L’AVANA – Cuba non accetterà le misure restrittive imposte dall’Unione europea. Parola di Fidel Castro, che non risparmia critiche al presidente del Consiglio italiano Sivlio Berlusconi e al premier spagnolo José Maria Aznar. Oggi, in segno di protesta contro le politiche dei due governi, italiano e spagnolo, centinaia di migliaia di cubani sono scesi in piazza. La manifestazione si è conclusa senza scontri davanti all'ambasciata d'Italia nella capitale cubana. In testa al corteo, il fratello minore del lìder. Fidel, invece, ha guidato l'altro gruppo, che ha concluso la manifestazione davanti all'ambasciata spagnola della città.
In un discorso trasmesso dalla televisione e dalla radio, il lìder maxìmo ha definito Berlusconi e Aznar “fascisti e banditi”. Nel messaggio, inoltre, Castro ha chiesto agli ambasciatori dell’Unione europea di limitare i loro contatti con la dissidenza, respingendo le sanzioni imposte.
La politica dell'Ue verso Cuba "deve essere stata decisa in uno stato di ebbrezza eurocentrica". Poi, a proposito del documento adottato dai 15 membri dell'Ue, ha aggiunto: "Hanno agito stupidamente".
Di fatto, l’Ue ha deciso di ridurre i propri rapporti con Cuba dopo la condanna di 75 oppositori, fra cui personalità rinomate e giornalisti, a un totale di 1.454 anni di prigione.
Già sabato, durante un raduno di migliaia di persone nella capitale cubana, Castro aveva accusato l’Unione europea di essersi alleata con “l’imperialismo fascista”.
Nel suo discorso Castro ha anche avvertito la diplomazia: se gli ambasciatori europei inviteranno qualsiasi dissidente ai ricevimenti diplomatici, dovranno fare a meno della presenza di autorità cubane. "Se limitano i loro contatti a questi dissidenti, qui sono indesiderabili".
Immediata è arrivata la replica dell'entourage di Berlusconi. Esponenti di Forza Italia hanno definito inaccettabile la manifestazione svoltasi oggi per le strade dell'Avana. "E' un atto di aggressione al nostro Paese e alla Spagna da parte del governo dell'isola", ha detto Dario Rivolta, vice-presidente della Commissione Esteri della Camera e responsabile del Dipartimento Esteri di Forza Italia. Anche il diessino Pietro Marcenaro ha definito "politicamente grave" il corteo di oggi, ma ha sottolineato quanto fosse "praticamente inoffensivo".
Vicini al governo cubano, invece, i comunisti italiani, secondo cui Berlusconi prende ordini da George W. Bush.
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E' inacettabile l'atteggiamento del governo Cubano.
Una sanguinaria dittatura accusa le democrazie italiane e spagnole accusandole di fascismo!
MA quello ancora più grave è l'atteggiamento dei comunisti italiani.
difendere un dittatore, che tra l'altro non ha applicato i veri dettami del comunismo.
O forse Rizzo si ispira a Fidel Castro?