Ki di voi legge Nathan never???
Ki non l'adora???
Un uomo molto silenzioso a cui è stata uccisa la moglie,la figlia malata,e lui per pagargli le cure lavora all'agenzia investigativa Alpha.
io, io, io, io, io...
Nathan Never è semplicemente un grande e malinconico uomo e... l'amico ideale di cui uno potrebbbe fidarsi in ogni momento !!
Lassù
dove il tempo stesso
scricchiola di vecchiaia\\
Tutt'e due erano reali
se <reale>
significa qualcosa\\
A proposito, hai preso lo speciale su Nathan Never che danno ( hanno dato ) due giorni fa con La Repubblica ?? Prendilo finchè sei in tempo ! La storia si chiama Doppio Futuro.
Mi pare però, che sia già uscita come album speciale oppure come un "Nathanneverone"...al limite cerca nelle fumetterie !
Ciauz
Lassù
dove il tempo stesso
scricchiola di vecchiaia\\
Tutt'e due erano reali
se <reale>
significa qualcosa\\
Sinceramente vivere nel futuro di N.N. nn sarebbe...ehm...troppo bello, e te lo dice uno che farebbe una firma per entrare direttamente nel futuro...Inviato da King
Mi sono accorto ke con la mia frase sembra ke è morta anke la figlia malata ma non è cosi.Scusate per il mio errore di battitura.
P.S.=Sarebbe fikissimo vivere nel futuro.
Lassù
dove il tempo stesso
scricchiola di vecchiaia\\
Tutt'e due erano reali
se <reale>
significa qualcosa\\
Non lo mai visto in nessuna fumetteria..........però non sembra malee
Lo sentito solo oggi......da Falco bianco..dice che ne hanno dato qualche storia allegata alla republica di venerdìInviato da King
Quasar,vorresti dire ke nn hai mai sentito N.N?!?
e ke naturalmente adesso io vorrei aver comprate :PInviato da King
Ke naturalmente ho comprato
noi VIVIAMO nel futuroInviato da King
P.S.=Sarebbe fikissimo vivere nel futuro.
Acclamazioni, adulazioni, servitù volontarie, spergiuri, rapide conversioni di accesi democratici, che sarebbero state comiche se non fossero state umilianti, restrizioni mentali, accomodamenti, e timori e terrori e abbandoni di amici e viltà di denunzia, insensibilità per la violata giustizia e pei quotidiani soprusi, infingimenti di non vedere e non sapere quel che ben si vedeva e si sapeva per acchetare così i rimproveri della coscienza, ignoranza circa l'andamento dei pubblici affari con congiunto e incessante bisbigliare di scandali, supino plauso di ogni detto o asserzione che venisse dall'alto e insieme incredulità per ogni notizia di carattere ufficiale; e, in mezzo a questo generale tremore, audacia degli audaci nel dare l'assalto alla fortuna, e prontezza a cogliere privati vantaggi o a soddisfare odi privati con sembianze di politico zelo, senza che alcuno osasse opporsi o protestare; tutte queste cose, insomma, che, praticate talvolta anche da uomini ai quali la società non rifiuta la sua stima, fecero esclamare al romanziere che dipinse quei tempi: "Che canaglia, la gente onesta". B. Croce
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