"Videogiochi" un nome che riunisce una fede unica, una forma d'arte che va aldila' di ogni altra espressione del nuovo millennio... Un'arte da molti snobbata e denigrata, associata a volte a fatti ed avvenimenti tragici che inducono la societa', la massa di oggi a metterci da una parte, a considerarci persone vuote, fallite, che trovano rifugio dietro un monitor o una tele. Per fortuna oggi c'e' una rivista che fa capire l'essenza del videogioco come nessun altro media aveva fatto fin'ora. Ringrazio Gorman e tutto lo staff del coraggio che hanno avuto nel tirar fuori una rivista seria, che consente a chi non ha pregiudizi di conoscere dal profondo cosa si cela dietro un games, quali emozioni scaturiscono nel giocare e nel vivere un'esperienza videoludica di oggi. Purtroppo e' per nostra natura trovare capri espiatori per colpe dovute alla superficialita' che affligge la societa' moderna... I valori di un tempo sono scomparsi, lasciandosi dietro un fiume di paranoie alle quali si da un'origine piu' o meno corretta o sbagliata, puntando il dito su cio' che fa pensare le persone che con questa forma d'arte non hanno mai avuto niente a che fare... Mi dispiace per loro, mi dispiace per noi, che piu' andiamo avanti e piu' siamo incompresi e ostacolati, addirittura la Chiesa si permette di giudicarci persone senza Dio, persone vuote che vanno alla ricerca di emozioni virtuali senza assaporare cio' che la vita vera ci riserva ogni giorno... Spero che la stragrande maggioranza di questi individui s'impegni di capirci proprio attraverso Videogiochi, in modo da vedere cosa in realta' rappresenti dedicare il nostro tempo a questa passione che va aldila' di ogni altra associazione confabulata fin'ora, senza fare di tutta l'erba un fascio e non accomunare i casual gamer che giocano semplicemente per ammazzare il tempo con chi di videogichi e' appassionato cronico, senza dare il giusto peso e senza valorizzare tutto quello in cui (almeno io) crediamo veramente. Spero e sono sicuro che Gorman e gli altri vogliano anche questo, ovvero sensibilizzare la massa e far comprendere che la nostra e' una passione che nasce da dentro...
Il primo numero mi ha stregato, continuate cosi' che siete i migliori. Ripeto: grazie Andrea del coraggio, grazie davvero