Filosofia, Delirio e Conclusioni di un utente...
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Discussione: Filosofia, Delirio e Conclusioni di un utente...

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  1. #1
    Rivoluzionario L'avatar di Gendo Ikari
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    Filosofia, Delirio e Conclusioni di un utente...

    Sono stato qui per mesi, è il momento di fare conclusioni.
    In una parola: Addio.
    Ma non sono qui per parlare di questo.
    Vorrei poter dire che stare su Agorà non è servito a nulla, che ogni discussione che ho visto, anche senza partecipare, è stata inutile, che tutto questo è stato tempo buttato via. Vorrei poterlo fare, ma sarei un disonesto. Ma non posso nemmeno dire che stare su Agorà mi è servito a capire i miei errori, ad eliminare i miei sbagli, eccetera.
    Allora, in che modo Agorà mi è stato utile?
    A capire la natura umana. Che parolone, vero? Ma prima di sputare sentenze, aspettate che abbia finito.
    Che cosa ho capito?
    L'uomo è fondamentalmente, radicalmente, totalmente, senza speranza, incapace di capire i propri errori. E mi ci metto di mezzo anch'io. NOI siamo incapaci di capire i nostri errori. TOTALMENTE incapaci. Ma non solo, il problema è molto più grave.
    Quello in cui crediamo, lo crediamo senza motivo.
    E siamo TUTTI uguali, di destra, di sinistra, di centro, di su, di giù, di qualsiasi paese e razza.
    Perchè ci sono persone di destra e persone di sinistra? Perchè alcuni hanno ragioni e motivazioni che li spingono a credere in un senso? Certo che no. Per un fortuito caso della vita, per una serie interminabile di coincidenze sono stati convinti di un'idea invece che di un'altra. Sia gli che gli altri senza uno straccio di pensiero coerente e logico dietro. Casualità. Uno è nato in una famiglia di destra, oppure uno ha sentito per la prima volta un politico di sinistra, e si è convinto.
    Qualunque persona parli di qualsiasi argomento, chiedigli approfonditamente il PERCHE' la pensa così, e ti risponderà con il nulla. O peggio, ti offenderà, eluderà la tua domanda, e ti farà passare per un fazioso/antidemocratico/comunista....
    E siamo TUTTI uguali.
    Una massa di persone che non conoscono niente al di là del loro naso, che vivono in una loro dimensione soggettiva, in cui credono, a cui si attaccano con ogni forza, con ogni loro pensiero.
    E il parlare con noi è inutile, poichè nessuno cambierà mai idea. Non proprio mai. Un modo c'è.
    Se putacaso hai ragione, l'unico modo per diffondere questa ragione in un'altra persona, è usare ogni più subdola arte per far si che egli caschi in una serie AUTONOMA di ragionamenti che lo portino a dubitare della propria idea. Ma tutto questo deve essere fatto senza che egli sospetti MINIMAMENTE che tu voglia convincerlo di qualcosa, senza che egli sappia che tu la pensi in maniera diversa da lui. Perchè altrimenti è finita.
    Allora dovrai spingerlo nel dubbio parlando di tutt'altre cose, senza nemmeno sfiorare l'ergomento da lontano, e devi sperare che la catena di pensiero lo faccia finire su particolari a cui non aveva fatto caso, e che da solo si ravveda.
    E di Tutto questo c'è una probabilità su un miliardo che accada.
    Di fatto le persone sono spinte dalle loro idee, dalle loro parole, dai loro pensieri fittizi e illusori in avanti. Verso un non-si-sa-bene-dove. E la più palese conferma di questo è la completa e monotona ripetitività dei prorpi errori, dei propri sbagli, ripetuti fino alla nausea all'infinito.
    E non ha importanza quanto sia stato clamoroso lo sbaglio, quanto famoso è divenuto, quanto criticato sia stato, perchè tanto l'uomo lo rifarà. Inevitabilmente. Fra 5-10-15 anni, lo rifarà.
    Perchè tanto TUTTI diranno che in quel caso è diverso, che in quel caso non è la stessa cosa. E se qualcuno si accorgerà di questo, non sarà grazie al ragionamento, ma sarà solo perchè magari ha sentito una persona che parlava in maniera carina a cui ha creduto, prima di sentire quella persona che in maniera altrettanto carina diceva il contrario.
    Ci sono eccezioni? Si ci sono eccezioni, rare, minuscole, ma ci sono. Ma non ha importanza, poichè la forza della loro voce è nulla, la potenza del loro messaggio è niente, e nella folla spariscono senza lasciare traccia. Gli unici che capiscono veramente il mondo che li circonda, che hanno delle convinzioni create e rafforzate da ragionamenti logici e motivazioni forti e veritiere sono spinti e trascinati dalla marea di altri che vivono ciechi e sordi nel loro mondo fatto di soggettività e belle parole.
    Ragionamento, logicità, motivazioni, tutte parole conosciute su carta, che vengono pronunciate da inconsapevoli ipocriti che vivono nella totale negazioni di esse. Questa è la vita umana.
    Magari felice, magari solare e illuminata dalle risa di un bambino, di una famiglia, ma nient'altro che negazione della realtà. Ovviamente parlando dal punto di vista ragionativo.
    Ogni uomo ha un pacchetto di idee base, con cui è nato, che ha ottenuto dall'infanzia, e con quelle ci morirà. Con gli stessi errori, con le stesse mancanze, con le stesse debolezze e illusioni.
    E NIENTE è mai così ovvio, così lampante, così ufficialmente vero da poter scalfire il muro di menzogne che ognuno di noi ha. NIENTE. Avete visto Mussolini? Bene, è solo questione di tempo, lo rivedrete. Voi non lo riconoscerete, poichè direte che non è lo stesso, che è diverso, che è un caso a parte, che non è il solito errore, ma lo rivedrete, e subirete gli stessi problemi che subirono i nostri nonni. Saranno lievemente diversi, invece di essere ebrei saranno ariani, invece di essere zingari saranno marocchini, ma ci saranno nuovamente, analogamente e tragicamente uguali.
    La storia si ripete, sempre. E nulla può cambiare questo stato delle cose, poichè questo stato è di per se immutabile per le sue stesse caratteristiche.
    L'uomo non capisce la realtà, e per questo non può cambiare e migliorare. E continuerà a non capirla.
    Non mi credete?
    Leggetevi tutte le risposte di tutti i post di tutti i forum di tutto il mondo, e ne avrete le prove, se saprete guardare. Ma ovviamente non lo saprete fare, poichè ve l'ho detto, direttamente, e allora il vostro orgoglio, vi impedirà di farlo. La stessa cosa sarebe successa a me, se invece di essere io a scrivere sarebbe stato un'altro, poichè siamo tutti miseramente uguali.
    Viva l'Itaglia!

