Il colosso giapponese ha cominciato a guardarsi attorno alla ricerca di nuovi programmatori da inserire nel proprio organico. La qualifica richiesta è quella di sviluppatori con grande esperienza nel settore degli emulatori e che abbiano un’ottima conoscenza della micro-archietettura delle CPU. Anche se Sony non ha spiegato il motivo di questa ‘ricerca’, è possibile ipotizzare che si tratti di personale da inserire nel progetto Playstation 3, con l’obbiettivo di rendere la nuova console completamente compatibile con i giochi di Psone e PS2. Abbiamo corso troppo con la fantasia? Probabilmente no, anche perché il mercato delle console è in fermento e la Sony non ha nessuna intenzione di perdere in futuro la sua leadership.