Usagi San
Per rispondere a qualcuno: Videogiochi è Edge, non solo gli assomiglia.
E' Edge con qualche pagina in meno (più che altro quelle finali dedicate, nella versione Inglese, alle pubblicità dei vari sviluppatori), con più o meno le stesse recensioni, gli stessi articoli e un po' di ferocia in meno nelle votazioni (e questo può essere sia un bene che un male, dipende dai gusti).
Comunque ache io aspettavo da tempo una rivista che trattasse l'argomento in modo un po' più "maturo" degli altri, come appunto fa Edge...ops. Videogiochi.
Ma mi sa che sta succedendo quello di cui avevo paura: il pubblico medio Italiano non è pronto per questo genere di riviste e il rischio di chiusura è sempre dietro l'angolo.
Non mi spiego proprio, altrimenti, il passaggio alla bimestralità visto che, contrariamente da quanto affermato nell'editoriale della rivista, la stessa non è cambiata ne nei contenuti ne nel numero di pagine.
Mi sa che cominciano a fari i conti con delle vendite non soddisfacenti (anche se, ovviamente, mi auguro di no).
Quello che però mi fa un po' arrabbiare è che non hanno avuto il coraggio di chiamarsi Edge ma hanno, invece, ripescato il nome di una storica, e mitica, rivista del passato (sigh, mi ricordo bene tutti i numeri...gli anni passano...).
Insomma, se proprio volevano onorare il nome della prima rivista italiana seria sull'argomento forse era meglio farlo creando qualcosa di "originale" e non con uan "versione Italiana di un'altra rivista" (anche se si tratta di un prodotto fantastico).
Questo mi sa un po' troppo di operazione commerciale che va a cozzare con quanto proferito dai nostri redatori preferiti.
In ogni caso evviva Videogiochi, qualsiasi sia il nome resta sempre la migliore rivista, quella che non c'era...in Italia, però.
Ciao a tutti.