Ma chiaro, usciranno tutti i film presentati alla mostra, dal russo "Il Ritorno" al cinese "Goodbye, Dragon Inn". Cinematograficamente saremo anche gli straccioni dell'Europa ma non dimentichiamo che Kitano può contare dalle nostre parti su una vastissima platea di affezionatissimi fan (in sala si sprecavano le ovazioni alla comparsa del suo nome, nei titoli di testa). Certo col doppiaggio Zatoichi perderà molto del suo fascino, sta comunque allo spettatore cercare il cinema che lo programmerà visto che non godrà certo di una distribuzione capillare.
Credo sia proprio impossibile non amarlo.