NINTENDO, MAXI MULTA DALL'UNIONE EUROPEA
La Commissione europea ha inflitto una multa record da 167,8 milioni di euro contro la Nintendo -la produttrice giapponese di videogame e creatrice di personaggi cult fra gli adolescenti come super Mario-, e sette dei suoi distributori ufficiali europei.
Bruxelles, 30 ott. - (Adnkronos) - La Commissione europea ha inflitto una multa record da 167,8 milioni di euro contro la Nintendo -la produttrice giapponese di videogame e creatrice di personaggi cult fra gli adolescenti come super Mario-, e sette dei suoi distributori ufficiali europei. Questi sono stati giudicati colpevoli di aver violato le norme antitrust europee dal gennaio del 1991 al 1998, mantenendo artificialmente alte le differenze di prezzo dei prodotti venduti nei diversi paesi Ue. La sanzione economica contro la Nintendo, che ammonta, da sola, a 149 milioni di euro, e' la quarta multa piu' alta mai applicata contro una compagnia dalla Commissione.
L'importo della multa e' stato calcolato in base alla quota di mercato della Nintendo nel settore dei videogame, al suo ruolo di ''forza guida dietro le pratiche illecite'', e al loro proseguimento anche dopo l'inizio dell'inchiesta a Bruxelles, spiega la Commissione.
Nintendo e i suoi distributori ufficiali sono stati giudicati colpevoli di aver ostacolato l'esportazioni dalla Gran Bretagna di video games meno costosi, fino al 65 per cento, verso gli altri paesi dell'Unione europea, in particolar modo verso l'Olanda e la Germania dove questi prodotti sono piu' cari.
I distributori avevano infatti sottoscritto un accordo per impedire esportazioni parallele da un paese all'altro attraverso distributori indipendenti, una ''violazione estremamente grave'' del Trattato dell'Ue. Chi non si atteneva agli accordi veniva sanzionato dalla Nintendo ricevendo quantita' inferiori di prodotti.
''Ogni anno milioni di famiglie europee spendono una gran quantita' di soldi in videogames. Hanno il diritto di acquistare i giochi e le console su cui farli girare al minor prezzo che il mercato puo' offrire e non tollereremo piu' pratiche collusive intese a mantenere i prezzi artificialmente alti'' -ha dichiarato il Commissario alla concorrenza, Mario Monti.
''A causa delle pratiche illecite della Nintendo e dei suoi distributori ufficiali, le famiglie dei Paesi dell'Europa continentale sono state costrette ad adeguarsi a prezzi elevati. Per misurare i danni ai consumatori, e' sufficiente notare che la Nintendo ha venduto in Europa cinque milioni di console e 12 milioni di videogames solamente nel 1997''.
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questa multa plurimiliardaria dannegiera' seriamente la MonopolyNintendo