Ed eccoci qua a parlare dell'intramontabile Monkey Island, che dire su questo meraviglioso gioco, be possiamo dire con franchezza che è a mio parere il miglior titolo punta e clicca mai realizzato, ma vediamolo nei dettagli:
Casa: Lucasarts
Anno: attorno hai 1980
Genere: sta scritto sopra.
Iniziamo subito col dire che la serie di monkey island è nata dalla geniale idea di Ron Gilbert, lui infatti voleva creare un genere di gioco che si basasse sull'inteliggenza e sull'intuizione del videogiocatore, ma allo stesso tempo farlo divertire e suscitargli quella curiosità nel vedere la fine, quindi spingerlo a giocarci.
In effetti ci è riuscito benissimo. La serie di Monkey island(da ora MY per noi) è formata in questo momento da 4 capitoli che si intrecciano perfettamente.
Nel primo come negli altri 4 siete nei panni di un giovare ragazzo desideroso di divenire un... pirata. Inutile dire che il compito sarà tutt'altro che facile, altrimenti che avventura sarebbe??
La trama è davvero incredibile: divertente e originale allo stesso tempo, di certo molto differenze da quella seriosa di Broken Sword.
Dal punto di vista grafico il gioco, bisogna ammetterlo, ormai il gioco fa sorridere e non è un complimento. Nonostante la grafica sia in 256 colori (molti possiedono la versione con soli 16 colori), la qualità globale è davvero bassa per i nostri tempi, anche se 4-5 anni fa, fece gridare al miracolo per via dei personaggi che quando si spostavano in profondità sullo sfondo si ridimensonavano in grandezza.
A parte questo Monkey Island è una delle più divertenti avventure della Lucas, grazie a delle ottime gag e a degli enigmi originali e mai illogici.
Per completarlo vi ci vorranno diversi giorni di gioco intensivo, non sono tantissimi ok, ma me li godrete davvero tutti.
Monkey 2 è semplicemente favoloso, a partire dalla grafica, che anche se in bassa risoluzione, risulta di buona qualità grazie ad un ottimo uso dei colori. Lo stesso dicasi per le musiche, spesso remixate dal primo episodio.
Il punto forte comunque di questa avventura è il divertimento assicurato da una delle trame più spassose a cui mi sia mai capitato di giocare. Nonostante gli enigmi non siamo illogici, la durata di questo prodotto è altissima, a farci compagnia durante l'avventura ci sarà sempre qualche stupido pirata oltre a quello da noi utilizzato (davverro simpaticissimo).
passimo al terzo capitolo The curse of Monkey island
Dopo una veloce installazione possiamo rimanere a bocca aperta di fronte alla splendida introduzione. Le musiche ormai leggendarie ci avvolgono di nuovo, questa volta orchestrate splendidamente grazie alle possibilità del CD-ROM, e ci troviamo ad assistere all'ennesimo tentativo del pirata zombie Le Chuck di conquistare la bella Elaine, il grande amore di Guybrush. Un vero gentiluomo, non c'è che dire, visto che la massima espressione del suo charme consiste nel prendere il fortino della ragazza a cannonate... Per fortuna arriva proprio il prode Guybrush, (da notare l'entrata eroica 8( ) per cacciare Le Chuck: ma questo è solo l'inizio! Non dimenticate infatti che il ragazzo, nonostante la buona volontà, è un inguaribile maldestro, per cui quando decide di regalare uno strano anello a Elaine, potrebbero sorgerne delle spiacevoli complicazioni...del tipo che la rossa ragazza potrebbe rimanerne impietrita, ma non nel modo che Guybrush avrebbe voluto!
Abbiamo detto che l'introduzione è spettacolare: anche al cinema è difficile vedere un cartone animato così bello, spiritoso e ben disegnato, senza contare che i personaggi parlano in un ottimo italiano. Gli unici che inizialmente potrebbero non dico storcere il naso (significherebbe essere incontentabili) ma rimanere un po' stupiti sono i giocatori dei due precedenti episodi: lo stile grafico è infatti radicalmente cambiato, e i personaggi sono molto diversi da quelli a cui eravamo abituati. Guybrush è più alto, magro e impacciato (beh, diciamo che ha proprio una faccia da salame, mentre nei primi piani in Monkey 1 sembrava addirittura un bel ragazzo!), Le Chuck sputacchia molto meno quando parla, ed è più minaccioso...Non si può dire che sia un difetto, vista la qualità incredibile dello stile adottato, ma i "vecchi" giocatori potrebbero non abituarsi facilente, visto che il restyling è stato infinitamente più pesante che nel passaggio dal primo al secondo episodio.
Fortunatamente, invece, la giocabilità è rimasta inalterata. A unire una grande semplicità a una flessibilità senza paragoni. Ancora oggi molte avventure non riescono a superar gli elevati standard imposti dalle vecchie avventure di Guybrush.
The Curse of Monkey Island avrebbe fallito se non avesse offerto anche la flessibilità nei dialoghi degli altri episodi Durante i dialoghi è possibile scgliere la frase da pronunciare da un elenco, che comprende spesso e volentieri freddure e battute senza senso, ma che aumentato lo spessore del gioco. Forse la quantità e la qualità dei dialoghi è un po' inferiore all'elevatissimo livello di Monkey 2, ma non ci sembra il caso di lamentarci...
The Curse of Monkey Island: al di là delle sottigliezze e della durata non eccezionale è veramente una gran bella avventura.
Parliamo dell'ultimo episodio il 4:
certamente la cosa che salta subito agli occhi è la rinnovata veste grafica che i designer hano dato al gioco, i personaggi (come già accadeva in Grim Fandngo) adesso sono totalmente tridimensionali, così come gli oggetti con i quali devono interagire. È ovvio però che l'impiego della grafica 3D ha fatto perdere parecchio del dettaglio al quale ci eravamo abituati giocando con il terzo episodio della serie. Inoltre, i fondali non sono per niente tridimensionali, essendo di fatto delle schermate bidimensionali in tuto e per tutto. Monkey 4 non esce dal genere degli altri si tratta sempre dei soliti amici, nemici e quant'altro di diavolerie (anche qui c'è il mitico pollo con la carrucola in mezzo ).
Tutta via è risultato essere il peggior capitolo della serie.
Abbiamo difronte a noi una avventura avvincente che non può non rimanere nei cuori di chi lo ha giocato.
Diamo un voto a questo capolavoro in generale:
Voto: 9
Longevita: 9 (se consideriamo tutti e 4 i capitoli)
Grafica: 7
Sonoro 9
Giocabilita:8
Voto Finale: 8,5
Pregi:
+Trama avvincente
+Divertimento assicurato
+Grafica coloratissima
Difetti:
- Alle volte ripetitivo
- Troppo semplice per gli amanti del genere
- Troppa idiozia fa male al cervello
E tutto dopo questa faticaccia sono in vena di opinioni sia sul gioco che sulla recenzione.