COMMENTATE E DITEMI VOI:
“allora la giustizia si alzò e riprese:
taci.che le tue parole colme di superbia e le tue labbra spoglie di dolcezza
si plachino e siano investiti dal rimorso e dal buon senso…
tu,nella tua esile vita hai superato,sottomesso,ucciso con la tua sporca cattiveria i figli della terra..
hai fatto della tua bellezza,del tuo corpo,delle tue parole la spada che pugnala e condanna
senza pietà alcuna,i valori della vita stessa….hai ucciso i tuoi fratelli,hai ucciso i figli della terra..
a queste parole il ragazzo sorpreso,distratto e affannato domandò alla giustizia:
“tu,divinità senza volto,
che non conosce pace,
che ottieni le vittorie con la morte,
che condanni i colpevoli senza pietà,
come fai ad accusarmi di un così grande reato?
Io sono il migliore degli uomini in bellezza,in fama,in felicità,
come puoi condannarmi di omicidi senza ch’io
abbia mai fatto tali danni?
Chi sono i figli della terra?
Allora la divinità adirata,
dagli occhi immoti alla sua volontà,
prese il ragazzo per mano e dall’alto
di un monte iniziò a parlare:
“la figlia del sole ha dodici anni,i suoi capelli sono biondi come raggi paterni,
le sue guance sono soffici e dolci come il miele caldo e i suoi occhi azzurri
irradiano di felicità e speranza la terra e la vita,le sue labbra sono dolci e generose con tutti.
Oggi,per il suo compleanno,si è vestita a sera e si prepara ad una festa,
sua madre terrestre le ha dato la possibilità di fare un giro da sola in città.
Cammina.i suoi passi sono graziosi e allegri….
Nella sua mente di nuova ragazza sogna ad occhi aperti ragazzi più grandi,
sogna di diventare come suo padre,è orgogliosa di essere la figlia del sole.
Sogna di vivere felice nel suo mondo di bimba,
sogna di cavalcare un cavallo bianco con il suo principe azzurro,
sogni di amore,speranza,felicità…
ma ben presto il suo mondo fatato si rompe come un buco nero..
da un angolo,nascosto,all’ombra di suo padre due uomini la fissano,
la scrutano silenziosi,osservano i suoi passi e ammirano la sua bellezza.
La figlia del sole non vede il male nella gente,nel suo mondo ha visto
Ancora troppi pochi inverni..
I due uomini allora si fermano davanti alla dolce fanciulla e iniziano a parlare
Piano,sicuri,convinti nella loro crudeltà.
Le fanno complimenti,fanno lodi al suo linguaggio e lodi al suo corpo,
sanno rendersi simpatici…i figli del male…
la figlia del sole però ha un sussulto,si sente strana e un poco spaventata,
ricorda che il padre solare le aveva detto di diffidarsi degli estranei.
Allora ritorna in se stessa e con grazia imperturbabile decide di andarsene…
Troppo tardi…
I figli del male vedono in lei la preda perfetta,l’animale da sacrificare agli dei
al loro padre…il male..
la figlia del sole allora cerca di fuggire,di uscire da quel momento così tanto fatale
ma già un uomo la prende per i suoi solari capelli e la sbatte per terra,
in mezzo alla strada.
La figlia del sole ha paura,il suo cuore batte all’infinito,è terrorizzata dagli occhi del male, così vuoti,così cattivi.
Non riesce a divincolarsi,e tenta di urlare..grida,piange,cerca l’aiuto di qualcuno.
Ma la gente affollata in piazza la osserva,la guarda e con occhiate fuggitive cerca di far finta di nulla,chiude gli occhi davanti al male.
Allora gli uomini minacciano con un coltello la bambina,la spogliano e iniziano a toccare il corpo ancora intatto e vergine della figlia del sole.
Lei è spaventata,lei vorrebbe morire in quel momento..
Adesso gli uomini le stanno rubando la sua vita,le stanno portando via la sua infanzia e la sua verginità..
Adesso ridono,scherzano tra loro,la deridono,la spogliano di significato e umiltà.
Il tempo non passa più e la sofferenza non riesce a cessare..
Piano,sempre più piano la figlia del sole non sente più niente…il suo corpo,la sua mente è divorata dagli occhi del male,occhi scuri,un buco oscuro che travolge tutto..
Adesso è finita,i figli del male ridono e commentano con sarcastici complimenti sullo stupro commesso.. la figlia del sole,nuda e spoglia di sentimenti e verginità striscia come un verme sull’asfalto della strada,consapevole di essere condannata a portare questo fardello per tutta la sua esistenza…
Il figlio della luna ha quindici anni,senza bellezza,su una sedia a rotelle.
Il suo viso triste e languido si rivolge sempre alla madre,tutte le notti a piangere se stesso. Odia se stesso,odia il suo corpo,odia la sua vita.
Di giorno viene calpestato,deriso,colpito da insulti e indifferenza.
Ma oggi è felice,nella sera ha scritto una bella poesia per la sua amata,piena di dolcezza e amore.
Finalmente può dimostrare la sua umanità,la sua dolcezza,finalmente sentirsi vivo.
Ecco che la guarda,il suo viso già arrossisce al solo pensiero,le sue mani tremano come un bambino al suo primo giorno di scuola.
Bella,è troppo bella,irraggiungibile.
Prende coraggio,ormai è il suo momento e va dall’amata.
Con un sorriso sulle labbra,forse il suo primo sorriso le consegna la poesia.
Lei lo guarda con fare indaffarato,da uno sguardo veloce al foglio e con sorriso amaro gli da la rivelazione “tu,piccolo sgorbietto mi hai scritto tutte queste belle cose? Ti ringrazio ma non credo mi interessi. Io ho un ragazzo bello,dal fisico possente e ammirato da tutti,cosa vuoi che mi serva la tua squallida lettera?”
Tutti si mettono a ridere,il sorriso amaro del male.
Il figlio della luna adesso non resiste,crolla in un buio totale..i suoi occhi di un bel marrone acceso si spengono come stelle cadenti…
Il figlio della luna e la figlia del sole sono i figli della terra.. i sole e la luna accendono e spengono la luce sul nostro triste pianeta.
Sono così diversi ma tutte e due stanno soffrendo ma non sono soli,una lunga fila di ragazze e ragazzi stanno piangendo con loro.
Tu,sei condannato al reato più grave,l’INDIFFERENZA.
Loro ti sono passati vicino sempre,in ogni luogo,in ogni momento e tu hai cercato solo di superarli,di farli sentire solo una massa di animali.
Adesso dovrai decidere,puoi vivere nella tua ricchezza e nelle tue ragazze ed essere dannato per sempre,o renderti umile in mezzo ai figli della terra.
Tu,ragazzo,sei il predestinato,colui che si redimerà dal male per abbracciare la giustizia.
Ti dono il mio potere,la SPADA e il CUORE..
Usa il cuore con i figli della terra,falli alzare dal loro baratro e rendili puri come il cielo..
Usa la spada contro il male,trafiggi le loro lingue false e i loro cuori duri come il marmo,attraversa con la spada di luce le loro menti scure e annebbiate dal male.
Ma ricorda una cosa,dovunque tu sarai dovrai sempre avere PIETA’ anche con i figli del male che si convertiranno ma non avere pietà con chi cerca di dissuaderti.
Adesso va,torna nel tuo mondo e fai tesoro delle mie parole…
O ti si distrugga la lingua,
la malattia ti colpisca,
la tua mente si disperda
nel deserto…
DA "IO,LA VITA E TUTTO QUANTO (ANONIMO)"