Previti e le mie piccole soddisfazioni...

[Roy]

Inviato da GUNLUCKY
il problema in italia è che queste persone(di tutte le parti dx sx exc) votano in parlamento si scambiano le poltrone ogni 5 anni e noi continuiamo a votarle

Già, servirebbe qualcosa del tipo di un termine alla vita politica di un deputato, di un senatore o altro. Andreotti é da troppo tempo in politica, e da innocente o da colpevole i sospetti si accumulano. Poi potremmo anche cambiare un po' la politica, ringiovanirla. Non mi sembra una brutta idea.

[BILBAO]

X ROY: un sistema di governo che PONE il limite temporale nella politica non mi trova concorde, in quanto non è giustificabile eliminare dall'agone politico una pesona solo per il fattore anagrafico: non mi sembra democraticamente corretto

x GUN: il bello del vedere le stesse facce è il fatto che qualcuno le ha votate, come non capisco chi ha votato il berlusca, in quanto tutti sembrano negare il voto dato al suo schieramento: è forse Dio che riesce a votare lui per tutti?

[BILBAO]

visto che sono stato il primo su qs post a introdurre un riferimento ad Andreotti dopo la sua sentenza, proprio per continuare ad avere una visione SUPER PARTES, mi pare corretto riportare le divhiarazioni di Pietro grasso, procuratore capo di Palermo:

"....semplificando, si può dire che se la corte avesse raggiunto la certezza della piena innocenza, non si sarebbe fatto ricorso alla formula dubitativa per il capo d'accusa relativo al''associazione mafiosa, e alla soluzione della prescrizione per i fatti che rientravano sotto la fattispecie dell'associazioone per delinquere semplice.Questo x' se i giudici avessero avulto la consapevolezza dell'insussistenza delle prove avrebbero dovuto assolvere e non prescrivere.Per una + attenta valutazione però consiglierei di attendere di conoscere le motivazioni della Corte di appello, che potrebbero rivelare qualche sorpresa." (La Stampa, 04-05-03)

inoltre condiglio a MAVE 84, se ne hai vogli a tempo, visto che 6 + bravo di me, di postare qui l'articolo di fondo del Corriere della Sera di oggi a firma Ernesto Galli della Loggia che mi sembra un alto esempio di come si possa arrivare ad un guidizio al di sopra delle parti sul periodo storico 1993-2003. Inoltre consiglio a tuuti di leggere sempre siul Corriere di oggi una risposta di Paolo Mieli in relazione al mito di CHE GUEVARA, dove si scoprono cose molto interessanti su qs personaggio cosi' in voga sia a sx ma anche a dx per il suo spirito antiamericano che troppo spesso ha albergato in varie fazioni della dx italiana...

[maverick84]

Inviato da BILBAO
inoltre condiglio a MAVE 84, se ne hai vogli a tempo, visto che 6 + bravo di me, di postare qui l'articolo di fondo del Corriere della Sera di oggi a firma Ernesto Galli della Loggia che mi sembra un alto esempio di come si possa arrivare ad un guidizio al di sopra delle parti sul periodo storico 1993-2003. Inoltre consiglio a tuuti di leggere sempre siul Corriere di oggi una risposta di Paolo Mieli in relazione al mito di CHE GUEVARA, dove si scoprono cose molto interessanti su qs personaggio cosi' in voga sia a sx ma anche a dx per il suo spirito antiamericano che troppo spesso ha albergato in varie fazioni della dx italiana...

I fatti del ’92-’93, i verdetti di oggi


DUE GRANDI NODI UNA SOLA IPOTECA

di ERNESTO GALLI DELLA LOGGIA


Due grandi nodi di eventi avvelenano da un decennio la vita politica italiana servendo ognuno da alibi all’altro. Il primo riguarda quanto avvenne nel biennio ’92-’93, allorché il nostro intero sistema politico fu messo fuori gioco a viva forza dalle inchieste di Mani pulite. Ebbene, nessuno riuscirà mai a convincere una buona metà del Paese - mediamente composta quanto l’altra di persone perbene e oneste - che allora tutto si svolse all’insegna della imparzialità e della correttezza. Al contrario. Permangono su quegli eventi ombre pesantissime: forzature istituzionali di ogni tipo che arrivarono a coinvolgere le massime cariche dello Stato; clamorose usurpazioni di ruolo da parte di magistrati; indagini e processi dai tempi e dalla incisività diversissimi a seconda degli imputati. Lo ripeto: la convinzione che le cose siano andate così, e cioè in modo per nulla limpido, non appartiene alla troppo spesso evocata «Italia alle vongole», bensì a milioni di italiani onesti che non hanno alcun interesse oscuro da difendere. Sono perlopiù gli stessi italiani che oggi, a proposito dei processi che vedono coinvolti il presidente del Consiglio e alcuni suoi stretti collaboratori (è il secondo nodo di cui dicevo), ritengono difficile non ammetterne la fondatezza e dunque la gravità morale e politica. E per quanto essi possano pure scorgere, talvolta, dietro tali provvedimenti una deplorevole intenzionalità inquisitoria da parte di questo o quel magistrato, tuttavia ritengono ancor più deplorevoli le proteste senza misura dell’onorevole Berlusconi e del suo partito.
Ma sia sul nodo del ’92-’93 sia su quello attuale, sull’insieme di quegli eventi, le cose come stanno non si possono dire senza cadere immediatamente in sospetto della sinistra o della destra. Così come non si può discutere realmente sul loro significato. Non si può: la sinistra non sopporta di sentir dire che Mani pulite non fu tutto l’oro che volle sembrare e che allora furono commessi e avallati (dalla sinistra medesima) strappi rilevanti alle regole di una democrazia parlamentare. La destra, invece, non sopporta che oggi ci si sottragga alla sua denuncia della «criminalità giudiziaria» e che, viceversa, ci si ostini a considerare un problema per la democrazia italiana un presidente del Consiglio in intimi rapporti con uomini a dir poco discussi.
Per sostenere ognuna le proprie ragioni con i torti dell’altra, sinistra e destra tendono a fare dei due gruppi di eventi una cosa sola, anche se con ogni evidenza sono tra di loro di natura diversissima. Ma non importa. Importa che così possa scattare il meccanismo dell’analogia: se le procure furono benemerite del Paese perseguendo socialisti e democristiani all’epoca di Mani pulite, si dice da un lato, come dubitare che non lo siano anche oggi quando se la prendono con i vertici di Forza Italia? Mentre dall’altro lato si obietta che proprio i tanti, legittimi dubbi sulla furia giustizialista di dieci anni fa contro Craxi e i suoi devono convincere della pretestuosità delle accuse odierne contro la destra. Infine, mentre gli uni si servono delle accuse a Forza Italia per convalidare retrospettivamente tutta Mani pulite, gli altri, al fine di rigettare le stesse accuse, si fanno forti di ciò che di Mani pulite appare, ed è, inaccettabile.
In questo modo, blindato da due opposte ma convergenti strumentalizzazioni, il nodo giustizia-politica resta insolubile sulla scena italiana. Sul suo conto possono circolare solo versioni di comodo, edulcorate o demonizzanti, sempre parzialissime: il Paese non può prendere atto della verità, deve continuare a ignorare la sua storia perché così vuole l’interesse delle parti politiche.

