Innanzitutto un saluto a tutta Agorà dalla quale sono mancato per più di un mese. Ciao ragazzi!
Devo ammettere che in vacanza non ho riflettuto molto, anzi diciamo quasi per nulla, e forse è meglio così. Tuttavia quel che ho assimilato lo sto lentamente rielaborando dopo il ritorno, e mi sono accorto che alcune situazioni vissute in vacanza mi hanno davvero messo alla prova, infatti ultimamente mi sono reso conto di una realtà sconcertante: l’impossibilità di tener sempre fede ai principi che mi ero imposto tempo fa.
Ho sempre creduto di poter mantenere saldi i miei valori e le mie convinzioni dinnanzi agli ostacoli più insormontabili, e invece negli ultimi tempi, coltivando il dubbio e mettendo in discussione le certezze che avevo, sono riuscito a prendere coscienza della realtà e di guardarla da una visuale più ampia. Ormai a moltissime delle mie domande mi rispondo con un “non lo so” e mi ripeto che in fondo non è la risposta che conta, ma il porsi la domanda stessa. Questo mi rasserena, tuttavia non posso smettere di chiedermi quando e soprattutto se recupererò le certezze perse o, meglio, se ne acquisterò di nuove e più solide.
E’ un interrogativo che mi rende un po’ inquieto, e non si può certo dire che in questo momento io sia una persona equilibrata, per quanto io cerchi d’esserlo.
Ogni tanto mi consolo dicendomi che acquisterò più solidità nelle convinzioni quando verrò a contatto con responsabilità di un certo carico, ma forse è solo un altro modo per scappare… fatto sta che mi sento naufragare…
A riguardo mi farebbe piacere sentire il parere o l’esperienza di qualche adulto con certezze forti, anche se so bene che qui di over 20 non ce ne siano molti (per quanto possa dipendere dall’età…).
Insomma, riuscite sempre a mettere in pratica e a tener fede in ciò che credete anche nelle situazioni più apparentemente incontrollabili?