Philip K. Dick e la fantascienza moderna
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Discussione: Philip K. Dick e la fantascienza moderna

Cambio titolo
  1. #1
    Bananocrate L'avatar di giobbe
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    Philip K. Dick e la fantascienza moderna

    Mhhh... ho trovato un solo estimatore di Pratchett, allora proviamo con il fu P.K. Dick... creatore di "Ubik", la "Svastica sul Sole", "Solar Lottery", "Do android dream of electric sheep" (meglio noto come "blade runner") e tanti altri racconti brevi fra cui "Minority Report".

    Se non lo coscete, leggetelo... un genio folle, forse eccessivamente dedito all'abuso di acidi e stupefacenti, non dotato di stile eccessivamente virtuoso e preciso, ma autore di trovate e idee geniali, che hanno rivoluzionato la fantascienza del suo tempo, e quella attuale... un autore certamente perso troppo presto.

    Il cyberpunk come lo conosciamo è figlio di "Blade Runner" e delle sue catastrofiche visioni del mondo futuro e della tecnologia, e da "Blade Runner" il passo al "Neuromante" di R. Gibson (meraviglioso anche questo) è stato breve... se poi pensate che il "Neuromante" (per la base tecnologica, e per il concetto stesso di "Matrice" presente nel testo) e "Ubik" (per la concezione di realtà paralella fittizia, scambiata come relatà vera) sono senza orma di dubbio la base cui è nato il nuovo fenomeno fantascientifico "Matrix"...

  2. #2
    Ex ***** VIPz Estathé L'avatar di nicjedi
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    Dick è stupendo, l'uncio problema è che lui ci credeva ai recconti che scriveva (non sto scherzando), forse per questo sono così "vivi". C'è un libro di Dick che non è ne un racconto ne un romanzo, ma un saggio, un saggio sui "giorni nostri" e sulla generazione di domani (essendo il libro scritto nel '70, la generazione di domani siamo noi), e un bel libro, un poooco visionario, ma molto interessante per la sua visione del mondo. Dick parla di una progressiva fusione uomo-macchina e la successiva impossibilità di distinguere l'uno dall'altra

    Ciao

    Nicola
    "La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci"
    "Non lasciare mai che la morale ti impedisca di fare la cosa giusta"
    "La disumanità del computer sta nel fatto che, una volta programmato e messo in funzione, si comporta in maniera perfettamente onesta."
    "fare molte cose alla volta significa non farne bene nessuna"


  3. #3
    Bananocrate L'avatar di giobbe
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    Inviato da nicjedi
    Dick è stupendo, l'uncio problema è che lui ci credeva ai recconti che scriveva (non sto scherzando), forse per questo sono così "vivi". C'è un libro di Dick che non è ne un racconto ne un romanzo, ma un saggio, un saggio sui "giorni nostri" e sulla generazione di domani (essendo il libro scritto nel '70, la generazione di domani siamo noi), e un bel libro, un poooco visionario, ma molto interessante per la sua visione del mondo. Dick parla di una progressiva fusione uomo-macchina e la successiva impossibilità di distinguere l'uno dall'altra

    Ciao

    Nicola
    E come no... ho letto un intervista in cui diceva che, quando aveva dei problemi, era solito chiedere consiglio a Glenn Runciter o a Joe Chip... non era del tutto sicuro che fossero sue creazioni, ma aveva sentore che li prendesse da chissà dove (e qui si spiegano tutte le teorie visionarie sui poteri PSI che ficca quasi ovunuque)... lo stesso "Ubik", a suo dire, non è un romanzo, ma un semplice sogno che si è limitato a riportare... quanto al saggio, hai detto tutto tranne il titolo...

