Il
software libero è una filosofia, sicuramente non gli manca un filo conduttore
Da
http://www.gnu.org/philosophy/free-sw.it.html :
[...]
Il "Software libero" è una questione di libertà, non di prezzo.[...]
L'espressione "software libero" si riferisce alla libertà dell'utente di eseguire, copiare, distribuire, studiare, cambiare e migliorare il software. Più precisamente, esso si riferisce a quattro tipi di libertà per gli utenti del software:
- Libertà di eseguire il programma, per qualsiasi scopo (libertà 0).
- Libertà di studiare come funziona il programma e adattarlo alle proprie necessità (libertà 1). L'accesso al codice sorgente ne è un prerequisito.
- Libertà di ridistribuire copie in modo da aiutare il prossimo (libertà 2).
- Libertà di migliorare il programma e distribuirne pubblicamente i miglioramenti, in modo tale che tutta la comunità ne tragga beneficio (libertà 3). L'accesso al codice sorgente ne è un prerequisito.
[...]
Tra l'altro, la disponibilità del codice è la più grande garanzia di trasparenza che degli sviluppatori possano dare agli utenti, oltre che possibile sintomo di qualità.
Inoltre, sarebbe una sezione che accomunerebbe gli utenti non solo (anche se principalmente) di Linux e Mac, ma pure gli altri.
Sarebbe anche una valida opera di sensibilizzazione verso i valori e diritti che cerca di tutelare
Però così starei considerando solo una parte dei softwares open source, dato che non sempre seguono tutti i criteri che ho elencato, ma anche seguirne una parte ha la sua rilevanza, quindi una sezione dedicata all'Open Source (invece che solo
software libero) aggiungerebbe peso ulteriore dal punto di vista dell'ampiezza degli argomenti.