  2. #2
    Redattore L'avatar di pape
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    fai come me... fottitene e bevici sopra. è una soluzione eccezionale, e persistere nell'alcolismo sarà la dimostrazione che hai ragione quando dici che la gente non impara dagli errori. Hai soluzione al problema e consolazione in un solo bicchiere... tutto il resto è stupidità

    Pape

  3. #3
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    Bene. Adesso leggi l'mp e svuota la casella, poi mi rispondi. *Mi servi* per il progettino
    Dopo oltre 7 anni di attività, mi rifiuto di postare il decimillesimo messaggio su questo forum. Sarebbe davvero troppo. Addio =*

    20/12/'09

  4. #4
    Oggettivista L'avatar di space king
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    Inviato da pape
    fai come me... fottitene e bevici sopra. è una soluzione eccezionale, e persistere nell'alcolismo sarà la dimostrazione che hai ragione quando dici che la gente non impara dagli errori. Hai soluzione al problema e consolazione in un solo bicchiere... tutto il resto è stupidità

    Pape
    Ecco, riesco ad udire una vocina in lontananza...
    Fegato di Pape: Aiuto! Muoio! Aiutatemi! Sento che sto per scoppiare!
    Pape: Taci tu, e dimentica!



    Gendo, credo che il tuo ragionamento sia un po' avventato. Sto lottando da anni per credere in una mia filosofia di vita, che è quella dell'obiettività e dell'oggettivismo. Molti asseriscono che non esista, ma io ci credo ancora e faccio di tutto per applicarla. Mettere in atto una cosa del genere però, comporta tanti rischi, perchè solo una fra cento è la soluzione giusta. Il problema sta sempre nel non disprezzare mai nessuna soluzione, che sia estremistica o che sia moderata. Vagliare sempre tutte le possibilità, senza scartarne nessuna a priori. Cercare di comprendere (magari anche coi metodi dell'esclusione, induzione o deduzione) qual è la soluzione che apparentemente non collima con nessun'altra. Appurare poi che sia veramente così e infine esporla, con lo stato d'animo di chi può sbagliarsi, di chi può accollarsi la dignità di poter ammettere il proprio errore e assorbire l'esperienza altrui, se lo si ritiene necessario. Rimettiti dietro lo specchio, e sappi che qualunque tua certezza vacilla e vacillerà per sempre, finchè non si troverà il perno, il punto d'equilibrio: l'oggettività.
    Ultima modifica di space king; 14-08-2003 alle 16:10:40
    Ahi serva Italia di dolore ostello, nave senza nocchiere in gran tempesta,
    non donna di provincie ma bordello! (VI Purgatorio)

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  5. #5
    Bannato L'avatar di Bastard Crow
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    E così se ne va uno dei pochi
    che non hanno pregiudizi razziali o politici.................

