quale sarebbe un metodo equo per evitare che esitano?
quale sarebbe un metodo equo per evitare che esitano?
la via per il superamento di sé è la liberazione dalle aspirazioni mediocri
Non possono non esistere.
Il problema è QUANTO sono politicizzati.
Ogni uomo nel dire qualsiasi cosa ci mette un'accezzione, o negativa o positiva, a seconda del credo.
Se uno non fa il suo dovere, ce ne mette troppa, e diventa propaganda.
Il modo per prevenire quest'ultimo caso, è, come succede regolarmente in ogni scuola, che nessuno professore le prende, poichè la scelta dei libri va per discipline, non per singoli, e in ogni disciplina ci sono professori di idee totalmente diverse, e nessuno accetterà mai un libro di propaganda avversa.
Viva l'Itaglia!
a mio giudizio un controlo di chiunque con poteri di cancellare qualcosa sarebbe iniquo.
tutt'oggi non tutti condividono gli stessi valori e chi ha seguito la vicenda del forum fascimo e libertà sa come questa gente sostenga la superiorità di una razza sull'altra.
sostenga l'indimostrabile teoria del complotto ebraico-capitalistico-bolscevico
e sostenga che la shoa è un invenzione degli ebrei
la via per il superamento di sé è la liberazione dalle aspirazioni mediocri
è utopico riuscire a fare in modo che non esistano libri non politicizzati, poichè in essi si rispecchia il punto di vista dell'autore!
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Esistono libri obbiettivi e libri faziosi...la differenza stà nella valutazione degli eventi e la loro veridicità.
Poi sono gli insegnati che fanno il resto.
Vi ricordo che i libri non politicizzati esistono eccome, e se a scuola non li vedete, è perchè il preside o il docente responsabile non li prende.
Vivi come se dovessi morire subito, pensa come se non dovessi morire mai.
Mira bene sbaglia poco.
come nn potrei quotare...Inviato da A.L.G.
Poi sono gli insegnati che fanno il resto.
“Dunque, la vera e perfetta comprensione del bello nell'arte non può ottenersi se non attraverso la visione degli originali stessi e, più che altrove, a Roma. A tutti quelli che dalla natura sono stati dotati della capacità di comprendere il bello e che a ciò sono stati sufficientemente istruiti, è da augurarsi che facciano un viaggio in Italia. Fuori di Roma bisogna, come molti amanti, contentarsi d'uno sguardo e d'un sospiro, cioè apprezzare il poco e il mediocre.”[J.J.Winckelmann];
Quoto.Inviato da A.L.G.
Esistono libri obbiettivi e libri faziosi...la differenza stà nella valutazione degli eventi e la loro veridicità.
Poi sono gli insegnati che fanno il resto.
Vi ricordo che i libri non politicizzati esistono eccome, e se a scuola non li vedete, è perchè il preside o il docente responsabile non li prende.
Purtroppo alcuni avvenimenti vengono politicizzati, ma non siamo ai livelli farseschi della storia di partito propagandatanei paesi russi.
In agosto del 1989 ci fu la caduta del muro di Berlino, in settembre i prof di storia(e non solo) dissero agli alunni:
Bene ragazzi, scordatevi tutto quanto avete studiato, adesso inizia un'era nuova...potremo parlare liberamente di coca cola.
Questa è una frase simbolo, come la cocacola è un simbolo, ben dipinto e sospeso nel tempo da Warhol.
In quei paesi la storia era una religione di partito esclusivamente al SERVIZIO.
Da noi, ovviamente questo non succede e non è successo.
Ma lo strapotere della cultura di sinistra, la nomenklatura, l'intellighenzia al servizio del partito(gramsci docet) hanno plasmato molti libri.
Solo recentemente stiamo assitendo ad un revisionismo storico.
De Felice uomo di sinistra è stata insultato dalla sinistra "stalinista", quando ha fatto nuova luce storica sul fascismo.
Il futurismo, movimento eccezionale, che ha avuto ampio respiro in europa, e che solo le scuole americane hanno studiato approfonditamente è stato osteggiato dalla stessa intellighenzia.
Per studiare bene il futurismo, occorre recarsi nelle università americane.
Sembra un paradosso.
Per non parlare della critica feroce a montanari, per essersi permesso di voler aprire una "nuova pagina storica sui crimini rossi".
bhe...
io vi dico una cosa ke mi è capitata, il libro ke usavo io era tutto sommato imparziale e obbiettivo(anke se alcune cosette fatte dai comunisti nn sono state riportate), mentre la mia insegnante era a dir poco spacciata a dire certe cose, ci ha fatto saltare tutti i capitoli ke riguardavano russia e cina e la motivazione era "siamo indietro ragazzi, dobbiamo sbrigarci!", mentre quando era x nazismo e fascismo ci ha portato migliaia di documenti e scritti presi da siti risaputamente di parte.
detto questo, dico ke al problema nn c'è un'evidente soluzione, e sta alla coscienza di ogni prof saper scegliere il testo adatto facendo le giuste critiche quando se ne trova l'occasione
Cultura non è ciò che sai, ma ciò che fai di ciò che sai ----------------------------- "Pense, dunque je suis"
visita www.killerklan.com
sul mio libro mancano totalmente gli eccidi dei partigiani rossi, e il che viene presentato come un "uomo onesto"...
“Dunque, la vera e perfetta comprensione del bello nell'arte non può ottenersi se non attraverso la visione degli originali stessi e, più che altrove, a Roma. A tutti quelli che dalla natura sono stati dotati della capacità di comprendere il bello e che a ciò sono stati sufficientemente istruiti, è da augurarsi che facciano un viaggio in Italia. Fuori di Roma bisogna, come molti amanti, contentarsi d'uno sguardo e d'un sospiro, cioè apprezzare il poco e il mediocre.”[J.J.Winckelmann];
Il problema non può essere risolto perché è lo stesso dell'oggettività:
nessuno può essere completamente oggettivo, perché già quando inizia a esprimersi perde questa qualità
Sarebbe bene che i docenti evitassero di adottare testi faziosi... ma detto questo non si può certo obbligare un insegnante a non esprimere le proprie opinioni o una casa editrice a pubblicare unicamente testi neutrali...
comunque se un libro può influenzare un futuro elettorato è bene: vorrebbe dire che viene letto... ma spesso non è così...
Engineers do it better"Lo scienziato non studia la natura perché è utile, ma perché ne prova piacere e ne prova piacere perché è bella. Se la natura non fosse bella, non varrebbe la pena studiarla e la vita non varrebbe la pena di essere vissuta”.( Henri Poincaré )"Scientists discover the world that exists; engineers create the world that never was."
La penseresti allo stesso modo, se il 90% dei libri faziosi fosse di destra e non di sinistra... ?Inviato da moka
non vedo perchè non debbano esistere
Engineers do it better"Lo scienziato non studia la natura perché è utile, ma perché ne prova piacere e ne prova piacere perché è bella. Se la natura non fosse bella, non varrebbe la pena studiarla e la vita non varrebbe la pena di essere vissuta”.( Henri Poincaré )"Scientists discover the world that exists; engineers create the world that never was."