Emancipazione femminile

[R@ge]

Mi aggancio al post di Valiant per aprire un altro tema a me caro: l'emancipazione femminile.
Si parla spesso di volere la parità dei sessi: ma cosa intendono le donne per questo? E' possibile per il "gentil sesso" fare gli stessi lavori che svolgono i loro opposti? E per quale motivo un comportamento da "cavaliere", che tra l'altro cmq tratta la donna come mero oggeto intoccabile e puro, è sempre ben visto?
Mi piacerebbe conoscere le vostre opinioni in merito a ciò e quanto pesano sulla vostra vita.

[Jacchan]

Purtroppo le donne non vogliono la parità dei sessi.
O meglio la vogliono, ma vogliono nel contempo godere degli stessi vantaggi che la cavalleria maschile impone... imho. Non vogliono una mano ma tutto il braccio.

[Rino@]

dipende dai punti d vista..è vero c sn donne ke vogliono più della parità dei sessi ma altre come me ad es ke vogliono sl avere pari diritti cn gli uomini e nn calpestare i loro..io mi accontento sl della mano^_^

[vegeth85]

Inviato da Jacchan
Purtroppo le donne non vogliono la parità dei sessi.
O meglio la vogliono, ma vogliono nel contempo godere degli stessi vantaggi che la cavalleria maschile impone... imho. Non vogliono una mano ma tutto il braccio.

quoto in pieno

[Bardack]

Le donne vogliono essere messe su un piedistallo... altro che parità...

[Born to Kill]

Inviato da Bardack
Le donne vogliono essere messe su un piedistallo... altro che parità...

parole sante

[Rino@]

Inviato da Born to Kill
parole sante

ora nn esageriamo....nn siamo tutte uguali....

[Born to Kill]

si e no, a scuola da me le ragazze si possono permettere dei lussi che noi maschietti ci sognamo... ad esempio contestare un voto o andare al cesso per 15 minuti...

[panzerfaust]

Inviato da Bardack
Le donne vogliono essere messe su un piedistallo... altro che parità...

già...

[R@ge]

Inviato da Born to Kill
si e no, a scuola da me le ragazze si possono permettere dei lussi che noi maschietti ci sognamo... ad esempio contestare un voto o andare al cesso per 15 minuti...

Bhe si accorgeranno che al lavoro 15 minuti in cesso rasenta il licenziamento!

[Lisa]

Mah, non tutte... per me ciò che conta è la parità, punto e basta, altri vantaggi non ne voglio.
Riguardo al lavoro, può anche darsi che alcune occupazioni che richiedono prevalentemente la forza fisica siano un po' precluse alle donne (esistono donne muratrici? donne buttafuori? donne camioniste?).
Ma ciò che conta è che nei lavori di intelletto via sia una pari possibilità di accesso e venga premiata soltanto la bravura del singolo, non il fatto di essere uomo/donna.
Riguardo infine agli atteggiamenti da "cavalieri"... personalmente, io non li pretendo come dovuti. Li considero però, se fatti sia verso gli uomini che verso le donne, come un atto di cortesia e sensibilità, quindi se ci sono per me ben vengano.
Ad esempio, se un uomo mi apre la porta e mi fa passare prima di lui, io lo considero educato e lo ringrazio, ma d'altro canto non mi sono mai fatta problemi, quand'era il caso, a tenerla io la porta agli uomini per farli passare prima di me, perchè non l'ho mai visto come un gesto a senso unico... insomma, si tratta di semplice educazione che deve essere data e ricevuta da entrambe le parti.
Comunque, anche se ammetto che vi è parecchia incoerenza nelle donne che vogliono i diritti e poi pretendono di essere trattate come principesse, non mi pare il caso di generalizzare, perchè le donne che la pensano così non sono tutte, ma soltanto una parte (e credo una parte neanche troppo consistente alla fine).

[Rei]

Uomini e donne sono distinti altrimenti saremmo tutti uguali ed avremmo un unica definizione.Ognuno quindi ha le sue caratteristiche e perculiarità........quello che io vorrei cadesse sono i pregiudizi e certi atteggiamente e mentalità secondo cui la donna è un essere inferiore. La cavalleria può essere reciproca e la vedo più che altro come una forma di rispetto quantomeno dovuto ad ogni essere umano.

[R@ge]

Inviato da Lisa
Mah, non tutte... per me ciò che conta è la parità, punto e basta, altri vantaggi non ne voglio.
Riguardo al lavoro, può anche darsi che alcune occupazioni che richiedono prevalentemente la forza fisica siano un po' precluse alle donne (esistono donne muratrici? donne buttafuori? donne camioniste?).
Ma ciò che conta è che nei lavori di intelletto via sia una pari possibilità di accesso e venga premiata soltanto la bravura del singolo, non il fatto di essere uomo/donna.
Riguardo infine agli atteggiamenti da "cavalieri"... personalmente, io non li pretendo come dovuti. Li considero però, se fatti sia verso gli uomini che verso le donne, come un atto di cortesia e sensibilità, quindi se ci sono per me ben vengano.
Ad esempio, se un uomo mi apre la porta e mi fa passare prima di lui, io lo considero educato e lo ringrazio, ma d'altro canto non mi sono mai fatta problemi, quand'era il caso, a tenerla io la porta agli uomini per farli passare prima di me, perchè non l'ho mai visto come un gesto a senso unico... insomma, si tratta di semplice educazione che deve essere data e ricevuta da entrambe le parti.
Comunque, anche se ammetto che vi è parecchia incoerenza nelle donne che vogliono i diritti e poi pretendono di essere trattate come principesse, non mi pare il caso di generalizzare, perchè le donne che la pensano così non sono tutte, ma soltanto una parte (e credo una parte neanche troppo consistente alla fine).

Complimenti...ecco un'argomentazione lucida, pacata e che soddisfa il mio scambio di idee!

[FbeShox]

Inviato da Jacchan
Purtroppo le donne non vogliono la parità dei sessi.
O meglio la vogliono, ma vogliono nel contempo godere degli stessi vantaggi che la cavalleria maschile impone... imho. Non vogliono una mano ma tutto il braccio.

e bravo!! Secondo me stiam bene come stiamo.. che altro vogliono di più???? Insomma.. posson fare tutto tranne che le sacerdotesse.. mbhà!!!

[Rika78]

Ma chi se ne frega della cavalleria,emancipazione significa solo avere gli stessi diritti e le stesse possibilità degli uomini,e mi sembra ampiamente dimostrato che le donne,in campi prima a loro preclusi,abbiano dimostrato di essere nettamente migliori di un qualunque ometto