Per fare questo Topic, ho preso in considerazione principalmente 4 giochi: Banjo-Tooie, Wave Race Blue Storm, Fifa 2003 e Gran Turismo 3 Aspec.
La mia questione: Il "More of the Same" è una strada da seguire?
Prima di dare ovviamente una risposta, bisogna chiarire ovviamente ciò che io intendo per "More of the Same", che non differisce da ciò che viene mediamente colto con tale formuletta.
"More of the Same" è quando in un certo tipo di gioco viene riproposto esattamente quello che c'era nel suo prequel (o nei suoi prequel), migliorandone solo marginalmente i difetti o la grafica.
Lo si è visto, per esempio, in Wave Race Blue Storm. Wave Race 64 è stato un capolavoro nel suo genere nel lontano 1996, un gioco a cui tutti dovevano fare riferimento volendo creare un gioco d'acqua. In molti c'hanno provato (Hydro Thunder, Splashdown etc...) ma a spodestarlo ci è riuscito solo uno: Wave Race Blue Storm, il suo sequel. Riproponendo la stessa formula, un gameplay ottimo unito a un modello di guida realistico ma al contempo immediato e una longevità discreta aiutata da un ottimo multyplayer. Domanda: perchè Blue Storm, se lo è, è migliore di Wave Race? Non ha mica cambiato la formula! Se è la grafica a renderlo migliore, allora anche Mario Sunshine dovrebe essere migliore (oggettivamente) di Mario 64...
Ma andiamo avanti.
Gran Turismo 3 A-spec. Secondo molti (tra i quali non figuro io) il miglior corsaiolo simulativo sul pianeta. Presenta lo stesso gameconcept del pluri-premiato Gran Turismo 2, una grafica che avvale i 128bit e 300 Mhz della Play Station 2 ed un controllo del vehicolo leggermente migliorato. Oltre ad un garage aggiornato all'anno 2001/2002. Ma...ha proposto qualcosa di nuovo? O è sempre lo stesso gioco, magari un Gran Turismo 2.1? Se fosse apparso sotto un altro nome, non lo avremmo bollato come "Ennesimo clone di GT2: 7/10"? In fondo, non presenta novità. Nulla di sostanziale. Aggiungere un paio di macchine non è nulla di che, eh! Migliorare la grafica di un gioco lo porta davvero a livelli talmente superiori?
Ok, qui c'è un caso in cui ciò, forse, è vero: Resident Evil Rebirth! Io ho giocato a Resident Evil sulla Play Station, era uno dei giochi che più stimavo. Eppure, arrivato ad un certo punto, io lì mi rompevo. Non riuscivo ad andare avanti per la noiosità degli scenari che mi vennero presentati (IMO). Sul Cubo non ho smeso di giocare e tremare un attimo. L'ho giocato tutto di fila con Jill e con molta più attenzione e cautela con Chris. Se fosse state un libro, potrei dire che l'ho divorato! E tutto ciò per via di una grafica migliorata...ma migliorata davvero! Ma i fattori sono diversi. In REbirth la grafica è un elemento importante che tende a rendere tutto reale ed importare il giocatore nella Villa Spencer+dintorni. In GT3A no! A parte che già il 2 aveva una grafica di tutto rispetto, per l'epoca, ma lì, a parte la grafica, molto non cambia! Allora dove sta la genialità di GT3A. Nel proporre il more of the same che il pubblico tanto vuole, pur di finire nel fare copie e copie di uno stesso gioco?
Arriviamo al caso Fifa, in cui il 2000 assomiglia al 2001, il 2001 al 2002! Ma che ci importa? Chi è talmente fanatico da voler spendere ogni anno 59€ per avere i nomi dei giocatori aggiornati all'ultimo minuto? Ok, se avete un PC ed un masterizzatore che gira senza sosta, vi fate la versione annuale di Fifa con 2 CD vuoti o grazie a 5€ andando dallo spacciatore di Rione (come faccio io), ma chi ha un X-Box o un Cubo che sono difficili/impossibili da modificare? E anche la modifica Play Station 2 è costosa e difficile! Ne vale la pena? Eppure, pensateci...
In Banjo-Tooie c'è un caso analogo. Eppure quello è a detta del NintendoClub tutto il miglior Platform 3D (secondo un Gen'Re Test che facemmo due anni fa)! Però...che differenza strutturale c'è tra Banjo-Kazooie e Banjo-Tooie? Nessuna! Ok, in Banjo-Tooie il fratello di Bottles, tale Jamjars, insegna una quindicina di mosse in più al duo. Ma il concetto, "Un Orso o una Struzza vanno in giro per i livelli a raccogliere note e pezzi Puzzle" non è lo stesso? Eppure lo abbiamo considerato come un paio di tacche sopra il colorato Banjo-Kazooie e l'innovatore Super Mario 64. Perchè?
Ho qui sopra illustrato un paio di esempi di More of The Same. Ovviamente ce ne sono mille altri (Lost Kingdoms-LostKingdoms2, Sonic Adventure-Sonic Adventure 2, etc...). In alcuni, essi hanno avuto presa sul pubblico. In altri no. Perchè?
Ha a che fare con il gameconcept? Se si, perchè Fifa '98 era un capolavoro ma Fifa 2001 era una ciofeca riciclata? Non ha a che fare con il gameconcept? Con cosa? La grafica? Ma allora i successi di molti giochi sono illusori! E poi non voglio credere che un ZELDA-The Wind Waker sia superiore a ZELDA-Link's Awakening solo perchè ha una grafica 100 volte migliore! Il sonoro? Ma chi, oggigiorno, presta orecchio a quello che sente? Chi nota la spettacolatrità della Colonna Sonora di Ocarina of Time? Chi l'epicità di alcuni pezzi di Final Fantasy IX? La longevità? Ma no! Non ditemi che è questo! Luigi's Mansion è corto, ma 20 volte più divertente dell'eterno Phantasy Star Online (con tutto il rispetto verso il Sega Team, che ha sfornato davver un piccolo gioiello)!
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Ho quasi finito.
Dove vi voglio invitare alla riflessione è qui: qui nella società videoludica, tutti noi sognami il prosequio di quelle serie che hanno fatto la storia della nostra passione. Tutti noi vogliamo che ci sia il fantomatico Mario 128 o Sonic Adventure 3. Però bisognerebbe pure dare un taglio. Insomma, basta con i cloni di giochi. Ma questo basta non deve essere solo mio, ma di tutti. Perchè si continuano, però, a promettere sequel su sequel di concetti di gioco abusati e ormai quasi stufanti? E' il ",more of the Same" la strada da seguire?