  4. #4
    Ex ***** VIPz Estathé L'avatar di nicjedi
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    Scusa, ma vedi, il titolo non lo ricordo, e il libro non lo trovo nel disordine! Cavolo, non saoi come sono arrabbiato con mia sorella, continua a comprare libri su libri che accatasta e così i libri importanti non li trovo più. E' un giorno che lo cerco! Quando lo trovo ti dico il titolo. Mi sembrava che ci fosse dentro la frase "i giorni nostri", ma non sono sicuro

    Ciao

    Nicola
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  5. #5
    Bananocrate L'avatar di giobbe
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    Inviato da nicjedi
    Scusa, ma vedi, il titolo non lo ricordo, e il libro non lo trovo nel disordine! Cavolo, non saoi come sono arrabbiato con mia sorella, continua a comprare libri su libri che accatasta e così i libri importanti non li trovo più. E' un giorno che lo cerco! Quando lo trovo ti dico il titolo. Mi sembrava che ci fosse dentro la frase "i giorni nostri", ma non sono sicuro

    Ciao

    Nicola
    Vabbeh, a sto punto vado alla Feltrinelli e mi spulcio tutto lo scaffale Dickiano... ma nel frattempo dai un cazzottone in testa a tua sorella (per leggere libri deve essere grandicella, no? se è abbastanza grande per i libri lo sarà anche per un cazzottone )... nel frattempo ringrazio il cielo per essere figlio unico...

  6. #6
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    4
    Dick è un androide-fuori dal tempo e dallo spazio-la sua faccia beata campeggia sul mio letto.

  7. #7
    Bananocrate L'avatar di giobbe
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    Inviato da Ataraxia
    Dick è un androide-fuori dal tempo e dallo spazio-la sua faccia beata campeggia sul mio letto.
    ?!?

    ermetico il ragazzo...

  8. #8
    j-addicted guardian L'avatar di flepa
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    Dick è un grande, forse però un tantino troppo "pessimista".

    Questa estate ne ho approfittato per leggere gli ultimi suoi racconti che ancora mi mancavano, e la lettura mi ha talmente assorbito che non potevo fare a meno di riflettere sull'entropia e sul pessimismo universale... sbronzarsi dopo aver passato ore davanti ai suoi racconti può farti estraniare dal mondo.

    Dick è un grande anche perchè era decisamente "avanti", senza di lui la narrativa cyberpunk di oggi non ci sarebbe, e pensare che i suoi "viaggi mentali" risalgono a oltre mezzo secolo fa mi fa troppo strippare...

  9. #9
    Utente L'avatar di Valiant
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    Io ho letto "modello 2", "le presenze invisibili" e "il sognatore di armi".

    I primi 2 sono raccolte di racconti (fenomenali alla pari), l'ultimo ve lo consiglio se avete voglia di fare un trip mentale fuori da ogni dimensione conosciuta.

  10. #10
    Bananocrate L'avatar di giobbe
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    sbronzarsi dopo aver passato ore davanti ai suoi racconti può farti estraniare dal mondo.

    A quel che so Dick si calava e sbronzava di brutto quando scriveva (anche quando non scriveva, a dire il vero), quindi immagino che il tuo approccio a Dick sia più che corretto...

    P.s.: Dick scriveva troppo... possibile che in tre non ci troviamo UN libro che abbiamo letto tutt'e tre?...!8(

  11. #11
    Ex ***** VIPz Estathé L'avatar di nicjedi
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    HO TROVATO!!!!!

    "Se vi pare che questo mondo sia brutto"

    Ecco il titolo del saggio che ti dicevo

    di Dick ho letto, per ora:
    • Il disco di fiamma
    • L'occhio nel cielo
    • La città sostituita
    • Vulcano 3
    • Modello 2
    • Ma gli androidi sognano percore elettriche (da cui è preso Blade Runner)


    Oltre naturalmente al saggio sopracitato

    Ciao

    Nicola
    "La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci"
    "Non lasciare mai che la morale ti impedisca di fare la cosa giusta"
    "La disumanità del computer sta nel fatto che, una volta programmato e messo in funzione, si comporta in maniera perfettamente onesta."
    "fare molte cose alla volta significa non farne bene nessuna"


  12. #12
    Bananocrate L'avatar di giobbe
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    Inviato da nicjedi
    HO TROVATO!!!!!