[maverick84]

risponde Paolo Mieli


Ma davvero Che Guevara è l’antitesi di Castro?


In margine alle recenti polemiche su Cuba, sull’ultimo numero di «Sette» Francesco Merlo ha sostenuto che è Che Guevara il peggiore nemico di Fidel Castro il quale, in ogni dissidente che imprigiona, in ogni ribelle che fucila, imprigiona e fucila Che Guevara. Questo perché
il Che «fu certo velleitario
e violento e nei suoi pochi
e insignificanti scritti ci sono tutte le sciocchezze di un leninismo orecchiato e terzomondista» ma è a un tempo «il rivoluzionario romantico che finisce sulle magliette dei giovani di sinistra, di centro e di destra... eroe antiamericano e
tuttavia anche americano perché l’America, come insegna l’Iraq, vuole «guevaristicamente» esportare la libertà proprio con
il fucile». A me Guevara
appare invece quel che fu: un fautore della lotta armata...
Lorenzo Salvini
Milano

[BILBAO]

grazie 1000 se ti puo' interessare io quoto su entrambi i giudizi, mi piacerebbe sapere il pensiero di quel "comunistaccio" di GUN sul buon vecchio Che

[maverick84]

Inviato da BILBAO
grazie 1000 se ti puo' interessare io quoto su entrambi i giudizi, mi piacerebbe sapere il pensiero di quel "comunistaccio" di GUN sul buon vecchio Che

Di nulla Bilbao!
Ankio aspetto con ansia il giudizio del nostro "amico rosso" Gun.....

[GUNLUCKY]

quoto sulla strumentalizzazione che i polotici fanno della magistratura e del lavoro che svolge ma ciò nn toglie che i tre poteri dello stato debbano rimanere separati e solidali.

invece di fare accuse strumentali solo x salvare questo o quell' altro politico si sedessero ed iniziassero a fare delle riforme concrete e funzionali del sistema giudiziario

x quel che riguarda il CHE' mi avvalgo della facoltà di nn rispondere dato che potrei essere fucilato in pubblico forum

[BILBAO]

x GUN: chiunque decidesse di fucilarti, vedo vegeth con un mirino puntato sulla tua bandiera rossa sulle spalle, DOVREBBE passare sul mio cadavere.... si può scherzare sul forum, vero?).....

[vegeth85]

Inviato da BILBAO
x GUN: chiunque decidesse di fucilarti, vedo vegeth con un mirino puntato sulla tua bandiera rossa sulle spalle, DOVREBBE passare sul mio cadavere.... si può scherzare sul forum, vero?).....

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Inviato da BILBAO si può scherzare sul forum, vero?)..... [/B]

adesso arriva Mave con la ramanzina...

[vegeth85]

Inviato da GUNLUCKY

x quel che riguarda il CHE' mi avvalgo della facoltà di nn rispondere dato che potrei essere fucilato in pubblico forum

Gun,qualche giorno fa parlavamo della difficolta' di essere "obiettivi"...be',ora provaci!

[BILBAO]

consiglio a tutti di leggere il Corriere di oggi, dove si possono trarre spunto interessanti sulle ns riflessioni: che tristezza vedere a che punto di bassezza è arrivato l'agone politico, con un presidente del consiglio che PRIMA di leggere le motivazioni della sentenza, si lancia in una battaglia da "resa dei conti", un testimone che parla di tangenti nella vicenda Telekon Serbia "stranamente" dopo pochi giorni dall'entrata del vivo della vicenda SME (altro buco nero della prima repubblica), l'ancora irrisolto problema della COMMISSIONE MITROKHNIN, dove entrano prepotentemente sul palco i rapporti tra Sismi e Nomisma, allora guidata dal Professo Prodi.... Come dice giustamente oggi Paolo Franchi sul Corriere "...fa impressione constatare come i protagonisti della vicenda sono l'imprenditore + vicino a Craxi e il grande manager pubblico + vicino alla sx dc, diventuti uno il leader del centro dx e del governo, l'altro leader in pectore del centro sx"

e pio sento parlare di Lodo Maccanico e immunità parlamentare ORA, quando siamo al tutti contro tutti...... visto che gli armadi sono PIENI di scheletri....