’avventura estremamente articolata, divisa in 5 parti, divisa in due Cd.
Elaine verrà rubata e, dopo molto tempo, dopo essere morti varie volte, la ritroveremo e la ritrasformeremo facendola tornare in carne ed ossa, poi verremo catturati e riportati su Monkey Island, dove Le-Chuck ha fatto costruire un parco giochi(…).
La realizzazione tecnica è di tutto rispetto. La grafica, rigorosamente a 2D, è accompagnata da uno splendido sonoro. Le animazioni sono fluide e veloci, ma soprattutto belle, ci sono poche parti realizzate in 3D, ma di queste gran parte sono dei filmati.
Il sonoro è una delle cose più belle del gioco, il doppiaggio delle più di 26000 righe di testo è realizzato in modo impeccabile, e gli effetti sonori sono di tutto rispetto.
La comicità del gioco lo rende un titolo mai monotono, il giocatore non si sentirà mai stanco di sentire Guybrush Threepwood dire: “Sono Guybrush Threepwood, un temibile pirata”(Che d’altronde è una delle frasi che vi accompagneranno per tutta la durata del gioco” a chiunque, poi nelle sfide di duelli ad insulti rispondere a battute del tipo: “Somigli a quel fesso di mio zio Vito” con “Tua zia troverebbe il paragone alquanto ardito”.
La longevità è uno dei punti di forza del gioco, dato che questo vi farà passare molto tempo su di un enigma che, una volta risolto, vi farà sentire un idiota. Il gioco a difficoltà semplice è molto facile e veloce da finire, ma da difficile è quasi impossibile se non finito con una soluzione tra le mani.
Gli enigmi non saranno mai abbastanza semplici da essere risolti con un po’ di logica, anzi ogni enigma verrà risolto solo con la pura idiozia e stupidità, provare per credere.
Giudizio totale: Un titolo sicuramente divertente e rilassante, consigliato ad ogni persona che vuole passare un paio di settimane a giocare ad un titolo divertente e rilassante, ma consigliato anche ad ogni fanatico delle avventure grafiche.

Voto:8 ½

Grafica:8(Per la sua uscita è ottima)
Sonoro:9(Il doppiaggio è ottimo, come le musiche)
Longevità:8 ½ (Se lo finirete a difficoltà semplice vi verrà voglia di finirlo a difficoltà alta)
Presentazione:10(Simpaticissima, come quella del predecessore)
Giocabilità:9(Il punta e clicca fa il suo lavoro splendidamente)
Innovazione(Il genere è ipersfruttato)

Punti forza:Simpatico, irriverente e difficile
Punti Deboli:Il genere non è molto apprezzato, alcuni enigmi particolarmente ostici.

[ragna3]

x me il fatto che il genere non è molto apprezzato non è una pecca di Mnkey, cioè, nn è colpa sua, nn è aprezzato e bona.

[Dragon1]

Bella rece

[Squallmax]

Grazie...
Sxo mi xdoniate se ho detto ke è una pecca la suddetta frase......

[Tyrion Lannister]

che figata 'sta recensione!

[Arks]

che figata 'sta recensione!

Gli up sono vietati da regolamento

[Fra88]

bella rece...4/5

[Lupo89]

Cioè, un up di un topic di 4 anni fa. Ma come li ritrovate mi chiedo.