Mi è venuta una tremenda paura...paura per la mia forza di volontà e ideologia convinta, quindi usate l'immaginazione e seguitemi nella mia surreale situazione pensata
Qualcuno mi ha incastrato...i pulotti mi hanno trovato, sono accusato di duplice omicidio ma è una colpa che non ho comesso, sono innocente! Però nessuno mi crede, le prove sono tutte contro di me, anche i miei migliori amici per cui avrei dato la vita diffidano di me, mi trattano con freddo timore e io non li riconosco più sono rimasto solo scaricato da ogni affetto...
Il processo è stato un monologo dell'accusa, mentre mi facevo piccolo piccolo ero convinto che la verità sarebbe venuta a galla prima o poi...non ne sono più tanto sicuro, la mia esecuzione è prevista per le 6.30 di domani.
Due mesi isolato in una cella da tutto ciò che è civile, scarto della società ho passato tutto il tempo che mi rimaneva nell'angoscia, nella paura, nella solitudine e nella speranza, propri questultima mi ha tradito, ormai non c'è più futuro per me, lunico raggio di luce si è spento nella mia vita e mi attende solo più l'oscurità, l'oblio eterno senza scampo che mi viene a prendere prima del tempo sono giovane, mezzo innamorato e avevo tanti progetti...ma ormai sono solo sabbia che si sparge nel vento.
Il mondo andrà avanti senza di me, si sarà tolto un peso, un'appendice malata che era diventata lesiva per tutti: che sollievo ora che non ci sarà più, potremo continuare felici le nostre esistenze con la coscienza a posto per un'opera di giustizia compiuta.
Il mio animo sta passando il momento più cupo della sua esistenza quando la porta si grigia scricchiolante della cella si apre, entra un prete con aria tragica e speranzosa, non ho mai creduto in dio ma adesso mi si apre una nuova possibilità che mi riscatterebbe di tutto liberare il mio cuore e confessarmi per avere una nuova vita più felice a detta di lui; mi si apre una nuova speranza di riscatto dall'infamia e dalla crudelta della vita, passa intanto l'attimo più lungo della mia esistenza con due strade ben marcate ma insicure, senza certezze; devo rinnegare quello in cui ho sempre creduto in previsione di una nuova possibilità...o non rinnegare la mia esistenza e morire con dignità?
Vi prego di fare mente locale...state per morire ingiustamente, quanto è forte la vostra volontà?