RINUNCIA NECESSARIA - Sulla rinuncia alla Carmen all'Arena, Berlusconi ha detto: «Si è resa necessaria. Se fossi venuto probabilmente non ci sarebbe stata la rappresentazione», ha detto Berlusconi ai giornalisti. «Dalle notizie che abbiamo avuto - ha spiegato il premier - c'era quella di una volontà di intervenire con un assetto di fischietti che avrebbe dovuto avere il fine di creare un casus e di non rendere possibile l'esecuzione» della Carmen. «Di fronte a una eventualità di questo tipo c'è stata la mia rinuncia che si è resa necessaria», ha detto Berlusconi.
L'OPPOSIZIONE - Il premier ha poi nuovamente attaccato l'opposizione: «La differenza tra noi e l'opposizione che ci troviamo ad avere è che il nostro comportamento è democratico e liberale e il loro comportamento è antidemocratico e antiliberale». «Per quanto riguarda invece il fatto - ha aggiunto - che ci siano dei fischi quando mi reco in pubblico, si tratta di una patologia del nostro sistema politico che conduce una lotta politica con sistemi incivili e che non sono liberali». «Ma su questo ho fatto l'abitudine - ha detto ancora Berlusconi - e so di dover affrontare contestatori dovunque». Il premier ha ricordato una contestazione a San Giuliano di Puglia quando si recò per consegnare al paese colpito dal terremoto le strutture per la ripresa: arrivarono «13 ragazzi che inneggiavano contro le spese militari e il titolo dei giornali fu: 'Berlusconi contestato'». «Sarebbe facilissimo per noi - ha detto ancora Berlusconi - mettere insieme un gruppo di 10-15 ragazzi che vanno a contestare a tutte le manifestazioni a cui partecipa un personaggio della sinistra».
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Ma l'opposizione ci è,o ci fa?