    "Se vi pare che questo mondo sia brutto"

    Ecco il titolo del saggio che ti dicevo

    di Dick ho letto, per ora:
    • Il disco di fiamma
    • L'occhio nel cielo
    • La città sostituita
    • Vulcano 3
    • Modello 2
    • Ma gli androidi sognano percore elettriche (da cui è preso Blade Runner)


    Oltre naturalmente al saggio sopracitato

    Ciao

    Nicola
    Il Disco di Fiamma è molto carino, l'ho letto, e D.A.D.O.E.S. (Blade Runner) è un librone... ma ti consiglio di dare una lettura a Ubik. E' meravigliosamente malato, assolutamente inconcepibile... un capolavoro...

    P.S. Grazie per il titolo...

  13. #13
    Redattore L'avatar di pape
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    sembra che quando si parla di cyberpunk lo si veda come fenomeno attuale... ma il cyberpunk è morto e sepolto da tempo. Per lo più è morto dopo la pubblicazione di The Diamond Age di Stephenson. Dopo questo libro (che se proprio proprio vogliamo si avvicinava per certi aspetti allo steampunk, quantomeno per l'ambientazione semivittorianafutiristica) non è stato pubblicato nulla di decente nell'ambito del CP, e tutti gli autori di spicco si sono spostati su altri generi. gibson e stephenson sono sconfinati nel postpunk, più fantascientifico il primo, più verso lo storico il secondo... e sterling praticamente fa solo attività giornalistica. Un peccato, ma del resto una volta giunta l'era di Internet lo stesso Neuromante perdeva violentemente di significato.. non era più futuro... era già accaduto e modificato, e proprio questo ha spinto il passaggo dal ciberspazio al metaverso, dalla realtà della rete alla sua proiezione astratta.

    Detto questo, concordo con Giobbe: tutta la fantascenza moderna discende da Dick. Un peccato però vedere che purtroppo dopo il 1984 non ci sono rivoluzioni nette nella letteratura fantascientifica.

    Pape

  14. #14
    Bananocrate L'avatar di giobbe
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    Inviato da pape

    Detto questo, concordo con Giobbe: tutta la fantascenza moderna discende da Dick. Un peccato però vedere che purtroppo dopo il 1984 non ci sono rivoluzioni nette nella letteratura fantascientifica.

    Pape [/B]
    Credo che la matrice gibsoniana sia un capolavoro, e che il mondo cyberpunk di Gibson sia più bello di quello Dickiano... Dick è un precursore, un genio, un folle creativo, con sprazzi inventivi incredibili... ma spesso ingenuo.

    Nella nuova fantascienza sembra assume un valore più importante la "plausibilità" della fantascienza. Ma, è un impressione più che altro, dato che in realtà non è conosca molto di fantascienza, a parte qualche racconto di Asimov, qualche libro di Dick e di Gibson... a parte la "video" fantascienza, ovviamente...

  15. #15
    Redattore L'avatar di pape
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    Inviato da giobbe
    Credo che la matrice gibsoniana sia un capolavoro, e che il mondo cyberpunk di Gibson sia più bello di quello Dickiano... Dick è un precursore, un genio, un folle creativo, con sprazzi inventivi incredibili...
    ma spesso ingenuo.
    Come genialità letteraria sicuramente Gibson è avanti, forse più di dick. Ma a mio avviso Gibson è stato bravissimo a dipingere mondi lisergici e tuttosommato precursori del vero, ma i suoi libri sono privi delle intuizioni morali di Dick.

    Nella nuova fantascienza sembra assume un valore più importante la "plausibilità" della fantascienza. Ma, è un impressione più che altro, dato che in realtà non è conosca molto di fantascienza, a parte qualche racconto di Asimov, qualche libro di Dick e di Gibson... a parte la "video" fantascienza, ovviamente...

    Si, si bada molto alla plausibilità, come dimostra il passaggio da Snow Crash a Cryptonomicon, che in ogni caso ritengo uno dei migliori libri mai letti.

    Pape

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