Chi di voi conosce questo manga di Hiroki Endo?Io lo trovo molto ben fatto ,magari un tantino violento, ma eccellente nella trama, intricatissima, peccato che esca un numero ogni 6 mesi
Chi di voi conosce questo manga di Hiroki Endo?Io lo trovo molto ben fatto ,magari un tantino violento, ma eccellente nella trama, intricatissima, peccato che esca un numero ogni 6 mesi
.silenzio
di cosa parla e a che volume è arrivato?
rifuta i mezzi termini e combatti chi ti oscura grida la tua rabbia e fotti la censura
E' arrivato al sesto volume.......(maggio 2003)
La trama e' parecchio complicata........
Posteriormente ad un epidemia perniciosa, ovvero buona parte dell'umanita' morta e sepolta......Uno dei superstiti(Enoa), immune a questo virus, e' successivamente divenuto il boss del traffico di droga nel sud america.Questo come potrai immaginare, vuol dire un potere immane in un contesto cosi' disastrato......
Potere bilanciato da un organizzazione, su scala mondiale chiamata Propater, quest'ultima, nel tentativo di eliminare Enoa cerca di rapirne i figli, Elia ,il figlio maschio, riesce a sfuggire al rapimento e si ritrova "ingaggiato" da un gruppo di mercenari con i quali combattera' ,vittoriosamente contro un contigente di Propater, subendo pero' gravi perdite........
Successivamente, in soccorso dei superstiti della battaglia....arrivano gli uomini di Enoa insieme a dei suoi alleati i guerriglieri di Nomad, quest'ultimi incaricati di ritrovare la madre e la sorella di Elia, che nel frattempo e' stato lasciato andare..................la storia continua , ma dovrei entrare ancor + nel dettaglio, spero che ti sia fatto un idea.......
.silenzio
Non male come fumetto... A me piace anche se come hai detto tu ne esce uno ogni 6 mesi...
"Sorridi ed il mondo sorriderà con te. Piangi e piangerai da solo." (Old Boy)
Stupendo. Una delle migliori uscite nell'attuale pubblicazione manga italiana.
No Tears Please, It's a Waste of Good Suffering..
sembra bello...se lo trovo ci dò un occhiata
rifuta i mezzi termini e combatti chi ti oscura grida la tua rabbia e fotti la censura