Oggi ho preso il nuovo numero di Playnation e non appena ho visto che c'era la recensione di Breath of fire V: Dragon Quarter mi sono fiondato a leggerla. Non posso nascondere di essere rimasto piuttosto deluso: mezza pagina. Come viene detto nell'articolo stesso, non c'era spazio sufficiente per descriverlo a fondo, tuttavia mi sembra una recensione troppo minimalista: anche conoscendo la saga è davvero difficile farsi un'idea del gioco in questione... Allargando un po' il discorso, credo che la stampa specializzata in generale debba dare maggior spazio agli RPG Jappo e far comprendere alla gente che questo bellissimo mondo non si limita a Final Fantasy. Se si permette alla gente di ampliare i propri orizzonti in materia, è anche possibile che alcuni titoli di spicco non rimangano confinati nel mercato NTSC e non convertiti per paura di non avere riscontro di pubblico in Europa. Logico, se non c'è informazione a riguardo... Anche se la situazione sta migliorando, sono ancora pochissimi gli RPG nipponici convertiti PAL per PS2, e l'arrivo di un bellissimo titolo come Breath of Fire meritava più risalto. Una paginetta in più non era un eccesso in questo caso, considerando che si poteva tranquillamente evitare di sprecarla per un gioco come The King of Route 66 di cui nessuno sente il bisogno.