Il numero uno del Palermo si dimette in polemica con i club che hanno deciso di giocare. I presidenti "ribelli" riuniti all'Hotel Gallia di Milano.
MILANO, 5 settembre 2003 - Maurizio Zamparini ha annunciato le sue dimissioni da presidente del Palermo, dopo che ieri nella riunione di Lega alcune società di serie B avevano rotto il fronte della protesta e accolto la decisione del presidente della Lega Adriano Galliani di far partire il campionato domenica. Il gesto di Zamparini segue di 24 ore e imita quello presidente del Cagliari, Cellino.
"Rassegno le mie dimissioni dalla carica di Presidente e Consigliere dell'U.S. Cittá di Palermo - ha spiegato Zamparini con un comunicato ufficiale sul sito della societá- questo per le immotivate e arroganti decisioni che hanno offeso e umiliato la mia persona e le aspirazioni di un'intera cittá. Prego i Consiglieri Magazzù e Miccichè di trovare al più presto un mio sostituto. Intendendo lasciare il Palermo Calcio, pur dopo ingentissimi investimenti, senza corresponsione di alcun prezzo. Esprimo profondo dispiacere per la delusione arrecata a migliaia di tifosi, ma purtroppo non intendo vivere in un calcio che non è più sport". Zamparini ha inviato questo testo alla societá rosanero, al presidente del Collegio
Sindacale del Palermo, Anastasio Morosi, e ai consiglieri Santi Magazzù e Guglielmo Miccichè.
Con questo comunicato sono 3 i presidenti gia' dimessi !1 Ormai il calcio è finitoo vogliono la A a 20 squadre e la B adesso è ha 24.Ma io mi chiedo perche squadre come la Salernitana che alla 18 giornata era gia retrocessa devono stare in B....oppure la Fiorentina?? Perche ha solamente una grossa attenzione............Ma vi rendete conto che se si rimana a 24 squadre bisognera' giocare 40 partite e più?Siamo gia al 5 settembre e ancora non si parte!!!! Voi come la pensate??