  6. #6
    Rivoluzionario L'avatar di Gendo Ikari
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    Io sono daccordo con te, l'oggettività esiste, la verità assoluta c'è, ma l'uomo non la capisce. Ma non perchè non la conosca. Di fronte ad un problema, le persone si schierano in diverse idee, di cui una è quella giusta. Alcuni credono in un'idea giusta. MA non lo fanno perchè hanno capito! non lo fanno perchè hanno visto la verità, hanno ricercato motivi per cui quella è la direzione giusta. Lo fanno per pura casualità. Ovvero, magari hanno sentito per prima questa idea, e se ne sono convinti prima di sentire le altre, magari il padre, la pensa così, e allora il figlio cresce convinto, eccetera... L'uomo crede senza sapere il PERCHE' crede.
    Ed è totalmente incapace di capire i propri errori per lo stesso motivo. E sempre per questo li rifarà e li rifarà e li rifarà.....
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  7. #7
    Oggettivista L'avatar di space king
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    Inviato da Gendo Ikari
    Io sono daccordo con te, l'oggettività esiste, la verità assoluta c'è, ma l'uomo non la capisce. Ma non perchè non la conosca. Di fronte ad un problema, le persone si schierano in diverse idee, di cui una è quella giusta. Alcuni credono in un'idea giusta. MA non lo fanno perchè hanno capito! non lo fanno perchè hanno visto la verità, hanno ricercato motivi per cui quella è la direzione giusta. Lo fanno per pura casualità. Ovvero, magari hanno sentito per prima questa idea, e se ne sono convinti prima di sentire le altre, magari il padre, la pensa così, e allora il figlio cresce convinto, eccetera... L'uomo crede senza sapere il PERCHE' crede.
    Ed è totalmente incapace di capire i propri errori per lo stesso motivo. E sempre per questo li rifarà e li rifarà e li rifarà.....
    1. L'uomo può capire benissimo l'oggettività: basta che ne intuisca il concetto e continui a credere che esista!
    2. Nelle diverse idee nessuno è quella giusta: è quello l'errore fondamentale. Certo, non è da escludere che la verità combaci con una di quelle ideologie, ma è molto raro. Da tutte le parti solitamente ci sono errori e falle. La verità assoluta è spesso determinata dall'unione di più ideologie, o persino dalla procreazione di un'ulteriore idea ricavata dalle prime, totalmente innovatrice. L'importante è estrapolare da tutti i pensieri i concetti positivi e neutri, imparziali.
    3. L'uomo crede perchè ha bisogno di credere. Molti indagano, ma sbagliano, e non è facile capire che si sta sbagliando. Diamo tempo al tempo
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  8. #8
    rifondista L'avatar di grullo
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    Inviato da Gendo Ikari
    Io sono daccordo con te, l'oggettività esiste, la verità assoluta c'è, ma l'uomo non la capisce. Ma non perchè non la conosca. Di fronte ad un problema, le persone si schierano in diverse idee, di cui una è quella giusta. Alcuni credono in un'idea giusta. MA non lo fanno perchè hanno capito! non lo fanno perchè hanno visto la verità, hanno ricercato motivi per cui quella è la direzione giusta. Lo fanno per pura casualità. Ovvero, magari hanno sentito per prima questa idea, e se ne sono convinti prima di sentire le altre, magari il padre, la pensa così, e allora il figlio cresce convinto, eccetera... L'uomo crede senza sapere il PERCHE' crede.
    Ed è totalmente incapace di capire i propri errori per lo stesso motivo. E sempre per questo li rifarà e li rifarà e li rifarà.....
    Penso che più che l' oggetività o la verità assoluta esista un'oggettività soggettiva è una verità assoluta individuale. Esse sono raggiungibili osservando il mondo fuori dalle sue convenzioni: prima penso e poi valuto dove collocare il mio ragionamento. E poi penso che la coerenza uccida la conoscenza in quanto annulla l'eperienza




  9. #9
    Nosferatu L'avatar di Fenris
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    Re: Filosofia, Delirio e Conclusioni di un utente...

