Alla fine è veramente necessaria?
Non credo. voto NO.
Favorevole.
Non favorevole.
Alla fine è veramente necessaria?
Non credo. voto NO.
Non basta essere bravi, bisogna essere i migliori.
Finchè qualcuno non mi mostra valide alternative, io sono favorevole. Ovviamente non per i cosmetici...
Engineers do it better"Lo scienziato non studia la natura perché è utile, ma perché ne prova piacere e ne prova piacere perché è bella. Se la natura non fosse bella, non varrebbe la pena studiarla e la vita non varrebbe la pena di essere vissuta”.( Henri Poincaré )"Scientists discover the world that exists; engineers create the world that never was."
Contraria, senza mezzi termini.
"C'è da scommettere che ogni idea e luogo comune siano sciocchezze, perchè hanno avuto l'approvazione della maggioranza"
In linea di massima favorevole, anche se, avendo avuto modo di discuterne tempo fa ma non ricordandomi tutto esattamente, ritengo abbastanza fumosa la legislazione al riguardo, che a mio parere andrebbe rivista.
Ricorda: quando leggi Agorà, anche Agorà sta leggendo dentro di te.
L'unica bestia che conosco è l'essere umano.
Assolutamente contrario.
"I fascisti si dividono in due categorie: i fascisti e gli antifascisti"
Ennio Flaiano
Totalmente contraria
CONTRARIO!
Ne discutevo proprio qualche giorno fa' con un mio amico il quale ha detto:
"Tanto sono solo animali, che ve ne frega"
IDIOTA! L'AVREI AMMAZZATO!
se e' per fini medici,si'.
“Dunque, la vera e perfetta comprensione del bello nell'arte non può ottenersi se non attraverso la visione degli originali stessi e, più che altrove, a Roma. A tutti quelli che dalla natura sono stati dotati della capacità di comprendere il bello e che a ciò sono stati sufficientemente istruiti, è da augurarsi che facciano un viaggio in Italia. Fuori di Roma bisogna, come molti amanti, contentarsi d'uno sguardo e d'un sospiro, cioè apprezzare il poco e il mediocre.”[J.J.Winckelmann];
Prima ero favorevole per scopi medici, ma poi mi sono informato al riguardo e ho capito che la vivisezione non serve a niente.
CONTRARIO
Favorevole, sempre però per fini medici.
sul fatto che non serva a nulla per fini medici ti posso assicurare che non è cosi', visto che mi dovresti trovare dei volontari che accettano di sperimentare su di sè farmaci di cui non si conosce nulla....ricordati che se dovessi ammalarti di leucemia i prodotti chemioterapici che ti potrebbero curare sono frutto di esperimenti su animali e poi sull'uomo.....
ti chiedo: per curare noi uomini e di conseguenza te stesso è lecito fare espirimenti su animali? se la risposta è negativa benissimo, domani un banale virus potrà uccire n! persone
io non dico che sia assolutamente giusta, ma è purtroppo una via alla conoscenza medica
Ogni nuova sostanza chimica lascia dietro di sé decine di migliaia di animali torturati e uccisi nei laboratori, tra indicibili sofferenze. Qualcuno la chiama sperimentazione sugli animali, altri vivisezione. Chi la pratica sostiene che sia insostituibile per la ricerca, e che in fondo "il fine giustifica i mezzi". È proprio vero? Pare proprio di no: sempre più scienziati sostengono che ormai le prove si fanno meglio e più economicamente al computer. E per coloro ai quali importa poco degli animali, c'è una importante motivazione che invece riguarda tutti: ci sono amplissime prove del fatto che le differenze fisiologiche fra noi e gli animali possono causare gravi errori. Non ci credete? Ecco le ragioni di chi sostiene che sia una inutile barbarie della quale tutti dovremmo vergognarci, e contro la quale tutti dovremmo far qualcosa
Chi pratica la "vivisezione" preferisce usare il termine, più blando, di "sperimentazione animale", ma qualsiasi termine si usi, gli esperimenti sugli animali sono SEMPRE cruenti, la sofferenza e la violenza sono sempre presenti.
Da un punto di vista etico non può esserci alcuna giustificazione a questo massacro legalizzato. Chi sostiene la vivisezione, per porre in difficoltà l'avversario, che accusa di "sentimentalismo" nei confronti degli animali, non trova di meglio che far leva, lui stesso, sul sentimentalismo e sulle emozioni, ma di verso opposto, quelle dettate dall'egoismo, dal "morte tua, vita mia". Chiedono dunque: "Preferite salvare un topo o un bambino?" Ma è qui che sbagliano: perchè noi vogliamo salvare sia il topo che il bambino, perchè non bisogna mai mettersi nelle condizioni di dover scegliere tra due mali. Al di là delle considerazioni scientifiche, secondo cui con la vivisezione non si salva nè l'uno nè l'altro, ocorre capire che una scienza che faccia sua la massima "il fine giustifica i mezzi" è una scienza malata, che potrà cosi' giustificare qualsiasi atrocità, sia sugli animali non umani che sull'uomo, pur di trovare un fine abbastanza elevato per il quale abbassarsi a mezzi meschini.
Citiamo una frase, molto nota e molto vera, di un filosofo, Jeremy Bentham:
Il problema non è "possono ragionare?", nè "possono parlare?", ma "possono soffrire?"
Perchè, possiamo aggiungere, se anche un essere umano fosse sottoposto a quelle torture, non è certo il suo saper parlare o il suo saper risolvere equazioni differenziali, nè il suo quoziente di intelligenza a farlo soffrire di più, o di meno. Einstein o un cerebroleso soffrirebbero allo stesso modo. E allo stesso modo soffrono gli animali, e chi è colpevole di queste sofferenze commette un orrendo crimine, in qualsiasi modo voglia giustificarsi, davanti agli altri o di fronte alla sua coscienza, sia che lo faccia credendo di "far del bene all'umanità" sia che lo faccia (come molto spesso avviene) solo per motivi di carriera e di prestigio