Apertura cancelli ore 19. Inizio concerto ore 20.
Io alle 19 esco da lavoro. Questo è bastato per farmi fare una corsa sfrenata verso l'Aclatraz, locale in cui si teneva il concerto.
Sta di fatto che arrivo al concerto verso le 19:40, in perfetto orario, quando trovo in posizione decisamente avanzata IronCloud (Daniele) più un altro amico di nome Simone.
Giusto il tempo di salutarci, ed ecco che si abbassano le luci: entrano i RAGE !!!!
Iniziano con la opener del nuovo cd, Orgy of Destruction, anche se poi si è rivelata "Prelude to Destruction". Eh già, perchè poi si attacca con War of Worlds, e ci si inizia a menare un pochino
Finita questa grandissima canzone, è il turno di Great Old Ones. Altro pezzo bellissimo che però il pubblico decisamente scadente non percepisce nel migliore dei modi.
Ci vuole Sent By the Devil per alimentare un po' la situazione, ed effettivamente il pogo inizia ad accendersi. Finita questa canzone parte il solo di Smolski. Una parola sola: INCREDIBILE
Non entro nel merito perchè non riuscirei a descrivere a parola cosa ha fatto con la chitarra
Ed ecco il quinto pezzo, Soundchaser. Un coro veramente trascinante che scalda gli animi e prepara al pezzo dopo. Down.
Da questo momento possiamo dire che ha avuto inizio la fine, l'apocalisse. Grandissima canzone in sede live (suonata lievemente più lenta) che il sottoscritto si gode con una intensità paurosa ( e non sottovalutate IronZ, ma ci arriverò più tardi ).
Finita Down, c'è il solo di Terrana, autentico carro armato della batteria. Ma ora attenzione. Sta per arrivare Set This World on Fire, annunciata da Peavy con grande enfasi e accolta dal pubblico in maniera impareggiabile. Ecco vorrei sottolineare come su questo pezzo io (che considero uno dei più belli dei Rage) e Daniele (IronCloud per i meno attenti ) ci siamo letteralmente liberati. Cioè, un pogo veramente pesante, roba da far cadere le braccia. Peccato che a cadere erano tutti gli altri (PS: al prossimo concerto guardate IronZ pogare... è una F-U-R-I-A ).
Finito questo pezzo si iniziavano a contare i feriti. E allora Peavy & compani ci concedono un po' di tregua. Si come no !!! Attacca Don't Fear the Winter ! Inutile ripetere, è la solita storia: mazzate a tutto andare e gente che inizia a pentirsi di essere andata così avanti
Ed ecco la canzone finale: Higher Than the Sky. Posso solo dire una cosa: dopo questa canzone si contavano i deceduti. Incredibile la carica e l'energia che trasmettono i Rage con questo ultimo (purtroppo) pezzo, incredibile come dalle 5 persone che all'inizio pogavano su questo pezzo siano diventate una 30ina o più.
Fine concerto Rage. La band ringrazia, il pubblico li venera, 1 ora passata veramente benone
PS: un pubblico peggiore non l'ho mai visto: gente in prima fila che non alzava nemmeno le mani (e ovviamente non cantava). Gente che sembrava passasse di li per caso. Non importa, tutta gente che ha subito la furia del sottoscritto e del prode compagno Daniele, ultimi difensori di GrMusic !!
Adesso sono stanco di scrivere, domani se ho tempo posto il report sugli Helloween
Scaletta:
- Orgy of Destruction
- War of Worlds
- Great Old Ones
- Sent By the Devil/Firestorm
- Victor Smolski Solo
- Soundchaser
- Down
- Mike Terrana Solo
- Set This World on Fire
- Don't Fear the Winter
- Higher Than the Sky