    Sono le motivazioni che spingono le persone a ricadere negli errori ad essere differenti, e bisogna considerare se verranno considerati tali.
    Un nuovo Mussolini nel futuro potrebbe essere considerato dagli storici successivi al suo dominio come un salvatore. Tutto dipende dalla morale corrente e dalle conseguenze dell' instaurazione di questo regime nelle situazioni politico/sociali che possono venirsi a creare nel futuro. Un futuro in cui magari il sistema parlamentare sarà considerato obsoleto, oppure detronizzato da un regime dai connotati finora mai visti.
    Quoto nelle tue conclusioni riguardo le motivazioni per cui si abbraccia una fede politica. Spesso le persone scelgono ciò che gli appare affascinante anzichè ragionare su cosa è pratico, e questa sindrome, devo però notare, sembra colpire in maggior modo i sinistri.
    Gli estremisti di destra li vedo molto più lucidi e razionalmente consapevoli delle loro azioni, provocandomi sensazioni contrastanti: non sò se apprezzarli per questo, o condannarli ulteriormente.

  10. #10
    Bannato L'avatar di GUNLUCKY
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    Per me, l' unica vera oggettività che la natura ci ha dato è l' anarchia, perchè? Beh è da questa che deriva tutto a partire dall' evoluzione della natura stessa, cioè dell' universo, non esiste altra oggettività al mondo se non l' oggettività della natura di qualsiasi cosa o essere.
    e la natura (l' universo) non ha spazio ne tempo, siamo noi che soggettivamente glieli conferiamo cercando di dare un senso soggettivo di massa alla nostra insignificante esistenza.

    Ma esiste una cosa che l' anarchia ammette ed è l' individualità, cioè la consapevolezza della propria natura oggettiva e la ricerca di una tua personale, soggettiva, "Anarchica" scelta di vita.

  11. #11
    Vecchio utente L'avatar di Rei
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    Visto che hai già tratto le tue conclusioni l'unica parola che ritengo non sprecata è:
    ADDIO

  12. #12
    violentissimo L'avatar di ABCcletta
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    Inviato da pape
    fai come me... fottitene e bevici sopra. è una soluzione eccezionale, e persistere nell'alcolismo sarà la dimostrazione che hai ragione quando dici che la gente non impara dagli errori. Hai soluzione al problema e consolazione in un solo bicchiere... tutto il resto è stupidità

    Pape
    ti chiedo il permesso di citare queste parole in futuro. sono rimasto basito

  13. #13
    Redattore L'avatar di pape
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    Inviato da ABCcletta
    ti chiedo il permesso di citare queste parole in futuro. sono rimasto basito
    concesso ^__^

    Pape

  14. #14
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    Errori.

    Stabilisci tu quali sono gli errori? Cosa è errato e cosa no?

    Se le risposte sono si ti contraddici da solo.

    Hai intenzione di lasciare il forum, i forum, la discussione con le persone?

    Sappi che non sei il primo, su questo forum, sugli altri forum, nella vita, che rinuncia alla discussione perché la discussione non gli piace più.

    La rinuncia non porta a nulla, perché è il nulla stesso.


    Per ciò che riguarda il discorso tra te e space king, io credo che non esista l'oggettività, la verit assoluta.
    Io credo esista invece l'insieme di tutte le soggettività.

    Tu parli di idee giuste, in cui tutti devono credere, di cui tutti devono convincersi, altrimeni sono in errore.

    Be' io non ci tengo mai ad imporre una punto di vista, anzi addirittura mi dispiace quando io espongo un'idea e qualcuno mi dice che ho ragione.

    Penso che la 'ragione' la 'verità' non esistano.
    Io espongo idee, e cerco sempre di assorbire le idee dagli altri, senza cercare un punto di vista fisso, unico, accolgo tutte le idee e le tengo tutte insieme, allo stesso livello.

  15. #15
    Rivoluzionario L'avatar di Gendo Ikari
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    Innanzitutto quel mio Addio, iniziale era una metafora per dire addio all'illusione illuminista e umanista che pervade tutt'oggi la società, ovvero l'esaltazione della mente umana e delle capacità umane. Ma a parte questo, tu Belzubu confermi esattamente quello che ho detto.
    Tu credi che io abia detto delle cose che non ho detto, poichè non ho mai affermato che io "parli di idee giuste, in cui tutti devono credere, di cui tutti devono convincersi, altrimeni sono in errore." eppure ne sei convinto.
    Quello che ho detto è che nessuno potrà mai farti cambiare questa convinzione, che sia giusta o sbagliata non importa. Tu credi così, pensi in questa maniera, sei convinto che io intendessi alcune cose, e nessuno potrà mai farti cambiare idea.

    Io credo esista invece l'insieme di tutte le soggettività.
    Ciò che tu dici non esclude la presenza di una verità assoluta. Ma questo non è importante. Se io ti chiedo perchè la pensi così, cosa mi rispondi? Se io ti chiedo quali elementi possiedi per sapere che non esiste una verità assoluta, che mi dici?
    Viva l'Itaglia!

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