Per inciso , questa è l'ultima volta che posto una rece tratta dal sito.Vulcan , Sk8 o chi sia: anche voi non scrivete qua tutte le rece sennò a vedere il sito non ci viene nessuno !
E ora...buona lettura ,anche se so di aver scritto uno schifo!
SYBERIA
Casa : Microids
Sviluppatori : Microids
Distributore : Microids Italia
Genere : Avventura grafica punta e clicca ; Piattaforma : PC
Automi che pensano , treni a molla , bambole mammut e cosacchi di legno.Per caso ci siamo persi in un negozio di antiquariato?Siamo nel paese dei balocchi?Niente affatto!Perché quello che vivremo è tutto tranne che un gioco…
L’UOMO CHE HA FATTO DEL PUNTA E CLICCA LA PROPRIA RAGIONE DI VITA
Benoit Sokal è un nome che ai più non suonerà certo nuovo.Chi fosse rimasto nascosto in una grotta senza ne TV né Internet per tutto l’arco dell’ultimo decennio , sarà felice di sapere (o non gliene potrà importare di meno) che la persona sopraccitata è uno dei pochi programmatori sopravvissuto alla progressiva estinzione delle avventure grafiche o , meglio , IL maestro (eguagliato , probabilmente , solo da Ron Gillbert , geniale creatore dei primi due capitoli della serie Monkey Island) del punta e clicca .
A giudicare dallo stile che unisce con un sottile filo ogni sua realizzazione , si capisce che al “ragazzo” piace viaggiare.Non si spiega altrimenti perché , dopo averci catapultato nei dintorni della foresta Amazzonica , ora si sia divertito a spedirci in un luogo meno “decentrato” rispetto alla civiltà ma altrettanto curioso e misterioso.
A differenza di quello che però si possa pensare leggendo il nome “affibbiato” a questa sua ultima creatura ,in Siberia non metteremo mai piede nel corso delle nostre innumerevoli peripezie. Strano?Eppure è così…
IL FALLIMENTO DELL’ENEL E DELLA DURACELL!
Subito dopo aver premuto il pulsante “Nuova Partita” , grazie ad un filmato sapientemente realizzato , ci ritroveremo ,nei panni di Kate Walker , avvocatessa americana simpatica quanto una sprangata sui denti , in una cittadina francese sperduta sulle Alpi , al secolo Valadilène.La nostra missione è semplice : rintracciare Anna Voralberg , proprietaria di una fabbrica di giocattoli a molla che ha sicuramente visto tempi migliori.O meglio , apparentemente semplice.Il caso ha infatti voluto che la decrepita anziana (con tutto il rispetto) abbia lasciato questo mondo per passare ad uno migliore proprio il giorno prima del nostro arrivo.
Il problema , in verità , non è costituito tanto dal fatto che la signora non possa assistere alla vendita della sua proprietà (il contratto era stato già messo a punto , mancava solo la firma di un notaio) quanto da quello che , pare, vi sia un erede della stessa . Un successore che invece tutti credono morto e che è andato a rifugiarsi in un luogo tanto lontano quanto sconosciuto…
<<TUTTI IN CARROZZAAAAAA!!!>>
Senza voler anticipare nient’altro circa la trama , direi che è giunto il momento di osservare con occhio critico il contenuto dei due Compact Disc argentati che trovate all’interno della particolare confezione di Syberia.
Come forse avrete già intuito , il filo conduttore del titolo non è affatto banale e certo non si può definire come un semplice pretesto per scarrozzarci in giro tre le centinaia di locazioni presenti . By the way (come direbbero gli inglesi!) è d’obbligo accennare che Sokal e tutto il suo team si sono dati un bel daffare nel realizzare ogni singolo scenario nel quale potremo muoverci.Oltre ad essere infatti estremamente godibili , graficamente parlando , risultano anche ben strutturati. Invero, per quanti numerosi possano essere gli effetti visivi da “bocca aperta” che gli sviluppatori abbiano seminato , non sarebbero altro un semplice specchietto per allodole se gli scenari non risultassero anche funzionali alla nostra esplorazione. Splendidi anche i vari particolari come uccelli che volano , pozzanghere e compagnia bella.La medaglia però , com’è risaputo , presenta due facce. Se , come detto , le ambientazioni sono veramente incantevoli , non si può non muovere un appunto contro la risoluzione delle schermate , bloccate ad un ormai obsoleta 800x600.
“CIP CIP” (DOLCE SUONO DEL CINGUETTIO DEGLI UCCELLINI) ; “SWASH…” (IL RILASSANTE GORGOGLIO DELL’ACQUA DEL RUSCELLO CHE SCORRE) ; “BURRRRRRRRRRRPPPPPP” (KATE ORA HA DIGERITO)…
Se c’è una cosa che distingue Syberia dalle ultime realizzazioni nel campo delle avventure grafiche è indubbiamente l’aspetto sonoro.Ok , anche qui non posso risparmiarmi un paragone con la splendida soundtrack (cosa si fa per non ripetere la stessa parola!) di Fuga da Monkey Island la quale , a mio modestissimo parere , risultava essere una delle più “avvolgenti” mai eseguite.
