ho appena visto il servizio del tg1 sui cosiddetti "videogiochi violenti" e mi sono fatta quattro risate. Per chi se lo fosse perso, lo riassumo brevemente: accusava i videogiochi di far diventare violenti i bambini (non č la prima volta), faceva vedere alcune immagini di giochi violenti (mafia, max payne...), chiedeva un "bollino rosso, verde e giallo" per permettere ai genitori di riconoscere un gioco violento, consigliava di non far giocare i figli dopo le 10 di sera ( ) e , dulcis in fundo, un neurologo sapientone che elargiva perle di saggezza.
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il mio commento: sono d'accordo per la classificazione dei giochi, certo, ma cavolo! ormai esiste da decenni! va bene che noi italiani dobbiamo essere aiutati su tutto, magari non capiamo un numeretto seguito da una sigla strana (15+ ersb) e abbiamo bisogno dei bollini come per i film alla televisione, ma io dico, i giornalisti non si potrebbero informare un po' di piů prima di dare una notizia che era vera 10 anni fa? le software house hanno fatto abbastanza, ora la palla passa ai genitori, č loro responsabilitŕ controllare l'etŕ consigliata.
Probabilmente sono cose dette e stradette, ma non riesco a trattenermi, dopo aver visto quel servizio...ormai dare la colpa ai videogiochi e ai videogiocatori per tutti i mali del mondo č uno sport....
Ultima modifica di Ilůvatar85; 13-10-2003 alle 20:58:43
Moderazione in rosso e grassetto. Chiarimenti in privato.
”Esisteva Eru, l’Uno, che in Arda č chiamato Ilůvatar; ed egli creň per primi gli Ainur, i Santi, rampolli del suo pensiero, ed essi erano con lui prima che ogni altro fosse creato."
Prologo de "Il Silmarillion" di J.R.R.Tolkien. My PCs Configuration - Il mio Blog C'hanno insegnato la meraviglia verso la gente che ruba il pane
ora sappiamo che č un delitto il non rubare quando si ha fame
ora sappiamo che č un delitto il non rubare quando si ha fame.
Per quanto voi vi crediate assolti siete per sempre coinvolti
per quanto voi vi crediate assolti siete per sempre coinvolti.