Final Fantasy VII

[Lisa]

Final Fantasy VII (Versione PC)

Final Fantasy VII è il primo esponente del genere “gioco di ruolo giapponese” ad approdare su Pc.
Esso differisce dal gioco di ruolo universalmente riconosciuto come tale (e cioè quello in stile Dungeons&Dragons, definito come “occidentale”) per le seguenti caratteristiche: storia molto complessa ma assolutamente guidata dall’inizio alla fine, assenza quasi totale di missioni secondarie, personaggi (quasi sempre adolescenti) descritti molto bene dal punto di vista psicologico e infine gestione dell’inventario e delle caratteristiche del personaggio molto rigida (ad es. il personaggio X può usare solo la spada, quello Y solo la balestra, e così via; inoltre, i punti esperienza si distribuiscono da soli).
Riassunto in due parole, un gioco di ruolo giapponese offre un’esperienza che è molto simile alla lettura di un libro, quindi ciò che conta di più è la trama e l’introspezione psicologica dei personaggi principali, a scapito della nostra libertà di scelta e dell’ambientazione, che funge unicamente da sfondo. Nei giochi di ruolo occidentali si può dire invece che avvenga l’opposto: l’interpretazione del personaggio costituisce il punto fondamentale, per cui vi deve essere una grande libertà di scelta e un’ambientazione il più interattiva possibile, per permettere di sviluppare al meglio il nostro alter-ego virtuale.
Passando allo specifico della serie Final Fantasy, bisogna ricordare che nonostante essa sia già arrivata all’undicesimo capitolo, per quanto concerne la continuità storica non c’è da preoccuparsi: ogni titolo costituisce un episodio a sé, con propri personaggi e differenti ambientazioni. Ogni Final Fantasy, quindi, è un gioco slegato e ben distinto sia dai titoli che lo hanno preceduto sia da quelli che saranno sviluppati in fututo.

Nel settimo episodio in questione noi interpretiamo Cloud Strife, un mercenario dal passato piuttosto oscuro, o meglio senza passato visto che sembra soffrire di una grave crisi di amnesia, interrotta di tanto in tanto da alcuni misteriosi flashback. Egli decide di offrire (dietro lauto compenso di denaro) le sue abilità di combattente alla Avalanche, un’ associazione terroristica clandestina in cui milita anche Tifa Lockheart, una sua vecchia amica d’infanzia. Lo scopo dell’associazione è far saltare in aria i reattori che estraggono dal terreno il Mako, una fonte energetica simile al nostro petrolio, in quanto si teme che la sua estrazione alla lunga ucciderà il pianeta. In breve tempo però la storia prenderà un’altra piega e la minaccia si sposterà dalla Shinra, la potente società senza scrupoli che detiene il controllo dei reattori Mako, a un avversario ben più potente e pericoloso, il misterioso Sephirot. Cloud assieme ai suoi amici dovrà intraprendere un lungo viaggio per sconfiggere questo nuovo nemico e per ritrovare sé stesso e il suo misterioso passato.
Sulla storia ovviamente non si può dire di più per non svelare i numerosi particolari della trama, ma essa è semplicemente splendida, profonda e complessa come raramente si vede nei videogiochi. I personaggi possiedono un’incredibile personalità ed è impossibile dimenticarsi di loro, anche di ciò che dicono, proprio come accade nei migliori libri o film. La vicenda è coerente ma presenta comunque dei colpi di scena in grado di stupire; essa non solo è sempre avvincente, ma la sua profondità per ciò che riguarda alcuni temi come l’amicizia, l’amore e la solitudine è veramente incredibile e volte non può fare a meno di stupire.
Per quanto riguarda invece l’ambientazione, va detto che si tratta di un pianeta in cui sono mescolati elementi sia magici che tecnologici, con alcune locazioni molto affascinanti; su tutte, la migliore è sicuramente Midgar, la città in cui inizia il gioco, dove gli abitanti dei bassifondi non possono vedere la luce del sole perché sono sovrastati da un’immensa lastra di metallo che li divide dai quartieri alti, destinati ai cittadini più abbienti; per il resto si vedono tanti piccoli villaggi molto evocativi. In generale, si può tranquillamente dire che tutto è realizzato con grande cura per i particolari. Il tutto è accompagnato da delle musiche stupende, alcune meravigliose nella loro dolcezza e impossibili da dimenticare.

