Lunedì sera all'Alpheus grande attesa per questo megaconcertone. Per fortuna la gente non era poi troppa e il clima era tranquillo. Prima del concerto si guardano dischi e magliette, fino a quando non arrivano sul palco i Visions of Atlantis:
Gli austriaci suonano il classico symphonic power con voce femminile alternata ad una maschile. Suonano bene e si fanno apprezzare dal vivo, ma nulla di nuovo, e il pubblico non sembra gradire piu di tanto.
Poco male perchè dopo circa 10/15 minuti dalla fine del concerto dei Visions of Atlantis entrano sul palco i finlandesi Finntroll.
Una grande massa di spettatori si sposta vicino al palco per vederli. Questi suonano un viking-folk black metal, una specie di ulver o enslaved finlandesi, bellissima la loro prova e il cantante si dimostra anche molto simpatico e disponibile. Le loro canzoni sono tipicamente viking e i testi parlano tutti o quasi della loro amata terra. Simpatici quando ad un certo punto attaccano con un pezzo di tarantella e tutti ci mettiamo a canticchiare e a saltellare divertiti, bravi Finntroll!
Dopo i Finntroll ecco arrivare gli headliner, i grandiosi Katatonia.
Questi propongono anche canzoni dal loro pluriosannato nuovo album Viva Emptiness oltre a classici del passato. Il pubblico è tutto a vederli, il cantante sembra un po troppo fermo e sembra essere in procinto di cadere per terra da un momento all'altro, eppure le loro songs sono tutt'altro che tristi e anzi, molto cariche. La loro prova è comunque superlativa.
In conclusione, veramente un bel concerto, senza nessun passo falso da nessuna delle bands presenti. OTTIMO!