Ad ogni modo , il gioco di casa Microids presenta un audio ottimamente curato.Se ciò magari non traspare dalla musica di sottofondo (comunque molto ben realizzata) , a meno di non essere totalmente sordi , rimarremo stupiti ascoltando attentamente il suono prodotto da tutto ciò che ci circonda.Incontrando automi (non chiamateli robot , mi raccomando!) o apparecchiature meccaniche potremo “deliziarci” con il realistico rumore delle giunture che , non oliate, cigolano all’inverosimile oppure , una volta all’interno della stazione/università/voliera udiremo il rilassante cinguettio dei cuculi che ci volteggiano sopra la testa, senza dimenticare la voce della protagonista , sensuale al punto giusto nonostante la sua “proprietaria” abbia meno curve di un quadrato.Per il resto , anche il timbro vocale degli altri personaggi , a molla o meno , risulta essere buono e piuttosto caratterizzato.Insomma , un comparto sonoro che meno di 9 non porta a casa!
QUANDO GLI STIVALI DI CUOIO SERVONO A POCO…
Ma , pur contribuendo ad alzare la sua valutazione finale , una buona grafica ed un ancor migliore sonoro non sono le soli chiavi per aprire le porte del divertimento.Nel caso di un punta e clicca , come il titolo analizzato , occorre verificare anche che gli enigmi siano ben congeniati , la facilità d’uso dell’interfaccia e fattori simili.
Non mi posso certo ritenere deluso da Syberia nemmeno sotto questi aspetti : a differenza di altri titoli che mi era capitato di provare recentemente (vedi Runaway – A Road Adventure , recensito in una delle pagine virtuali di questo sito) tutti i rompicapi risultano “logici” e ben studiati tranne rarissime eccezioni (chi ha già provato il titolo in questione converrà con me sull’impossibilità di risoluzione dell’enigma del Blue-Helena). Tuttavia , si può facilmente riscontrare una “pignolezza” (termine appena coniato sulla base di “pignolo”) a tratti irritante : la nostra stimatissima Kate sarà una ragazza talmente precisa che si ostinerà a non voler attraversare un ruscello per paura di bagnarsi quando l’acqua non supera i due centimetri ; non si azzarderà nemmeno a salire una scala perché vi è un cartello di circa trenta centimetri quadrati attaccato ad uno dei pioli e , per chiudere alla grande non proverà nemmeno a scacciare tre cuculi delle dimensioni di un gatto che si sono radunati per l’occasione sotto una scala …
Ringraziando Dio , come già detto ciò non costituisce la norma . Ad ogni modo , questa logicità degli enigmi vi porterà a terminare il gioco nel giro di cinque giorni al massimo e ciò incide non poco sulla votazione finale in quanto , non essendo presenti né vari livelli di difficoltà , né la possibilità di scegliere varie frasi per i dialoghi nè quindi tantomento diversi finali , il livello di rigiocabilità rasenta lo zero.
L’interfaccia risulta piuttosto comoda : con il tasto destro del mouse richiameremo l’inventario e con il sinistro sceglieremo l’oggetto da utilizzare. Il puntatore invece assumerà diverse forme a seconda dell’azione da eseguire e , se per spostarci da un piano all’altro l’icona sarà un anello , per esaminare una parete o una qualsiasi cosa dovremo cliccare dove vedremo apparire una lente di ingrandimento . Se ciò ad un primo acchito risulta funzionale , con il passare del tempo ci renderemo conto che i programmatori avrebbero dovuto diversificare maggiormente un puntatore dall’altro dato che può capitare che , andando a passare velocemente il mouse su di uno scenario alla ricerca di un “qualcosa” utile al proseguimento dell’avventura non ci accorgendoci del cambiamento dell’icona , imprecheremo contro chi ha nascosto così “bene” l’oggetto di cui necessitiamo mentre , a nostra insaputa , si trova proprio lì , davanti ai nostri occhi.
SY!BE…RIASSUMIAMO IL TUTTO
In conclusione Syberia è un avventura grafica di tutto rispetto che , pur non andando a posizionarsi sul podio dei migliori punta e clicca della storia , riesce a far valere le sue doti. Ora come ora , non ci resta che attendere Syberia II , peraltro già in fase di sviluppo , il quale , speriamo , riesca a rimediare alle lacune di questo primo episodio.Se così fosse , i vari miti del calibro di Guybrush Threepwood e George Stobbart dovranno cominciare a temere : è in arrivo una nuove leggenda virtuale , il suo nome è Catia Camminatrice!
LINK UTILI : www.syberia.info
REQUISITI MINIMI : P3 400 MHz ; Qualsiasi Windows , 64 Mb RAM ; 240 Mb HD ; scheda video 16 Mb RAM ; DirectX 8.0
REQUISITI CONSIGLIATI : 1,1 Gb HD
ALTRE INFORMAZIONI : Totalmente in Italiano
VOTI:
Grafica: 7
Sonoro: 9
Giocabilità : 7
Longevità: 7
Traduzione: 9
Trama: 8
TOTALE: 8
+ Splendido sonoro
+ Scenari ricchi di dettagli
+ Enigmi ben congeniati
- Schermate fisse a 800x600
- Un po’ corto
- Interfaccia non ottima
Consigliato a : gli amanti del punta e clicca che cercano qualcosa di divertente
Sconsigliato a: coloro che vogliono un titolo in grado di mettere alla prova le schede video da 600 Euro