Apocalypse
CAPITOLO 1
Ancora un’altra, lunga, sessione di addestramento.
Ci troviamo nella cittadina di Rancom, nel Continente Nord del pianeta Terra.
Siamo nell’anno 1324 dalla Caduta di Xantos, giorno 12 Luna, ore 5 dopo il picco.
Il sole giallo è già sorto da parecchie ore, quindi, ma è come se il tempo si fosse fermato proiettando sempre le stesse costanti serie di immagini.
Saragon è un ragazzo giovane, ha circa 17 anni ed è maledettamente curioso.
In altre circostanze lo avremo anche definito “sveglio”, se non fosse che, al momento in cui sto narrando quest’avventura, Saragon sta beatamente dormendo sul suo foglio, durante la lezione di addestramento alle montagne.
“hei, Saragon, svegliati!!” gli sussurra Hamris, un ragazzo abbastanza robusto seduto al banco vicino.
L’Insegnante Astrale blocca di colpo il suo discorso, sentendo il leggero russare di Saragon.
”hai, sono guai! Svegliati maledetto stupido!!”
Saragon invece continua nelle sue *mansioni*
“ a quanto pare la mia lezione non è molto interessante, vero Saragon?”
Inveisce l’Insegnante Astrale contro di lui.
In questo momento Saragon si sveglia, ed ha un leggero sussulto quando i suoi occhi incontrano il volto pieno di rughe (e, ora, contratto dalla rabbia) del professor. Vitrinak.
“EH!? Oh, mi scusi professore”
Saragon è evidentemente imbarazzato. . .
“dormire durante la mia lezione, ti rendi conto che beffa mi stai procurando!?”
Hamris sussurra tra sé e sé “eccolo che comincia -_-“
Il professor Vitrinak si gira paonazzo verso Hamris. Lo scruta per un momento e poi un ghigno di ostentata furbizia gli si para in volto.
“mmm, immagino che saprete cosa ci sarà domani. . . vero?”
Hamris fa un cenno con la testa, Saragon invece ha un volto perplesso. Hamris dice “ci sarà una gita verso i Monti Del Rudere, giusto?”
”esatto” –dice l’Insegnante- “e tutto ciò che vi ho detto mentre VOI eravate ATTENTAMENTE a sentire. . .”
“ma io stavo attento -_-“ –interrompe Saragon.
Vitrinak fa finta di non sentire, poi dice “vi sarà di prezioso aiuto” –prende un respiro- “ho deciso, i capi spedizione saranno lo *sveglio* Saragon e il chiacchierone Hamris.
Saragon e Hamris fanno per replicare, ma poi si bloccano capendo che non possono far cambiare idea ad una persona del genere.
Vitrinik si allontana di nuovo verso la sua lavagna con un sorriso beffardo sul volto, che lo fa sembrare ancora più stupido di quel che è. . .
Hamris sussurra all’orecchio di Saragon “grazie tante. . . “.
Saragon controbatte con un po’ di frustrazione “che ci posso fare se ieri non ho avuto il tempo di dormire, uff, maledetto Vitrinak”.