Fare cose sbagliate pur riconoscendole come tali; ignorare, dunque, la morale (che sia soggettiva od oggettiva, che ammetta un fine o che sia "pura": non è questo il punto): non c'è esperienza più comune.
Viene da chiedersi: "se la morale non è in grado di guidarci, che motivo ha di esistere? Non potremmo semplicemente farne a meno?".
Non sono stato in grado di trovare delle risposte convincenti e conclusive, è così anche per voi?