Splendida questa serata organizzata da Spirits of the Land, il Fan Club italiano ufficiale dei Pain of Salvation.
La scaletta dell'evento era la seguente:
- Exawatt
- Spirits of the Land (Cover band ufficiale italiana)
- Dynamic Lights
- Special live surprise (che immagino tutti abbiano capito di cosa si trattasse)
Arrivo all'Indian's Saloon di Bresso (MI) quando sono circa le 6 e scopro che tutto è ancora fermo in quanto i PoS sono in ritardo e allora non si può iniziare il meet and greed con i fan.
Una mezz'oretta buona dopo possono finalmente salire sul palco gli Exawatt, band dedita a un prog con influenze power che sinceramente non mi ha detto niente...
Si passa quindi agli Spirits of the Land, la cover band ufficiale italiana dei PoS, e l'emozione comincia a farsi presente. Daniel Gildenlow (cantante e voce dei Pos) assiste in prima fila alla prova del gruppo, che lo ripaga con una prestazione maiuscola. Un plauso va soprattutto al cantante, in grado di tenere anche le note più alte della possente voce di Daniel, che appare parecchio soddisfatto dalla prova della cover band.
Si passa ai Dynamic Lights, altro gruppo prog italiano fresco di contratto con un'etichetta svedese (mi pare). Non c'è che dire il quintetto di Pesaro è ineccepibile dal punto di vista della tecnica, ma lascia poco al cuore. Sembra quasi che suonino solo per dimostrare le loro straordinarie doti, anche se devo ammettere che suonando così ben venga di lasciare poco ai sentimenti! Verso la fine del loro concerto una gradita sopresa: Daniel dei PoS sale sul palco per intonare Inside in una prestazione letteralmente da urlo, 6 minuti di puro piacere.
Così circa mezz'ora dopo per problemi tecnici di vario genere ecco arrivare la "special live surprise", i Pain of Salvation in versione acustica! Beh, che dire, io sono rimasto semplicemente senza parole, una performance straordinaria... non saprei neanche trovare delle frasi adatte per definirli. Nel caldo infernale da sauna, i 5 svedesi hanno sfoderato tutte le loro capacità e non solo dal punto di vista prettamente musicale, difatti hanno inscenato anche divertenti gag, hanno dialogato allegramente con i fan accorsi e tanto altro. Anche le song sono state veramente azzeccatissime, una splendida Undertow, una mastodontica Nightmist, per non parlare poi di Dryad of the Woods, Oblivion Ocean e Idioglossia, per chiudere poi con la splendida Ashes.
La set list completa è stata la seguente:
- Leaving Entropia (versione alternativa, visto che a quanto dice daniel, con il mixing and co. voleva dare un'idea diversa)
- Medley #1: This Heart of Mine - Song for the Innocent - Her Voices
- Winning a War
- Reconciliation
- Dryad of the Woods ("song for my wife...")
- Nightmist
- Chain Sling (molto meglio della versione che si trova su internet)
- Undertow (il boato quando hanno iniziato è stato da brividi)
- Medley #2: Idioglossia - Her Voices - Second Love (tutta... un momento fantastico... tutti a cantare a squarciagola!)
- Ashes versione in maggiore + improvvisazione
- Come Down in Time: cover di Elton John ("he likes elton john very much... we all like elton john very much..." )
- Canzone nata dalla jam con Portnoy (veramente fantastica in certi momenti).
- Oblivion Ocean
- Ashes (versione normale)
In poche parole insomma qualcosa di veramente grandioso, un concerto realizzato per pochi adepti che hanno compreso cosa sono in grado di fare questi 5 ragazzi.
Per chiudere in bellezza una bella foto di gruppo del chan #painofsalvation
Johan e Daniel (impegnato nel magnifico urlo di Nightmist)
L'inchino finale
Per chiudere questo mio report cito la frase dell'organizzatrice dell'evento: We have to thank these five amazing Creatures.