Come poter definire Planescape Torment?
Un gioco?
Un libro?
Un film?
Nessuno di questi. La definizione esatta è "un'esperienza". Torment è più di tutto ciò che avete mai immaginato in un videogioco, a partire dalla trama per finire alla longevità.
Planescape Torment è il primo gioco ambientato nell'universo Planescape, il luogo dei portali. In questo mondo ogni spazio chiuso può essere un portale, un "passaggio" che ci trasporterà verso altri mondi. Per attivare ogni portale c'e' bisogno di alcune chiavi, che possono essere praticamente qualunque cosa: un pensiero pensato tre volte, un pezzo di carne di un demone stretta tra l'indice e il mignolo, una caramella, un bacio e via di questo passo.
L'universo di Planescape non si ferma su questi aspetti, infatti è popolato da tantissime razze (potremo trovare i Githzerai, i Githyanki, i Bateezu, i Modron e molti molti altri ancora) e da ambienti davvero numerosissimi e tutti fantastici.
Sebbene all'inizio ci troviamo un pò disorientati da questi luoghi così diversi da qualunque gioco potete aver giocato, ben presto ci inseriremo con il corpo e con la mente nell'universo dei portali.
La trama è la migliore di quelle che abbiate mai giocato.
Ci sveglieremo in un Mortuario, un edificio della città di Sigil, popolato da zombi e Dustman (una delle tante fazioni che incontreremo nell'avventura), ignari di chi siamo e cosa ci facciamo in quel posto. Subito faremo la conoscenza con Morte, un teschio fluttuante che ci informerà a grandi linee del mondo dove ci troviamo. Capiremo ben presto la nostra situazione, ovvero che il nostro eroe è un immortale soggetto a delle perdite di memoria. Da questo punto in poi la sensazione di libertà inizia a farsi viva sempre di più. Potremo decidere cosa dire a Morte, in che tono dirlo e COME dirlo, in seguito decideremo se fare buone azioni, se mentire, se andare con le prostitute e se chiedere ricompense per i nostri servigi. E non finisce qui: grazie alle nostre azione potremo cambiare il mondo che ci circonda, facendo sì che il proverbio "la volontà può tutto" non resti una mera frase insignificante. Durante l'avventura ci potremo unire a vari compagni, fino ad un massimo di 5 compagni alla volta, anche se nel gioco ne incontreremo 7, tutti con un passato tormentato alle spalle, che si uniscono al protagonista per scoprire il segreto della sua immortalità.
Viaggeremo attraverso città di traditori, attraverso inferni popolati da demoni, attraverso città di ricchi e di straccioni risolvendo più di cento quest secondarie e facendo conoscenza con un numero strabiliante di personaggi tutti estremamente caratterizzati tra di loro.
Come già detto, la trama è tutto ciò che avete giocato moltiplicato dieci volte.
La grafica del gioco è completamente 2d, ma questo non è necessariamente un difetto. Gli ambienti saranno ricreati in maniera superba, e ogni singolo particolare non sfuggirà alla vista. Devo dire che difficilmente si ammirerà una tale attenzione ai particolari in un gioco 2d.
Gli effetti delle magie invece si assestano su un livello mediocre.
La longevità varia dal nostro modo di affrontare il gioco. Potremo completarlo tutto senza parlare con nessuno, senza risolvere nessuna quest e senza capire nulla del nostro passato e delle nostre precedenti incarnazioni in tre giorni, oppure potremo scoprire ogni singolo brandello della nostra vita, aiutare la gente bisognosa, parlare con chiunque può esserci anche minimamente d'aiuto, scovare i vari indizi che le nostre vite passate hanno lasciato in giro per il mondo e addirittura trovare i nostri precedenti diari, finendo il gioco anche in qualche mese.
Tutto dipende da noi e dal nostro modo di "vivere" quest'esperienza.
Riguardo al sonoro, la ricreazione del rumore del combattimento è buona ma non spettacolare mentre le musiche di sottofondo sono davvero azzeccate per ogni situazione (anche se potrebbero essere un pò più presenti).
La giocabilità ci stupirà. Potremo decidere se addestrarci nell'abilità del sotterfugio (ovvero essere dei Thief, ladri), imparare l' Arte (diventare un potente stregone) o essere un temibile guerriero spaccacrani. C'e' da ricordare che le regole dell'intero gioco sono ispirate all'universo Dungeon & Dragons Seconda Edizione, quindi gli esperti (ma anche coloro alle prime armi, seppur con un pò di pratica) si sapranno subito districare tra i vari comandi. Il numero di magie è portentoso, così come il numero di oggetti e di armi che è possibile trovare durante la nostra avventura.
Se volete provare un'esperienza nuova, fantastica e indescrivibile da qualunque parola umana; se volete addentrarvi in un mondo inedito, per la prima volta ricreato su uno schermo; se volete VIVERE da immortale per un periodo di tempo che spetta a voi decidere. . .
Planescape Torment è il gioco che fa per voi.
----tabbellone (i voti sono da 1 a 10)
GIOCABILITA': 10
TRAMA: 10
SONORO: 9 1/2
LONGEVITA': 10
GRAFICA: 9 1/2
AMBIENTAZIONE: 10
VOTO FINALE = 10/10
------informazioni-----
piattaforma: PC
prezzo: 9euro
numero dischi: 4 PC-CD/rom
genere: gioco di ruolo
lingue: ufficialmente tradotto in molte lingue, italiano escluso. Un gruppo di ragazzi volenterosi chiamato Italian Traslation Project ha provveduto con una titanica (ma lievemente imperfetta) traduzione che consiglio praticamente a chiunque. Il manuale è in italiano così come la scatola.
requisiti minimi:
PC pentium MMX da 200 MHz compatibile IBM
Windows 95/98 con directX 6.0 o superiore
32MB di RAM
scheda video e audio compatibile con DirectX
650 MB di spazio libero su hard disk
Lettore CD ROM 8x
Scheda Video SBGA da 4 mb
Mouse
requisiti consigliati:
PC Pentium MMX da 266 MHz compatibile IBM
64MB di RAM
800 MB di spazio libero su hard disk
Lettore CD ROM 12x
Scheda video SVGA da 4 MB o più con 24 o 32 bit di alta definizione
Ultima modifica di Monkey Rufy; 7-05-2003 alle 17:54:00
Devo comprarlo, non appena il pc si sarà "normalizzato" (cioè mai ). Ne parlano tutti troppo bene perchè io non lo faccia...
Ahi serva Italia di dolore ostello, nave senza nocchiere in gran tempesta,
non donna di provincie ma bordello! (VI Purgatorio)
Di rider finirai pria dell'aurora!
Inviato da Siro Si si lo so intendevo che se fai la recensione dovresti dirlo, perchè il gioco come te lo vendono è in inglese.
Cmq ottima recensione.
hai ragione in effetti ma non ho voluto citare come "difetto" perchè la traduzione c'e', quindi anche i non anglofoni possono godere della meraviglia di Torment