Il futuro di Gaia

[y2k]

secondo voi come sarà Gaia (la terra) (citazione da un certo film...) (FFSW*) fra 50-100 anni se non si interverrà subito ?

[Archaon UnBornUnDyng]

100 anni ? ammaccata ma ancora viva...

per quanto l'uomo ne possa pensare non è così facile epurare la vita in un pianeta.

[Manolo]

Direi che di questo passo ci saranno il doppio dei deserti e gli uragani in italia...

[Jacchan]

Inviato da Archaon UnBornUnDyng
100 anni ? ammaccata ma ancora viva...

per quanto l'uomo ne possa pensare non è così facile epurare la vita in un pianeta.

Guarda il nostro Dio del Male... Migliaia di anni a seviziarla e a godere del suo dolore ed è ancora tutta di un pezzo!


Tornando IT per me è un tasso di tempo troppo limitato. sarà praticamente uguale ad adesso.

[maverick84]

Inviato da Archaon UnBornUnDyng
100 anni ? ammaccata ma ancora viva...

per quanto l'uomo ne possa pensare non è così facile epurare la vita in un pianeta.

Esattamente....
Ho fiducia nel futuro,non so perche ma ho fiducia...

[respen]

oh, beh... sarà ancora qui, senza dubbio. credo che rimarrà qui finchè non esplode il sole, tra qualche miliardo di anni. il problema è come sarà... tra un po' + di 100 anni sarà semplicemente più malconcia di adesso. quoto Manolo

Direi che di questo passo ci saranno il doppio dei deserti e gli uragani in italia

direi che ci sta bene.

[Rino@]

io cerco d avere speranze per un futuro ke vedo sempre più nero..la terra s sta impoverendo enormemente e le possibilità d vita s restringono sempre più...mi sforzo d avere speranza ma queste ogni giorno ke passa s affievoliscono sempre più

[Vulcan Raven]

parliamone tra 5 miliardi di anni, quando il sole si ingigantiurà a causa della combustione dell'elio e ingloberà tutto fino all'orbita di marte, per poi collassare su se stesso lasciando nello spazio una nebulosa, che farà da cornice ad una splendida nana bianca....

[flepa]

Inviato da Vulcan Raven
parliamone tra 5 miliardi di anni, quando il sole si ingigantiurà a causa della combustione dell'elio e ingloberà tutto fino all'orbita di marte, per poi collassare su se stesso lasciando nello spazio una nebulosa, che farà da cornice ad una splendida nana bianca....

Non arriveremo così in la, 100 anni sono pochi ma 5 miliardi sono troppi... direi che le cose inizieranno ad essere catastrofiche fra circa 1000 anni (ma forse molti meno), a meno che l'uomo non cambi mentalità e non trovi soluzioni a problemi reali.

[Vulcan Raven]

Inviato da flepa
Non arriveremo così in la, 100 anni sono pochi ma 5 miliardi sono troppi... direi che le cose inizieranno ad essere catastrofiche fra circa 1000 anni (ma forse molti meno), a meno che l'uomo non cambi mentalità e non trovi soluzioni a problemi reali.

io parlavo della fine della terra come pianeta, non come oasi di vitta.

[y2k]

io intendo di oasi di vita.. fra 100-200 anni se si continua così non ci sarà bisogno di andare in africa...
semplicemente il sud deserto, il centro come una ipotetica zona equatoriale e così via; come saranno anche alcuni paesi vicini a noi, poi con lo scioglimento dei ghiacciai, svizzera addio...

[Valiant]

basta vedere come vanno le cose di anno in anno..
l'anno scorso il sud era in secco, ora straripa d'acqua...
E il nord che era ricco e fiorente, deve decidere se utilizzare la poca acqua del Po per irrigare o produrre energia...

[xnemesisx]

50-100 anni?

nel 2052 si skiantera` Nt7, 1 ateroide con 1 potenziale distruttivo 100k volte maggiore di tutte le testate atomike della terra; e entro il 2060 dovremo colonizzare 3 pianeti altrimenti so volatili x diabetici.


p.s.: nn sn caxxate.

[vegeth85]

Inviato da Manolo
Direi che di questo passo ci saranno il doppio dei deserti e gli uragani in italia...

lol,ma dove li hai visti i deserti e gli uragani in Italia?

[Prue]

La Terra è un pianeta in decadimento.
Molto probabilmente tra 50-100 anni vivrà una situazione critica che causerà ancora più odio tra gli uomini per la caccia alle risorse naturali e gli USA, naturalmente, godranno appieno di questa situazione essendo la nazione che compra dall'estero per mantenere il proprio territorio "fertile", così da mantenere una futura autonomia e dominio internazionale.