Passando alla meccanica di gioco, essa si riduce principalmente a dialogare con i PNG (Personaggi Non Giocanti), vedere filmati, cimentarsi con divertenti sottogiochi e combattere. Il combattimento è un misto tra un sistema in tempo reale e uno a turni, dove per acquisire incantesimi o caratteristiche speciali si utilizzano delle speciali pietre dette Materia che vanno incastonate nelle armi o nell’armatura. Se combinate tra loro esse possono dare origine ad una miriade di incantesimi o abilità differenti (ottima quella che permette di apprendere gli attacchi dell’avversario) e le più potenti consentono anche di evocare mostri.
In sintesi, si può dire con sicurezza che il sistema di combattimento è facile, completo e divertente. L’unico difetto è che i combattimenti sono casuali: in altre parole quando cammini in un’area essa appare sempre vuota e si viene trasportati all’improvviso nella schermata di combattimento. E’ impossibile evitare i combattimenti e questo difetto alla lunga può risultare noioso; inoltre, il gioco potrebbe non piacere a chi è abituato al tono meno sentimentale e più razionale tipico dei giochi occidentali e dei giochi per Pc in genere, oppure a chi odia lo stile grafico dei manga di cui il gioco è caratterizzato.
Comunque, non c’è alcun dubbio che Final Fantasy VII sia un vero capolavoro.
Rimane solo un ultimo importantissimo particolare da segnalare: il gioco nei negozi si trova in inglese, ma un gruppo di traduzione amatoriale (i Sadnes City) lo ha da poco tradotto nella nostra lingua. Che dire, un altro motivo in più per godersi questo capolavoro (tutto grazie ai mitici Sadnes)!

GRAFICA: 8
Il gioco è piuttosto vecchio (risale al 1997) e ciò si può facilmente notare dalla bassa risoluzione e dalla non brillante qualità delle texture. D'altro canto, la maggior parte degli ambienti sono realizzati con una grande cura per i particolari (da ricordare che tutti gli sfondi sono in 2D, mentre i personaggi e la mappa del mondo in 3D) e questo alza un po' la votazione finale.
SONORO: 10
Musiche stupende e sempre adatte alla situazione, non c'è niente da dire.
GIOCABILITA': 9
Il sistema di combattimento è ottimo e il gioco in generale scorre facile e divertente. Carini i sottogiochi, in particolare per quanto riguarda i Chocobo, gli animali-simbolo della Square presenti in ogni Final Fantasy. Le uniche pecche possono essere i combattimenti casuali e il fatto che il gioco, soprattutto all'inizio, è molto guidato (si può fare solo una cosa o andare in una sola direzione).
LONGEVITA': 10
Lunghissimo. Il gioco si compone di tre CD e solo finire la storia principale prende molto tempo. Se poi uno vuole sviluppare tutti i personaggi al massimo, prendere tutte le materie, terminarlo completamente insomma, praticamente non finisce più e si possono abbondantemente superare le 70-80 ore.

GLOBALE: 9

[Vegeth Ssj]

Se l'hai fatta tu complimenti davvero

p.s. Sephiroth

[SCONOSCIUTO]

Complimenti Lisa mi piace molto Hai talento 5/5.

[yojozombo]

Davvero ottima, complimenti

[alecchi]

Secondo me dovevi fare prima un introduzione sui personaggi e la trama e poi parlare del sistema di gioco. Cmq Per me ti meriti un bel 9.5/10

[Necromancer]

Bravissima 10/10

[Glenn]

Finalmente una rece di FF7 decente
Brava Lisa

[Salem]

Un'ottima recensione,hai saputo cogliere in maniera stupefacente i punti che hanno reso FFVII il migliore della serie

[ciccio6]

HAI FATTO UN BUON LAVORO!!!!!

[Cait Sith]

Bella recensione! Complimenti!

[Sk8boy]

bella quanto il gioco recensito!
aloha!

[Koud]

Bella ,veramente bella.......complimenti!

[Matrice]

bella!!!!

[darkside82]

Buona.
Una cosa:l'intro sulla differenza tra RPG jappo e classico poteva essere evitata.
Due cosa:i voti non comentarli, lasciali senza commento e quello che devi dire scrivilo nella rece.
Ciuz

[inutileid]

Quoto il buona di Darkside. Rilancio con un molto buona.
L'introduzione ci può stare. Per quanto concerne i giudizi condivido la medesima posizione di Darkside.