Ah, da quanto non sentivo un bell'articolo sulla violenza nei videogiochi!
Un bel servizio del Tg3 delle 12 parlava di un povero nonno che ha comprato un gioco per il suo nipotino: immaginate il suo sgomento quando ha visto che il bimbo si divertiva a stuprare, derubare ed uccidere una donna!
(Allora, io mi chiedo a che gioco si riferisca: forse GTA, comunque non mi sembra si possa stuprare nessuno e le prostitute fregano i soldi a te. Però è vero che le puoi far fuori...)
Comunque, come dicono i negozianti, su ogni confezione è segnalata l'età a cui è rivolto il prodotto, ma secondo l'associazione genitori( ah, meno male che ci sono loro!) è scritto troppo in piccolo, quindi apsettatevi un bel segnale di divieto su tutte le copie di GTA.
Tutto il servizio era accompaganto da immagini delgi intro CG di RE2 e Tekken 2, più qualche negozietto e pile di giochi platinum per PS1.
Nel servizio seguente si parlava di uno che ha ucciso il suo padrone di casa con un'accetta in mezzo al cranio, uomo che ora ha 76 anni ed è stato scarcerato perchè ha bisogno di cure mediche. Chissà a cosa giocava lui....