Sapete io sono stato sempre una persona tremendamente introversa, quando ho un problema emotivo o anche di diverso genere non lo dico mai a nessuno.
Non per colpa dei miei amici/genitori...solo per colpa mia, che ho un senso di masochistico piacere nel rivestire il ruolo del tormentato.
ora non dovete credere che io sia un tipo che si dispera o piange...al contrario di solito parlo, rido e ho una sottile ironia che quasi senza accorgermene diventa un'acre spirito sarcastico, verso me stesso e verso il mondo.
Ma più volte, ed è questa l'impressione che dò a i miei amici e amiche ( o almeno così loro mi hanno detto ) di un ridente "eroe tenebroso", mi hanno consigliato di aprirmi di più e in generale mi hanno fatto un discorso..tirando in ballo pseudo-fidanzate ( ma non è questo il motivo per cui io scrivo ).
molte volte io sono triste, non per una cosa precisa, semplicemente ho questa sensazione.
ma qualche altra volta, più raramente lo ammetto, sono felice ( incredibilmente felice ) senza nessuna ragione, nessuna cosa particolare, nessun avvenimento significativo,nulla per cui gioire nell'animo come mi accade.
Mi accorgo che provare questa infantile ( ma oserei dire splendidamente vecchia ) felicità, è una sopresa così bella che supera magari quella provocata da qualcosa in particolare.
Ora voi mi direte...ma che ce frega ?
vedete...questo forum, ho notato, è così affollato di gente con una vita triste, avvenimenti acri e in generale di un pessimismo che sfiora il suicidio, quindi voi non avrete niente da obbiettare se io vi dico...che sono Felice.