Ognuno fa quel che vuole, chi compra e chi pirata, chi cracka e chi paga, ognuno agisca secondo coscienza. Allo stesso modo ritengo che chi gestisce un forum sia assolutaente libero di porre le limitazioni che ritiene più opportune.
Conosco il regolamento e trovo comprensibile e condivisibile il veto nei riguardi dei 3d che trattano di pirateria o di qualsivoglia situazione di illegalità. Amen.
Non capisco però il motivo per cui dei comuni utenti debano ergersi a censori sempre e comunque.
Ho letto il 3d nel quale un utente chiedeva la traduzione in inglese di Vietcong per essere quindi sottoposto ad un fastidioso terzo grado sul perchè avesse il gioco in inglese. E' vero il gioco potrebbe essere stato ottenuto in modo illegale, ma potrebbe essere vero anche il contrario. Mi chiedo: perchè chi ha un gioco in lingua straniera ottenuto in bundle con un altro prodotto o chi lo ha comperato, avendone le possibilità, all'estero (scelta saggia) non è libero di domandare dove reperire una eventuale traduzione? Perchè deve essere fatto oggetto delle invettive di un tribunale dell'inquisizione? E soprattutto perchè gli inquisitori spesso sono gli stessi utenti del forum? Chi li ha eletti? Che ruolo hanno?
Ho l'impresione che negli ultimi tempi sia mutata l'atmosfera all'interno del forum. Non ho molti messaggi al mio attivo, ma da tempo seguo il forum e lo trovo interessante sia dal punto di vista ludico che da quello tecnico.
La pirateria non è un argomento bene accetto in qui, giusto così, ma la cultura del sospetto che sta nascendo non mi sembra nè opportuna nè educativa, al contrario la trovo detestabile, in particolar modo se portata avanti da elementi che non hanno alcun ruolo all'interno della struttura del sito se non quello di utenti, ben accetti e rispettati, ma pur sempre utenti, non finanzieri nè inquisitori.
Così la vedo.
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